Pista: Andrew Howe al Meeting Memorial Nebiolo dell'8 giugno



Torino (TO) 30 maggio. Andrew Howe, campione europeo di salto in lungo, è stato l’ ospite d’onore in conferenza del 13° Meeting internazionale di atletica leggera di Torino – 8° Memorial Primo Nebiolo. Un atleta importante e un grande personaggio del movimento azzurro che ha lanciato il meeting torinese dell’8 giugno, che per lui sarà l’inizio del percorso di preparazione dei Mondiali che si terranno ad Osaka nel mese di agosto.

“A Torino la pista ed il pubblico sono eccellenti e questi sono due fattori che hanno influito sulla mia decisione di partecipare nuovamente a questo meeting e di sceglierlo come debutto stagionale nel lungo. Tutto ciò in vista del mondiale; naturalmente il mio obiettivo iniziale è quello di superare la misura dell’anno scorso. Tutto quello che arriva in più ben venga, ma non devo esagerare, lo scopo è di essere al massimo ad Osaka”, ha commentato il fresco vincitore della medaglia d’oro agli Europei Indoor di Birmingham. 


Teatro della conferenza stampa odierna la sala conferenze dello stesso stadio intitolato a Primo Nebiolo, che è stato ricordato da tutti i relatori ed in particolare da Renè Felton madre-allenatrice di Andrew Howe “Ricordo che gli avevo scritto una lettera da atleta per ringraziarlo per quanto stava facendo per l’atletica mondiale e per aver ridato dignità al movimento. Lui mi ha risposto personalmente e quella sua lettera la conservo ancora oggi. E’ stato un grande padre per tutta l’atletica”.

Il grande evento si sta avvicinando ed anche quest’anno speriamo di consacrare Torino a livello internazionale – ha affermato in apertura Riccardo D’Elicio, presidente del CUS Torino – L’obiettivo principale dell’organizzazione rimane quello di portare nella nostra città nel 2011 la finale del Grand Prix”. Concorde l’assessore comunale allo sport Renato Montabone: “Questo stadio è una bomboniera incompiuta; sappiamo perfettamente tutto quello che dobbiamo fare per migliorarlo. Il Meeting Internazionale ha contribuito in questi anni a mettere in risalto il Nebiolo  e la nostra città poi come ama dire il presidente D’Elicio gareggiare a Torino porta bene agli atleti e nessuno può smentirlo”.

Dello stesso avviso la collega  Patrizia Bugnano, assessore provinciale: “Sono pienamente d’accordo con Montabone. Questo grande evento deve essere sostenuto e migliorato di anno in anno e assolutamente non lo si deve abbandonato. La nostra città è stata in primo piano con le Olimpiadi e con l’Universiade e questa attenzione internazionale deve continuare”.

Il neo consigliere nazionale Coni Gianfranco Porqueddu ha ricordato la storia del Meeting: “Sono entrato nel mondo dell’atletica con Primo Nebiolo ed  ho visto crescere questo evento di cui ricordo con affetto la nascita. Mi auguro che  un grande atleta come Howe ottenga anche quest’anno un ottimo risultato e  che ci siano sempre più atleti italiani protagonisti a Torino”.

Giovanna Capellano Nebiolo, presidente onoraria del C.O., ha ringraziato tutti i presenti che non hanno dimenticato la figura di Primo: “Mio marito ha vissuto per l’atletica e sarebbe molto fiero dei risultati sin qui ottenuti da questo Meeting. L’obiettivo principale è che questa manifestazione acquisisca l’importanza che merita a livello mondiale. Ricordo 40 anni fa quando su questa pedana del lungo saltava un principe come Igor Ter Ovanesian, un grande degli anni’60, ora c’è Howe una stella tutta italiana”.

Ha chiuso gli interventi il presidente cussino D’Elicio: “Il Meeting di Torino ci permetterà di portare il territorio in giro per il mondo. Gli stessi atleti che gareggeranno qui andranno ai Mondiali di Osaka e metteremo in mostra tante giovani promesse. Tutti i nostri sforzi hanno come obiettivo quello di qualificare l’atletica italiana a livello internazionale e speriamo di poter contare  sempre sulla massima collaborazione da parte della Fidal”.

(Fonte: Press Memorial Nebiolo) 



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