Pettinengo. Vince Kiplimo. Roffino sul podio

16 Ottobre 2016

La star Ezekiel Kemboi cede il passo al fenomeno ugandese non ancora 16enne e dona la sua divisa di Rio 2016 al patron dell'Amatrice-Configno per un'asta di beneficenza. Roffino sul podio tre anni dopo la Inglese

Sorpresa al 46mo Giro Internazionale di Pettinengo. La star Ezekiel Kemboi, il kenaino due volte campione olimpico dei 3000 siepi (Pechino 2008 e Londra 2012) è solo terzo al traguardo della storica manifestazione, mentre la vittoria va a Jacob Kiplimo, tesserato per l’Atl. Prato. Andato in testa sin dal primo giro, il  15enne ugandese (compirà 16 anni il prossimo 14 novembre) vanta già nel suo palmares il terzo posto sui 10.000m in pista ai mondiali juniores 2016; netto il vantaggio con cui ha tagliato il traguardo precedendo il keniano Robert Cheruyot, terzo lo scorso anno a Pettinengo, e, appunto Kemboi che, grazie ad una splendida volata finale, ha la meglio sugli ugandesi Victor Kiplangat e Albert Chemutai, sul podio nella categoria juniores ai Mondiali di Corsa in Montagna di quest’anno. Primo degli azzurri Stefano La Rosa (Carabinieri) ottavo che precede Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) 10mo e Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto) 11mo.  Per gli azzurri segnaliamo ancora Yassin Bouih (Fiamme Gialle) 13mo, la Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) 16mo, Abdikadar Sheik Ali Mohamed (Atl. Stud. Cariri) 17mo; solo 19mo Bernard Dematteis (Corrintime) con il gemello Martin 21mo preceduto da Alessandro Turroni (CUS Pro Patria Milano). Da ricordare anche, in chiave piemontese, il 15mo posto di Abdelhadi Laaouina (Atl.

Susa) e il 17mo di Edward Young (Pod. Valchiusella).

Al femminile invece pronostico rispettato con il successo che va alla keniana Viola Kibiwot Jelagat davanti all’etiope Enatnesh Alamrew, staccata di 9 secondi. Terzo gradino del podio per l’atleta di casa, la biellese delle Fiamme Azzurre Valeria Roffino, che precede di poco Sara Brogiato (Aeronautica), 4° classificata. Era dal 2013 con Veronica Inglese che un’italiana non saliva sul podio a Pettinengo; anche allora Inglese fu terza, così come prima di lei Elena Romagnolo nel 2010. Brava pure Valentina Costanza (Esercito) 6° tra le portacolori della Rep. Ceca Petra Vasinova e Moira Stewartova. La classifica prosegue con l’8° posto di Martina Merlo (Aeronautica) che precede l’ugandese Belinda Chemutai (Atl. Empoli) e Flavia Boglione (Atl. Saluzzo).

GIOVANILE. Tra gli allievi, impegnati anche nella prova a squadre del Trofeo delle Province, festeggia ancora Pietro Arese (Atl. Piemonte) che, dopo aver siglato la MPI Allievi sabato ad Alba, oggi si aggiudica la prova di Pettinengo con un’emozionante volata in cui regola il ceco Rene Sasym; terzo gradino del podio per Filippo Morale (Atl. Alessandria). Nella prova femminile successo keniano con Belinda Chemutai (Atl.

Empoli) che precede la ceka Veronika Novotna e l’azzurra Alessia Scaini (Atl. Savoia).
Il Trofeo delle Province (allievi e cadetti) è andato alla rappresentativa di Torino che ha chiuso con 527 punti dominando la categoria Allievi (ben 126 punti arrivano da lì). Al secondo posto la rappresentativa ospite di Brescia con 467 e al terzo Biella/Vercelli con 412 punti; restano fuoiri dal podio Cuneo (387) Verbania (380), Aosta (371) e Alessandria (197).

Il sabato, come da tradizione, si è disputato il Circuito Città di Biella e il Miglio Top, sia maschile che femminile; tra gli uomini successo per Soufiane El Kabbouri (Atl. Riccardi Milano) in 4’18”09  mentre Yassin Bouih (Fiamme Gialle) è quarto. Al femminile arrivo al fotofinish: la spunta per pochi centimetri la ceca Petra Vasinova davanti alla connazionale Moira Stewartova e a Tereza Hrochova.

Da ricordare anche la Staffetta Fair Play con la presenza degli atleti olimpici Carmelo Rado (disco), Fabia Trabaldo (mezzofondo), Betty Perrone (marcia) e Beatrice Lanza (triathlon).

AMATRICE. Chiudiamo con una nota di solidarietà. Uno degli ospiti d’onore del Circuito Internazionale di Pettinengo è stato Bruno D’Alessio, patron e organizzatore della Amatrice-Configno. A lui Ezekiel Kemboi ha donato la sua divisa e il pettorale con cui ha corso l’Olimpiade di Rio, materiale che verrà messo all’asta a tempo debito per raccogliere altri fondi da destinare ad Amatrice e ai suoi abitanti.

Myriam Scamanangas


Ezekiel Kemboi con il patron dell'Amatrice - Configno Bruno D'Alessio


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