Palmero corre la mezza di Reggio Emilia in 1h09:02 diventando la quinta azzurra di sempre e si aggiudica la prova davanti ad Anna Arnaudo, seconda in 1h14:56.

Elisa Palmero (Esercito) e Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) mettono a segno una doppietta piemontese a Reggio Emilia nella mezza maratona, conquistando il primo e il secondo posto. Palmero corre in 1h09:02 con oltre due minuti di progresso in un colpo solo dal precedente primato (1h11:22 ottenuto agli Europei di Roma 2024). Con questo risultato diventa la quinta azzurra di sempre sulla distanza dei 21,097 chilometri e arriva a poco più di mezzo minuto dal primato italiano di 1h08:27 che appartiene a Nadia Ejjafini e Sofiia Yaremchuk, alle spalle anche di nomi prestigiosi come Valeria Straneo (1h08:48) e Maria Guida (1h09:00). Un nuovo acuto per la 25enne piemontese, passata all’inizio dell’anno sotto la guida tecnica di Massimo Magnani, che un mese fa era cresciuta con 31:26 nei 10 chilometri su strada a Castellon, in Spagna, ad appena sette secondi dal primato nazionale di Nadia Battocletti. “È stata una bellissima gara - commenta Elisa Palmero - e nella seconda parte con un po’ di progressione ho cercato di gestire bene le energie, correndo facilmente nel falsopiano a salire e poi recuperando dove scendeva. Mi ero fermata domenica scorsa alla mezza di Lisbona, per essermi trovata quasi subito da sola e con tanto vento, ma ho deciso di riprovarci perché sapevo che la forma c’era”.

Secondo posto invece per Anna Arnaudo in 1h14:56, resiste il suo primato di 1h11:39 stabilito nel 2022 a Pisa.