PISTA. Cinque titoli italiani per il Piemonte dai Campionati Italiani Allievi



Milano (MI) 21 giugno. Sono cinque i titoli italiani vinti dagli atleti piemontesi ai Campionati Italiani Allievi di Milano. Un bel bottino per il movimento regionale che, venendo dalla categoria under18, è un bel viatico per il futuro: l’atletica giovanile piemontese dimostra dunque di essere in buona salute se si pensa anche alle 21 medaglie complessive conquistate nella rassegna tricolore juniores e under23 della settimana precedente. All’Arena Civica Gianni Brera di Milano sono 6 complessivamente le medaglie del Piemonte sommando ai titoli sopra citati anche il bronzo sui 1500m di Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo), già campionessa italiana dei 3000m. Gli altri campioni sono Linda Olivieri (Team Atl. Mercurio Novara) sui 400hs, Sara Zabarino (Atl. Gaglianico) nel giavellotto, Francesco Breusa (Atl. Pinerolo) sui 2000 siepi e Stefano Sottile (Atl. Valsesia) nel salto in alto.

 

Di seguito il racconto delle giornate milanesi in ottica piemontese.

Sara Zabarino fa subito sul serio e nelle qualificazioni del giavellotto spara un lancio da 50,30m che le vale il primato personale (migliorato di oltre 5 metri), il minimo per i Mondiali di Cali, la qualificazione per la finale e il terzo posto nelle liste all-time di categoria. In finale cerca con insistenza la fettuccia dei 50 metri e questo fa forse perdere un po’ di lucidità alla sua azione: in ogni caso con 48,99m si aggiudica la medaglia d’oro senza particolari difficoltà.  

Un altro grande risultato tecnico viene dai 400hs femminili con il successo di Linda Olivieri. Assoluta dominatrice della specialità già dalle batterie con 1:01.09, vince la sua batteria in solitaria e rifila oltre un secondo alla seconda in classifica generale. Subito dopo il traguardo promette per la finale il primato personale: detto fatto e arriva un gran tempo, 59.05 che le consente di occupare il terzo posto nelle liste all-time di categoria; in prospettiva mondiale si piazza tra le migliori otto atlete al mondo under18 candidandosi ad un possibile posto nella finale iridata di Calì. Da sottolineare anche che Ilaria Verderio, capofila delle liste stagionali italiane, non è più cosi lontana con il suo 58.98: peccato che a Milano sia mancata la sfida diretta con la milanese che ha nella rassegna tricolore di casa ha preferito optare per i 400m senza barriere. 
Da segnalare ancora sui 400hs il 4° posto di Aurora Casagrande Montesi (Sisport) che taglia il traguardo in 1:02.68 a poco meno di due decimi dal bronzo; per la torinese è il secondo miglior tempo di sempre dopo il pb di 1:01.31.

Tutto facile sui 3000m per Valentina Gemetto: la cuneese si aggiudica il titolo italiano in 10:06.36 rifilando ben 9 secondi alla seconda classificata e realizzando il suo secondo miglior tempo di sempre a soli 2 secondi dal primato personale di 10:04.63 realizzato il 30 maggio proprio sulla pista dell’Arena Civica di Milano. Per lei però le soddisfazioni non finiscono qui ed è così che arriva il bronzo dai 1500m nella gara dominata da Marta Zenoni con 4:14.50: Gemetto chiude terza a 4:40.04 in scia alla seconda, Martina Tozzi, che taglia il traguardo in 4:39.42.

Dal mezzofondo arriva un altro titolo italiano grazie a Francesco Breusa (Atl. Pinerolo) che fa suoi i 2000 siepi: il torinese di Villar Perosa resiste per questioni di centimetri al disperato ritorno del capolista stagionale e grande favorito della vigilia, Samuele Nava, chiudendo in 6:10.93 contro 6:10.95. Breusa si migliora così di quasi 6 secondi e non è lontano dal 6:05.00 richiesto dal DT delle nazionali giovanili Stefano Baldini per volare a Cali.
Nella stessa gara da segnalare anche l’ottimo 6° posto di Riccardo Rabino (Atl. Saluzzo) a suon di primato personale: 6:20.00.

Non c’è brivido per Stefano Sottile (Atl. Valsesia). Il capolista mondiale stagionale del salto in alto con i 2,20m saltati a Torino si qualifica per la finale con un solo salto a 1,94 superato al primo tentativo; in finale piazza una buona serie di salti entrando in gara 1,95 – 2,00 – 2,06 – 2,10 tutti superati al primo tentativo, poi, rimasto solo in gara, fallisce i tre tentativi a 2,16m concludendo così la sua gara.

 

ALTRI RISULTATI. In campo MASCHILE nelle corsa da segnalare la prova di Andrea Ugo Morat (Atl. Pinerolo) che si qualifica per la finale dei 400m con il nuovo primato personale di 50.13; in finale chiude 7mo con 50.67.
Finale centrata negli 800m anche per Ayyoub El Bir (Atl. Pinerolo) che si qualifica con il pb di 1:56.59; in finale è 8° con 1:58.54.
Restando al mezzofondo spicca il 9° posto del campione italiano dei 2000 siepi, Francesco Breusa, sui 1500m in 4:05.08 davanti a Pietro Arese (Atl. Piemonte) 12mo in 4:06.19; sui 3000m migliore dei piemontesi Andrea Motta (Atl. Canavesana) con 9:14.77.
Doppia finale, nel peso e nel disco, per Pietro Bruna (Atl. Piemonte): nel peso in particolare l’atleta di Rivarolo si migliora due volte centrando il pb in qualificazione con 16,85m e poi abbattendo il muro dei 17m in finale con 17,22m, misura che gli vale il 4° posto nella classifica finale. Nel disco per lui 48,41m e 6° posto finale.
Restando ai lanci si migliora anche Luca Scaparone (Atl. Fossano ’75) nel giavellotto fino a raggiungere un ottimo 6° posto con 57,56m, suo nuovo limite personale: già in qualificazione aveva migliorato il 54,76m di pb che aveva prima di Milano lanciando 55,91m.
Nel martello non è da meno Alessandro Martinengo (Vittorio Alfieri Asti) che realizza il suo nuovo primato personale in qualificazione con 53,39m ma in finale si ferma a 51,53m che gli vale il 10mo posto.
Nei salti bravo Matteo Bruognolo (Atl. Borgaretto ’75) che conquista il 6° posto nel lungo con 6,64m (+0.1).
Sui 200m 3° posto nella finale B per Davide Motuschi (GAV Gruppo Atl. Verbania) con 23.02 (ma in batteria aveva siglato il suo nuovo pb con 22.97 (-1.0)). Sui 10000m di marcia 9° classificato Diego Chirivì (CUS Torino) con 49:55.71.

Al FEMMINILE sono due le piemontesi in finale negli 800m: Elisa Palmero (Atl. Pinerolo) 5°con 2:17.03 e Francesca Agostino (CUS Torino) 7° con 2:19.11 (in batteria aveva corso in 2:17.54). Restando al mezzofondo, oltre alle medaglie della Gemetto, 6° posto sui 3000m per Michela Cesarò (CUS Torino) che si migliora di 8 secondi correndo in 10:25.38; alle sue spalle 11ma Letizia Micca (GS Chivassesi) con 10:37.00. Sui 1500m da segnalare ancora il 10mo posto di Alessandra Zanero (Runner Team 99) ancora a ritmo di primato personale con 4:51.50 mentre sui 2000 siepi la migliore delle piemontesi è Sara Borello (Atl. Canavesana), 8° in 7:25.97.
Settore lanci piemontese in grande spolvero. Oltre al titolo della Zabarino va segnalato l’ingresso in finale nel disco di Matilde Bordino (Atl. Alba) e di Claudia Andree Chirilà (Atl. Strambino) – finiranno rispettivamente 10ma con 32,36m e 11ma con 31,98m (in qualificazione Chirilà segna il pb con 32,81m) mentre nel martello accede alla finale Eleonora Gajetti (Atl. Piemonte), 12ma al termine con 42,69m (47,17m in qualificazione nuovo pb).
Dai salti arriva il 5° posto nel lungo di Chiara Michelis (Sisport) con 5,37m (+0.4); stesso piazzamento per Gaia Gudagnini (Atl. Piemonte) nell’asta con 3,30m, stessa misura superata in qualificazione dalla compagna di club Federica Pregnolato (primato personale per lei) che però in finale si deve accontentare di 3,20m e dell’8° posto. Nell’alto 9° posto per Sara Delpiano (Atl. Alba) con 1,64m.
10mo posto sui 400hs per Francesca Peretto (UGB) con 1:05.23 (primato personale) e per Chiara Verteramo (CUS Torino) sui 5000m di marcia con 26:52.47. Finale B sui 100m infine per Ilaria Dal Cucco (ASD Gravellona VCO), 6° in 12.49 (+1.4) con 12.37 corso in batteria.

 

RISULTATI

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)

 

 



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