Montagna: parla russo il nono Memorial Marco Germanetto



Susa (TO) 23 giugno. Parla russo il nono Memorial Marco Germanetto. Almeno per quanto concerne le gare individuali soffia forte il vento dell’Est sul 3° WMRA Youth Challenge, l’incontro internazionale di corsa in montagna giovanile che domenica mattina a Susa ha radunato poco meno di trecento atleti in erba provenienti da dieci differenti Nazioni, per una manifestazione unica  nel suo genere a livello mondiale.

Ma l’Italia guidata dai tecnici Chiampo e De Barba si comporta davvero bene, convincendo soprattutto al maschile (4900 metri di gara con 260 di dislivello), piazzando ben tre atleti immediatamente alle spalle dell’imprendibile russo Andrey Rusakov: d’argento si veste il campione italiano Paolo Ruatti (Atl. Val di Sole e Non), di bronzo il triestino Federico Viviani, mentre il trentino Andrea Debiasi è comunque ottimo quarto. L’altro azzurrino, il cosentino Marco Barbuscio, chiude invece diciannovesimo. Nella classifica per Nazioni maschile, dietro gli azzurrini, Russia, Scozia, Irlanda, Slovenia, Galles, Nord Irlanda, Inghilterra e  Francia.

Al femminile l’Italia chiude invece seconda, preceduta dall’Inghilterra, ma davanti a Galles, Slovenia, Irlanda, Russia, Scozia e Germania. A vincere la prova delle allieve (3300 metri con 180 metri di dislivello) è la russa Polina Avdeeva, che sul podio precede due inglesi, Annika Jarman ed Emma Flanagan. Tra le azzurrine, la migliore è la veneta Letizia Titon, quinta. La valsusina Beatrice Curtabbi è nona, la bresciana Silvia Zubani dodicesima e la valtellinese Mabel Tirinzoni tredicesima.

Anche nelle categorie dei più giovani, la Russia  la fa da padrona: tra i cadetti si impongono Irina Glutschenko e Vitaly Lagushin, con quest’ultimo a precedere l’ottimo cuneese Alberto Martino. Tra i ragazzi si impongono Lucia Testa (Saluzzo) e Dario Maurutto (Pentacom Sondrio), mentre tra gli esordienti A è la volta di Giada Allasia (Saluzzo) e  Simone Tavella (Saluzzo). Infine gli  esordienti B-C, con Roberto Giacomotti (Bognanco) e Marta Griglio (Saluzzo) a tagliare per primi il traguardo. A livello societario, dominio dell’Atletica Saluzzo, che precede la Caddese e il Giò 22 Rivera.

La manifestazione segusina rappresentava uno dei cinque Major Events del calendario della WMRA, la federazione mondiale della corsa in montagna, e si chiude con uno splendido successo di partecipazione e di pubblico. Numeroso anche nella sera precedente la gara per assistere al concerto dei Mr. T-Bone and Young Lions, che faranno da colonna sonora al reportage che andrà in onda prossimamente su Sky Sport all’interno  del programma “Icarus”.

Risultati completi su http://www.atleticasusa.it/

Allievi: 1) Andrei Rubakov (Rus) 17.44 2) Paolo Ruatti (Ita) 18.12 3) Federico Viviani (Ita) 18.25 4) Andrea Debiasi (Ita) 18.31 5) Andrei Zvokov (Rus) 18.37 19) Marco Barbuscio (Ita) 20.10

Allieve: 1) Polina Avdeeva (Rus) 13.59 2) Annika Jarman (Ing) 14.21 3) Emma Flanagan (Ing) 14.26 4) Deborah Stokoe (Sco) 14.34 5) Letizia Titon (Ita) 14.41 9) Beatrice Curtabbi (Ita) 14.55 12) Silvia Zubani (Ita) 15.03 13) Mabel Tirinzoni (Ita) 15.04

Nazioni Maschili: 1) Italia 9 p. 2) Russia 39 p. 3) Scozia 40 p.

Nazioni Femminili: 1) Inghilterra 12 p. 2) Italia 30 p. 3) Galles 41 p.  

 

(Fonte: Atletica Susa - TO003 - Paolo Germanetto)



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