Montagna: impresa di Paolo Bert nel Km Verticale di Crissolo



Crissolo (CN) 7 giugno. Preoccupazione in relazione al periodo perturbato che ha costretto gli organizzatori ad interventi straordinari per rendere agibile il percorso per la neve caduta, oltre i 2000 mt., nelle due notti precedenti. Mattinata discreta senza pioggia o neve.

Bel tempo verso valle mentre il M. Viso si è negato alla vista causa nuvole alte. Assenza di nebbia sul percorso. Temperatura fredda oltre i 2000 mt.  

Effettuata la gara domenica 3 giugno sul tracciato di gara ufficiale fino alla quota 2330 ( 4175 metri di sviluppo e 980 di dislivello). Buona tenuta fino a metà percorso poi leggermente appesantito dalle pioggia. Neve (15 cm.) sull’ultimo Km. 

Gli iscritti 128 uomini e 20 donne iscritte provenienti dal Piemonte (Provincie di Torino, Asti, Cuneo) dalla Valle d’Aosta e dalla Lombardia. 19 non si sono presentati al via. Hanno preso parte alla gara 129 Atleti (112 uomini e17 donne). 

Gli atleti hanno effettuato un giro di riscaldamento per il centro abitato di Crissolo prima di essere schierati sulla linea di partenza in attesa dell’ok da parte dei giudici e cronometristi trasportati a monte con mezzi meccanici.

Il via alle ore 9,40. Il percorso è subito selettivo e il gruppo dei concorrenti si dispone subito su una lunga fila senza soluzione di continuità. Sulla prima parte del tracciato (la più impegnativa con pendenze fino al 40%) è battaglia in campo maschile tra il favorito Davide Milesi (Forestale) atleta di levatura mondiale, Maurizio Gemetto (Atl. Saluzzo), specialista di primo piano delle corse in salita, Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto) affermato skyrunner alla ricerca di un prezioso successo e Massimo Gerard (Atl. Zerbion) sceso dalla Valle d’Aosta per fare suo il prestigioso traguardo.

La fila di atleti è un lungo e continuo serpente colorato senza soluzione di continuità. A metà percorso Bert prova lo spunto decisivo ed allunga, seguito come un’ombra da Milesi, su Gemetto che fa gara di contenimento. Milesi rivendica il suo ruolo di favorito e cerca di resistere al tentativo di fuga di Bert. Sull’erta finale (33% di pendenza) Bert attacca ancora e riesce ad avere la meglio sul Forestale per oltre un minuto. Rinviene forte Gemetto nella speranza di agguantare la seconda posizione che gli sfugge per 14 secondi.

Questi i tempi dei primi sui 4175 metri lineari per 980 metri di dislivello: 1)  Bert Paolo – Pod. Valle Infernotto – 39 minuti e 15 secondi 2) Milesi Davide – G.S: Forestale – 40 minuti e 17 secondi 3) Gemetto Maurizio – Atl. Saluzzo – 40 minuti e 31 secondi. Seguono Fornoni Daniele (Giò 22 Rivera) in 41.11”, Ravizza Sergio (S.D. Baudenasca) in 41.17” Bonetto Fabio (Atl. Val Pellice) in 41.19” ed altri 106 classificati.

In campo femminile la sorpresa di giornata è Clerico Cristina ( ASD Dragonero) ultima creatura di Graziano Giordanengo che conduce con autorità la gara  concludendo in 45.29” e piazzandosi in 21 posizione sul totale dei partenti . Dopo di lei la favorita di giornata: Ornella Bosco (Lib. Forno) autrice di una splendida performance (46.58”) ma che nulla ha potuto contro la nuova stella delle fatiche in salita. Terza Garelli Anna Maria (49.39”) strepitosa sui tratti più duri ma che oggi ha trovato delle avversarie davvero imbattibili. Quarto posto per Monica Bruno Franco (Pod. Valle Infernotto) che ha chiuso in 52.14”. Non si sono registrati ritiri. Al termine della salita il caldo ristoratore del “Bar Ghincia Pastur” poi il ritorno a piedi o in seggiovia per il pranzo collettivo organizzato dalla Pro Loco. La premiazione si è svolta alle 14,30 davanti al Municipio di Crissolo accompagnata dalle musiche occitane a cura di Andrea Beltrando.

Presente alla premiazione Dario Viale, atleta e detentore del record di salita alla vetta del M. Viso. 

Organizzazione impeccabile nonostante le difficoltà del maltempo. Giudizi dal positivo all’entusiasta da parte dei partecipanti che hanno ritrovato percorsi tecnici di rilievo. Ottima la segnalazione con cartelli indicatori ogni 500 metri. Un po’ di musica occitana ha allietato la giornata.Entusiasti, anche se stremati per il gran lavoro, gli organizzatori.

L’obiettivo, dopo il numero zero, è quello di riproporre la manifestazione il prossimo anno lanciandola definitivamente nel calendario delle sky race sperando sia possibile offrire agli atleti oltre che la professionalità organizzativa anche la visione del M. Viso che in questa edizione è stato visibile solo sui depliant illustrativi.Un sentito ringraziamento da parte della organizzazione a tutti coloro, organi giornalistici compresi, che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione. 

(Fonte: Podistica Valle Infernotto CN028 - Carlo Degiovanni)



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