Montagna: dominio di Slovenia ed Inghilterra nel 6° Memorial Marco Germanetto a Susa



Susa (TO) 26 giugno. Dominio straniero nel 6° Memorial Marco Germanetto, incontro internazionale giovanile di corsa in montagna disputatosi oggi a Susa (TO), con la partecipazione di oltre 220 ragazzi dai 7 ai 17 anni e con la presenza di sette Nazioni europee.


Slovenia al femminile e Inghilterra al maschile le Nazioni vincitrici, mentre a livello individuale a primeggiare sono stati il tedesco Manuel Stockert e la slovena Lucia Krkoc.

Per l’Italia tre medaglie di bronzo, due nelle classifiche per Nazioni e una, individuale, con l’idolo di casa Niccolò Roppolo.

Su di un percorso altamente spettacolare, a circuito e ricavato all’interno del parco di Villa San Pietro nel cuore della cittadina che dona il nome alla Valle, Lucia Krock e Mateja Kosovelj, le due slovene finite nell’ordine al traguardo e grandi favorite della vigilia, hanno faticato non poco per avere la meglio sull’appena quattordicenne inglese Laura Park, capace di concludere al terzo posto con un distacco di soli 11” dalla vincitrice.

In questa prova riservata alle allieve e disputatasi sulla distanza di 3300 metri, quarta piazza per un’altra inglese, Blue Haywood, con la campionessa italiana in carica Serena Poser quinta e migliore delle azzurrine al via. Per l’Italia, terza nella classifica per Nazioni alle spalle di Slovenia e Inghilterra, buone anche la settima piazza della bellunese Rossella Olivotti e la nona di Melissa Zanoletti, atleta novarese dell’ U.S. Sanfront.


Ci ha provato sino alla fine, ma a bissare il successo dello scorso anno il tricolore in carica Niccolò Roppolo proprio non ce l’ha fatta. L’azzurrino, portacolori dell’Atletica Pinerolo e allenato da Patrizia Boaglio, ha provato l’allungo verso metà di una gara disputatasi su di un circuito di 1200 metri da ripetere per quattro volte.

Ma sul finale ha dovuto inchinarsi al possente tedesco Manuel Stockert e  all’inglese Alec Duffield, con quest’ultimo capace di infilare il comunque bravo Roppolo proprio negli ultimissimi metri.

Gara tutta in rimonta invece per gli altri due azzurrini al via, con il cuneese Alessandro Martino bravo a rientrare sino alla sesta piazza finale e con il bellunese Andrea Tabacchi a chiudere in decima posizione.

Nella classifica per Nazioni, vittoria per l’Inghilterra, con la Germania a prevalere sull’Italia per la seconda piazza solamente in virtù del miglior piazzamento individuale.


Nelle restanti categorie che hanno preso il via nella prima parte di una mattinata particolarmente calda, da segnalare altre vittorie straniere, con il tedesco Renè Stockerty, fratello del vincitore fra gli allievi, a prevalere nei cadetti, e con le inglesi Rosi Stuart e Amy Mc Given a dominare le prove riservate a cadette e ragazzi.

Tra i ragazzi invece, a vincere è Marco Barbuscio, il portacolori del Marathon Cosenza che già secondo era stato nella rassegna tricolore disputatasi in Valtellina a metà di maggio.


La manifestazione, valida anche quale quinta prova del Campionato Piemontese di corsa in montagna e valevole sia per il trofeo Comunità Montane sia per il Gran Prix Provincia di Torino, lega il suo nome alla memoria di Marco Germanetto, il giovane mezzofondista segusino tragicamente scomparso nel settembre del 1999, sul sorgere di una carriera che lo aveva visto conquistare una maglia azzurra, sette titoli tricolori giovanili (sei in montagna uno su strada) e guadagnarsi un posto nel “Club Atene 2004”, nel ristretto gruppo dei mezzofondisti seguiti dalla Fidal in proiezione delle Olimpiadi poi disputatesi lo scorso anno.

(Fonte: Atletica Susa - Paolo Germanetto)

 



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