Montagna. Vicari bronzo mondiale

07 Novembre 2022

Conclusi i Campionati Mondiali di Corsa in Montagna e Trail in Thailandia. Nel bottino del Piemonte anche l'argento a squadre femminile u20 (Axelle Vicari e Matilde Bonino) e l'oro del trail corto maschile (Martin Dematteis, Cristian Minoggio).
In Thailandia la corsa in montagna piemontese si conferma ai vertici del movimento internazionale. Ai Campionati Mondiali della specialità, i primi dopo la pandemia, dopo l’oro a squadre nella prova in salita di Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) di venerdì, arrivano altre medaglie iridate.

La più splendente è quella, individuale, di Axelle Vicari, valdostana ormai torinese di adozione, che conquista il bronzo nella prova u20 salita e discesa e l’argento a squadre. Trasferitasi nel capoluogo piemontese per motivi di studio, Vicari da questa stagione veste i colori della Sisport. E il 2022 per lei è davvero la stagione della rinascita, dopo un 2021 di transizione, con la doppia medaglia agli Europei (argento in salita e bronzo “up and down”). Ma non è finita. Nel mirino ci sono infatti i Campionati Europei di Corsa Campestre al Parco La Mandria il prossimo 11 dicembre, che rappresenterebbero la ciliegina sulla torta di un anno comunque da incorniciare.
Nella formazione femminile u20 vicecampione mondiale, è 21ma l’altra piemontese in gara, Matilde Bonino (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) che aggiunge la medaglia iridata a quella continentale sempre a squadre.

Nella prova u20 maschile invece il campione europeo Elia Mattio (Pod. Valle Varaita) è nono e primo degli azzurri con il compagno di club Simone Giolitti 17mo e Nicolò Lora Moretto (GSA Valsesia) 24mo. Sesto posto nella classifica di squadra, con anche il 22mo posto di Matteo Bardea.

Nella prova assoluta femminile di salita e discesa 27ma piazza per la biellese Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), al suo esordio con la nazionale di corsa in montagna e alla prima maglia azzurra dopo la maternità.

La squadra femminile, con Sara Bottarelli 14ma migliore delle italiane, chiude al quinto posto la classifica per team.


C’è però un’altra medaglia a squadre, del metallo più prezioso, che va ad aggiungersi al bottino degli atleti piemontesi, ed è quella del trail corto maschile che va al collo del capitano della squadra azzurra in Thailandia Martin Dematteis (Sportification) e di Cristian Minoggio (Pegarun ASD), da Canobbio. Dematteis chiude 21mo, meglio di lui Minoggio, decimo. Una squadra italiana non aveva mai conquistato il successo a livello globale nel trail, ormai codificato in campo internazionale come la corsa in ambiente naturale su distanze più lunghe e inserito in questa prima edizione dell’evento riconosciuto da World Athletics che unifica le specialità. Il successo si deve naturalmente anche al secondo posto di Francesco Puppi e al settimo di Andrea Rota.

Quarto posto invece per la squadra maschile del trail lungo della quale fanno parte i piemontesi Riccardo Montani (Sport Project VCO) 20mo, Francesco Cucco (Bio Correndo Avis) 25mo, e Riccardo Borgialli (Sport Project VCO) 79mo.

Quarto posto anche per la squadra femminile del trail corto che vede il 16mo posto di Chiara Giovando (Atl. Monterosa Fogu Arnad) e il 20mo di Camilla Magliano (Pod. Torino).

“BILANCIO POSITIVO”
- In un weekend che segna l’inizio di una nuova epoca per il movimento, nella prima edizione unificata della rassegna, esce a testa alta la squadra italiana. “Con otto medaglie - commenta il coordinatore tecnico del settore Paolo Germanetto - il bilancio è sicuramente positivo. Brillano due perle, gli ori di due squadre che non partivano da favorite, mentre i principali candidati al podio individuale hanno tutti centrato l’obiettivo. Si poteva forse raccogliere qualcosa in più, come nel trail corto femminile di sabato, oppure nelle gare senior donne e under 20 maschile dell’ultima giornata. Ma al netto di alcune fisiologiche controprestazioni, c’è stato grande spirito di squadra e voglia di far fatica da parte di tutto il team. Rispetto al passato il numero di nazioni competitive è aumentato, però è un segno positivo che indica la crescita globale, ma anche più scelte strategiche da fare, in funzione delle diverse specialità, e da parte nostra siamo riusciti a colmare un gap storico nel trail”. Si è dovuto attendere tre anni per questo Mondiale, ci sarà da aspettare molto meno per il prossimo che si svolgerà a Innsbruck-Stubai, in Austria, dal 7 al 10 giugno del 2023, invece gli Europei torneranno nel 2024.

File allegati:
- RISULTATI
- Il sito della manifestazione
- FOTO (di Marco Gulberti)


La squadra maschile di trail corto campione del mondo con Martin Dematteis e Cristian Minoggio (foto Gulberti)


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