Mondovì. Sprint protagonista

03 Giugno 2025

Gaya Bertello si migliora sui 100, dove è seconda alle spalle di Pagliarini, e sui 200. Al maschile Ceccarelli vince su Rigali. Sui 400hs Ludovica Cavo si migliora dopo due anni; secondo posto al maschile per Bencosme.
(da comunicato stampa organizzatori)

Il binomio vincente Meeting di Primavera - Atletica Mondovì, nato all’alba del millennio, taglia il traguardo delle 25 edizioni e regala, al debutto nel calendario mondiale, un parterre di tutto rispetto. Dopo il pre Meeting mattutino, con 120 esordienti, erano oltre 800 gli atleti in gara, nel tradizionale appuntamento del 2 giugno, sulla pista “Fantoni-Bonino” di Mondovì.  Tra loro anche nomi importanti nel panorama nazionale e internazionale. Il più atteso, Samuele Ceccarelli (Fiamme Oro) non ha deluso le aspettative. Il campione europeo indoor del 2023, colui che riuscì nell’impresa di battere per due volte Jacobs, si è aggiudicato la gara regina dei 100 metri in uno sprint in rimonta sull’amico-rivale Roberto Rigali (Carabinieri). Una sfida tutta a tinte azzurre che ha fatto fermare i cronometri rispettivamente a 10.32 e 10.45. Resta inviolato il record della pista di 10.29, che appartiene proprio a Rigali dal 2023. Terzo il 22enne dell’Atletica Saronno, Emanuele Trento (10.57). A Ceccarelli è andato anche il premio Memorial Fantoni per la migliore prestazione tecnica sulla velocità, alla presenza dei famigliari del compianto Milvio: la moglie Marcella Carpanelli, il figlio Koura Kaba e i nipoti. Numerose le autorità presenti, a testimonianza della vicinanza delle istituzioni a questo evento. Migliore dei piemontesi Mattia Jason Ndongala (Sisport), quinto nella finale 4, con 10.77 (+0.3), ad un centesimo dal tempo corso in batteria.

Le colleghe velociste, gran parte reduci dalle World Relays in Cina, erano partite subito forte già dalle batterie, vinte da Alice Pagliarini (Fiamme Gialle) in 11.47 (suo personal best) davanti a Gaya Bertello (Novatl. Chieri), anche lei al primato personale con 11.53 . La stessa Pagliarini ha poi staccato di un centesimo sul traguardo Bertello, andando a vincere in 11.71, contro 11.72 della piemontese. A podio anche Chiara Melon (Fiamme Azzurre) ormai un habitué del Meeting di Primavera con 11.86 (+0.4). Da segnalare, nella migliore delle finali, anche il piazzamento della 400ista Clarissa Vianelli (Novatl. Chieri) che in batteria aveva corso in 11.88 (+1.0), migliorando il suo primato, e in finale fa segnare 12.13 (+0.4). Da segnalare, in chiave piemontese, anche l’11.81 (+0.9) con cui Ilaria Contran (Safatletica Piemonte) si aggiudica la finale 4 dove è terza la sua compagna di club Elisa Calzolari, allieva, in 11.97 (11.94 in batteria).

Bertello si è riscattata nei 200 m, in cui ha vinto partendo dalla seconda serie (23.59/+0.5), davanti proprio alla Melon (23.85/-0.7) e alla campionessa sudafricana Zenèy van der Walt (23.88/-0.7). Netto il miglioramento della piemontese, il cui precedente primato sui 200 metri outdoor era 24.30 risalente al luglio dello scorso anno. Ancora in evidenza anche Clarissa Vianelli, quinta in 24.09 (-0.7) e l’allieva Elisa Calzolari con 24.18 (+0.5) sesta.

La prova maschile, tra le più affollate, ha messo in risalto la potenza pura del cubano Arnaldo Romero Crespo, tesserato Giovani Atleti Bari (matador in 20.80; 2° Filippo Cappelletti (O.S.A. Saronno) in 20.93; 3° Andrea Federici (Atl. Biotekna) in 20.98). Appena fuori dal podio il 19enne saluzzese dell’Atletica Mondovì-Acqua S.Bernardo, Lorenzo Vera, che vince la seconda serie in 21.19 (+0.1) e si piazza al quarto posto ex aequo con il milanese Luraschi. Per quanto riguarda i piemontesi, ancora da segnalare 21.55 (+0.1) di Lorenzo Mellano (Atl. Fossano ’75) e 21.59 di Vincenzo Martinelli (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo).

Ostacoli
I 400 ostacoli maschili si sono decisi all’ultima barriera, al termine di un grande duello fra il cuneese d’adozione Josè Reynaldo Bencosme De Leon (Avis Barletta) e il 21enne serbo Nikola Kostic.

Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo per nove centesimi, in 49.79, aggiudicandosi così anche lo speciale Memorial Bonino, 49.88 per Bencosme, tempo che migliora di un centesimo il primato stagionale dello scorso anno. Terzo posto per Mattia Contini (Aeronautica) in 51.02. Al femminile, regina degli ostacoli è stata Ludovica Cavo (Atl. Serravallese), che vola a 57.47 facendo segnare il primato personale (migliorato il 57.65 che resisteva dal 2023) e staccando il pass per i campionati europei u23. Più distaccate, sul podio, Giorgia Marcomin (O.S.A. Saronno) con 58.25 e Malina Lenuta Berinde (Sisport) con 59.71, quinta Giulia Ingenito (Sisport) in 1:00.25.

Sui 400hs allievi, da segnalare il terzo posto di Tommaso D’Onofrio (Sisport) in 55.10 nella gara vinta da Davide Crisci (Maurina Olio Carli) in 54.16, quarto Giacomo Provera (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) in 55.27.

Lanci
Nel disco, il campione italiano in carica Alessio Mannucci (Aeronautica) ha scagliato l’attrezzo a 59,15 m, quattro metri più in là del veterano Giovanni Faloci (ASD Enterprise Sport & Service); quinto il primo dei piemontesi, Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino) con 53,46. La prova femminile parla invece portoghese: vince la brasiliana Andressa De Morais (57,99 m) sulla sei volte campionessa italiana Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre), seconda con 57,02 e sulla giovane Benedetta Benedetti (Esercito), terza con 54,97; ai piedi del podio Valeria Arturi (Battaglio CUS Torino) con 44.75. Nel giavellotto, si conferma Paola Padovan (Carabinieri) con un lancio da 54,98 metri; quarta Erika Paris (Sisport) con 44,58.

Mezzofondo
Nel mezzofondo da segnalare il podio sui 1.500 metri di Elisa Calandri (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo), terza in 4:33.82), dietro a Giulia Colarieti e alla vincitrice in solitaria Eleonora Vandi (AVIS Macerata) che taglia il traguardo in 4:25.29; quarta Silvia Zampaglione (Battaglio CUS Torino) in 4:34.37, seguita da Elena Abellonio (Atl. Alba) in 4:35.19.  
Al vincitore degli 800 m, Zohair Hadar (AVIS Barletta) va il Memorial Pina Torello: 1:50.18 il crono che gli consente di imporsi in volata su Davide De Rosa (Esercito/1:50.36) e Riadh Chninni (Atl. Libertas Unicusano Livorno/1:50.66). In chiave piemontese, 10mo Mattia Ippolito (Vittorio Alfieri Asti) in 1:55.93.

Salti
Simone Bertelli (Fiamme Gialle) mette a segno un weekend positivo; dopo il 5,62 che gli ha consentito di aggiudicarsi il Nikaia Meeting di Nizza sabato 31 maggio, il campione europeo Under 20 in carica a Mondovì supera quota 5,60. Alle sue spalle condividono la misura di 5 metri Federico Bonanni (Aeronautica) e lo junior Leonardo Scalon (Battaglio CUS Torino). Come da pronostico, Christian Zucca (CUS Cagliari) si aggiudica la prova del salto in lungo con 7,53 (+0.1), secondo Camillo Kaborè (Assindustria Sport) con 7,21 (+0.2). Migliore dei piemontesi lo junior Luca Coppola (Atl. Roata Chiusani) che finalmente riesce a superare il muro dei 7 metri atterrando a 7,02 (+0.4). Nel triplo femminile, Chiara Smeraldo (CUS Genova) domina con 13,32 (-0.2), seconda l’allieva Irosayike Ikuenobe (Safatletica Piemonte) con 12,20 (-0.3).

Sui 3000 siepi, infine, vittoria di Giulia Vettor (CUS Parma) in 10:45.60, seguita dalla junior Giulia Gattino (Sisport) con 12:15.12, e dell’algerino Omar Seraich in 8:42.86; primato personale per lo junior Pietro Ruga (Sport Project VCO), quarto in 9:37.44.

File allegati:
- RISULTATI


L'arrivo dei 100 metri maschili con Ceccarelli e Rigali (foto organizzatori)


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