Londra 2012. Sono sette i piemontesi nella squadra azzurra



Torino (TO) 9 luglio. Saranno 39 gli azzurri dell’Atletica Leggera che prenderanno parte alle Olimpiadi di Londra 2012 a partire dal 3 agosto (data di inizio gare). Tra loro sono ben sette gli atleti che vengono dal Piemonte contro i cinque che presero parte a Pechino 2008. Dai Giochi di quattro anni fa ritroviamo a Londra Elisa Rigaudo, Elena Romagnolo e Fabio Cerutti. Esordio olimpico invece per Josè Bencosme De Leon, Davide Manenti, Nadia Ejjaffini, Valeria Straneo.

UOMINI
400hs: Josè Bencosme De Leon (Fiamme Gialle), classe 1992 di Borgo San Dalmazzo, originario della repubblica dominicana, ha conquistato il pass olimpico domenica 8 luglio in occasione dei campionati italiani assoluti di Bressanone. Seguito da Luigi Catalfamo e Fabrizio Mori è tra i più giovani della spedizione azzurra. Nel suo palmares il bronzo ai mondiali allievi di Bressanone nel 2009 e il bronzo agli Europei Juniores di Tallin nel 2011. Il 49.33 di Bressanone è il 6° tempo in Europa nel 2012.

4x100 maschile: Fabio Cerutti (Fiamme Gialle) è una colonna della staffetta azzurra. Presente già a Pechino 2008 e in altre manifestazioni internazionali, si ripresenterà ai blocchi di Londra forte del titolo di campione italiano dei 100 metri conquistato a Bressanone superando i compagni di staffetta. Nel gruppo è entrato dallo scorso anno anche il torinese Davide Manenti (Aeronautica/Atl. Piemonte), stesso allenatore di Cerutti, Alessandro Nocera. Manenti quest’anno ha dimostrato di essere un ottimo 200ista e di possedere una gran curva, ideale per la terza frazione. Manenti, esordio in nazionale assoluta ai Campionati Europei di Helsinki sui 200 metri, nel 2011 vinse l'oro agli Europei Under 23 di Ostrava proprio con la staffetta 4x100 (tra gli staffettisti anche Michel Tumi, anche lui nel gruppo in partenza per Londra). Ancora da definire il quartetto titolare.

DONNE
Tutte mezzofondiste le atlete piemontesi che hanno conquistato il pass per Londra.
Maratona: Valeria Straneo (Runner Team 99) è il volto nuovo della specialità. Il 15 aprile di quest’anno stabilisce a Rotterdam il nuovo record italiano della distanza con 2h23:44 e convince lo staff azzurro a suon di vittorie e risultati in mezze maratone e altre corse su strada della bontà della sua convocazione. L’alessandrina, allenata da Beatrice Brossa, fa il suo esordio in nazionale a dicembre 2011 agli Europei di Cross.

5000 metri: Elena Romagnolo e Nadia Ejjaffini, entrambe dell’Esercito, hanno molto in comune. La residenza nel biellese e il tecnico, Andrea Bello. Romagnolo è passata dalle siepi, di cui detiene il record italiano, ai 5000 metri con buoni risultati; il pass per Londra per lei è arrivato il 31 maggio al Golden Gala di Roma. Per Nadia Ejjaffini minimo A sui 5000 metri ottenuto ai Campionati Europei di Helsinki e minimo B sui 10.000 metri a Bilbao il 3 giugno mancando il minimo A per soli 14 centesimi, ma tanto basta per convincere il DT Uguagliati per iscriverla nella doppia distanza. Per Romagnolo è la seconda Olimpiade dopo Pechino 2008, per Ejjaffini anche dopo Atene 2004 in cui vestiva però la maglia del Bahrein. Tempi: Romagnolo: 15:13.19 Ejjaffini: 15:16.54
10.000 metri: Nadia Ejjaffini 31:45.14.

Marcia: Elisa Rigaudo (Fiamme Gialle); cuneese, allenata da Sandro Damilano a Saluzzo, è la medaglia di bronzo di Pechino 2008 della 20 km. Dopo quattro anni e una figlia, Elisa si ripresenta sulla 20 km intenzionata a confermarsi su alti livelli mondiali; in allenamento ha come riferimento le forti ragazze della nazionale cinese. Nel 2011, al rientro alle competizioni dopo la maternità, conquista il terzo posto in Coppa Europa e il 4° ai Mondiali di Daegu. Nel 2012 si piazza settimana a Saransk in Coppa del Mondo in una gara molto impegnativa per le condizioni atmosferiche. 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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