Lanci Invernali. Cinque volte Piemonte
26 Febbraio 2024Un oro (Osakue/disco), un argento (Rapetti/giavellotto) e tre bronzi (Iacocca/martello, Arturi ed Emovon/disco) il bilancio del Piemonte ai tricolori di lanci invernali. Lingua conquista il suo 17mo titolo in carriera a 45 anni e 9 mesi.
Disputati nel fine settimana a Mariano Comense (CO) i Campionati Italiani di lanci invernali. Un oro (Osakue/disco), un argento (Rapetti/giavellotto) e tre bronzi (Iacocca/martello, Arturi ed Emovon/disco) il bilancio del Piemonte, un risultato più che positivo considerando che tre medaglie (Rapetti, Arturi, Emovon) arrivano dalle categorie giovanili.
Settimo successo in carriera, sesto consecutivo, per Daisy Osakue (Fiamme Gialle) nel disco. La discobola azzurra sfiora i 60 metri con 59,99 al terzo turno dopo altre due spallate sopra i 59 metri, in una gara aperta con 59,37 e 59,52 prima di concludere con tre nulli. La torinese, al rientro dalla tournée australiana, dove ha trionfato al meeting Gold di Melbourne nella scorsa settimana con 61,57, prosegue dunque l’avvicinamento alla Coppa Europa di Leiria (Portogallo, 9-10 marzo). In gara anche Anna Bertin (Atl. Pinerolo) che chiude quarta tra le U23 con 45,45 e decima assoluta.
Sempre al femminile, argento per Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria) nel giavellotto giovanile. L’alessandrina, al primo anno di categoria, scaglia l’attrezzo a 41,87 al quinto tentativo; nella sua serie altri due lanci sopra i 40 metri (41,42 al primo tentativo e 40,40). Nella stessa prova, sesto posto per la specialista delle multiple Annalisa Pastore (Atl.
Stronese-Nuova Nordaffari
) che scaglia il suo attrezzo a 36,89.Nel martello maschile, medaglia di bronzo per Filippo Maria Iacocca (Vittorio Alfieri Asti), al primo anno di categoria. L’astigiano conquista il terzo gradino del podio, e l’ottavo posto assoluto, con la misura di 59,29, unico lancio valido sui sei tentativi a sua disposizione.
Nel disco giovanile due medaglie di bronzo per il Piemonte. Al maschile Bryant Emovon (Team Atl. Mercurio Novara) si aggiudica il terzo posto con un lancio a 49,58, sua seconda miglior misura in carriera con l’attrezzo da 1,750kg. Il novarese, classe 2006, è al primo anno di categoria, come Valeria Arturi (Battaglio CUS Torino) che sale sul terzo gradino del podio della prova femminile con un lancio a 41,37 metri, avvicinando il suo primato di 41,85 realizzato a Novara il 28 gennaio. Per la torinese è la prima medaglia tricolore in carriera.
Da segnalare ancora il nono posto, nel disco assoluto, di Samuele Masiani (Battaglio CUS Torino) con 47,75.
Menzione speciale infine per Marco Lingua, piemontese doc tesserato per l'Atl. Biotekna. A 45 anni e nove mesi diventa il campione italiano assoluto più anziano della storia, conquistando il suo 17mo titolo in carriera (il primo lo vinse nel 2005) superando di un solo centimetro il suo diretto avversario, Simone Falloni: 71,04 per Lingua, al quale riesce la spallata vincente all'ultimo lancio, 71,03 per Falloni.
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Menzione speciale infine per Marco Lingua, piemontese doc tesserato per l'Atl. Biotekna. A 45 anni e nove mesi diventa il campione italiano assoluto più anziano della storia, conquistando il suo 17mo titolo in carriera (il primo lo vinse nel 2005) superando di un solo centimetro il suo diretto avversario, Simone Falloni: 71,04 per Lingua, al quale riesce la spallata vincente all'ultimo lancio, 71,03 per Falloni.
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