Indoor u20 e u23. Bertelli e Nnachi oro

05 Febbraio 2024

Sette le medaglie per il Piemonte (atleti tesserati in regione o per gruppi sportivi militari): argento per Mazza (1500 u20), Bertolone (marcia u20) e Verteramo (peso u23), bronzo per Vera (200 u20) e Egharevba (peso u23).
Due ori, come da pronostico, nel salto con l’asta u23 grazie a Simone Bertelli e Great Nnachi, tre argenti (Francesco Mazza sui 1500 e Beatrice Bertolone nella marcia tra gli u20, Sara Verteramo nel getto del peso u23), due bronzi (Lorenzo Vera sui 200 u20, Jamine Egharevba nel peso u23). Sono sette le medaglie complessivamente conquistate dagli atleti piemontesi tesserati in regione o per gruppi sportivi militari ai Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse svoltisi nel fine settimana ad Ancona.
 
LE MEDAGLIE. Al PalaCasali il risultato copertina è senz’altro il nuovo primato personale di Simone Bertelli (Fiamme Gialle) nell’asta. Il torinese, al primo anno nella categoria promesse, dimostra di avere un feeling particolare con la pedana marchigiana che lo scorso anno gli aveva regalato, con 5,51, la MPI di categoria. Quest’anno vola a 5,55 (misura superata al primo tentativo) migliorando il proprio primato personale; falliti poi i successivi tre tentativi a 5,63, risultato che gli avrebbe consentito di migliorare la MPI u23 che appartiene a Giuseppe Gibilisco con 5,62.
Vola anche Great Nnachi (Carabinieri), anche lei al primo anno nella categoria u23. Con 4,30, ottenuto al primo tentativo, la torinese eguaglia il proprio primato personale; falliti poi i successivi tre tentativi a 4,43 misura che, anche nel suo caso, sarebbe valsa la MPI di categoria (attualmente in mano a Giulia Valletti Borgnini con 4,42).
Questa volta Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino) deve invece cedere il passo ad Anna Musci che con 15,79, nega alla torinese la conferma del titolo u23 ottenuto lo scorso anno nel getto del peso. Verteramo è argento con 15,66, anche se in stagione ha già lanciato 15,74 a Carrara, migliorando così il proprio primato personale. La lotta sul filo dei centimetri tra le due è rimandata alla prossima gara.
Ben si comporta Francesco Mazza (Atl. Saluzzo) sui 1500 metri, nella prova juniores. Fresco della vittoria di categoria al cross della Vallagarina, anche in sala il cuneese dimostra di aver iniziato al meglio la stagione, conquistando il secondo posto che gli vale l’argento tricolore in 3:55.54, togliendo circa 3 secondi al suo precedente primato indoor (3:58.42 corso a Carrara il 13 gennaio scorso).
Beatrice Bertolone (Battaglio CUS Torino) sui 3000 metri di marcia è seconda in 14:00.31. La torinese, classe 2006 al primo anno di categoria, torna a cimentarsi su questa distanza dal 2021, quando da cadetta aveva fatto segnare 14:43.45. Da allieva non aveva invece mai preso parte ai campionati tricolori indoor.
Lorenzo Vera (Atl.

Mondovì Acqua S.Bernardo) sui 200 metri juniores conquista il bronzo correndo in 22.01. Sul giro di pista in sala il cuneese vantava un 23.70 corso nel 2022, mentre lo scorso anno aveva affrontato i 200 metri solo all’aperto, dove aveva fatto segnare come miglior crono 21.90. Da segnalare che sui 60 metri Vera arriva sino alle semifinali, dove chiude 10mo con 6.97 (6.98 in batteria).

Bel miglioramento per Jamine Egharevba (Safatletica Piemonte) che con un bel lancio a 15,26 conquista il bronzo nel getto del peso u23. Classe 2004, il torinese con l’attrezzo da 7,260kg aveva lanciato in precedenza 14,68 metri a Mariano Comense lo scorso 27 gennaio.
 
GLI ALTRI RISULTATI. JUNIORES UOMINI. Sfiora il podio Bryant Emovon (Team Atl. Mercurio Novara) nel getto del peso; il novarese, al primo anno di categoria, cresce con l’attrezzo da 6kg, migliorando il 14,86 realizzato a Novara e scagliando l’attrezzo a 14,97.
Può ritenersi soddisfatto Simone Milanesio (Atl. Avis Bra Gas) che sui 60 metri firma il nuovo primato personale con 6.93, conquistando anche il quinto posto in finale. Dopo aver corso 6.97 a Lione, già in semifinale si migliora correndo in 6.95. Sfiora invece il podio Andrea D’Ottavio (Battaglio CUS Torino) sui 400 dove chiude quarto in 49.48, migliorando il primato personale in sala (49.55 ottenuto lo scorso anno a Padova). Sui 60hs Simone Trovò (Safatletica Piemonte) centra la finale grazie a un 8.18 corso in semifinale che gli vale il primato personale (a Bra aveva corso in 8.29 e 8.21); nella gara che vale la medaglia però si ferma a 8.31. Nella stessa specialità, si ferma invece in semifinale Giacomo Antonio Vota (Sisport), autore comunque di una buona prova che, con 8.27, eguaglia il proprio primato. Sui 200 Federico De Marco (UGB) con 23.05 non va oltre le batterie. Nel getto del peso, Pietro Musso (Atl. Canavesana) chiude con tre nulli.
 
JUNIORES DONNE. Sceglie di concentrarsi sui 60 metri Agnese Musica (Novatl. Chieri) non disputando i 200. Con 7.71 la piemontese conquista il sesto posto; in semifinale aveva corso lo stesso crono, mentre in batteria aveva fatto segnare 7.63. Si ferma invece in semifinale Rachele Torchio (Battaglio CUS Torino) con 7.74, mentre la sua compagna di club Teresa Luisi si ferma in batteria con 7.95. Sui 200 l’unica piemontese al via è Maddalena Paolucci (Atl. Alessandria), 14ma con 25.95. Sui 400 56.94 per Clarissa Vianelli (Novatl. Chieri) in batteria, crono che la vale l’accesso in finale, dove però la piemontese non termina la prova a causa di un piccolo infortunio. Recupera perà in tempo per la staffetta 4x1giro di cui è la prima frazionista: con la sorella Martina, Giorgia Palumbo e Agnese Musica la squadra arancione della Novatl. Chieri è quarta con 1:43.06. 13ma piazza per la squadra dell’Atl.

Mondovì-Acqua S.Bernardo (Bilardo, Boasso, Roà, Dotta) con 1:48.85. Sui 1500 Elena Abellonio (Atl. Alba) è sesta con 4:42.58. Nella marcia, oltre a Bertolone, Gloria Lila (Atl. Alessandria) è 19ma con 16:35.04. Nel lungo un balzo di 5,35 metri vale il decimo posto ad Alice Boasso (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo), mentre nel triplo Simbiat Biobaku (Team Atl. Mercurio Novara) è ottava con 11,27. Nel peso, sesto posto per la sua compagna di club Luisa Emovon (Team Atl. Mercurio Novara) con 11,04.

 
PROMESSE UOMINI. Sui 60 ben si comporta in batteria Stephen Awuah Baffour (Battaglio CUS Torino) correndo in 6.79 e qualificandosi per la semifinale, dove viene però squalificato per falsa partenza. Semifinale centrata anche da Mattia Jason Ndongala (Sisport) che chiude decimo con 6.89. Edoardo Siliquini (Battaglio CUS Torino) riesce invece nell’obiettivo di qualificarsi per la finale dei 400, dove chiude quinto con 49.27; meglio aveva fatto in batteria, fermando il cronometro a 48.99. Restando alle corse, 16mo Flavio Guido Arcilasco (Safatletica Piemonte) sui 60hs con 8.57; 13mo nella marcia Matteo Mandarino (Sisport) con 23:28.25. Nei concorsi, ottavo posto per Stefano Demo (Atl. Canavesana) nel lungo con 7,01, decimo Mattia Benente (Novatl. Chieri) con 6,92; nell’alto 1,94 per Giovanni Longo (Atl. Asti 2.2).
 
PROMESSE DONNE. Gaya Bertello (Novatl. Chieri) conferma una buona condizione, conquistando la finale sui 60 metri dove chiude ottava con 7.59. La piemontese, che vanta un primato di 7.55 corso nel 2021, conferma quindi la ripresa, dopo aver perso tutta la scorsa stagione per infortunio. Sempre sui 60 buona prova anche di Aurora Barbero Vignola (Sisport) che in batteria fa segnare il suo primato correndo in 7.65, per poi fermarsi in semifinale con un 14mo posto finale in 7.72. Da segnalare anche il 18mo posto di Francesca Paolin (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) che, con 7.82, si ferma in batteria. Sui 400 settima piazza per Giulia Ingenito (Sisport) con 56.84, primato stagionale. Sui 1500 Silvia Zampaglione (Battaglio CUS Torino) è ottava con 4:39.25, seguita da Anastasia Zucco (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari9 12ma con 4:41.22. Sui 60hs si ferma in semifinale Jessy Ifa Uwadiae (Atl. Alessandria) con 8.95, primato personale e prima volta sotto il muro dei 9 secondi per lei. Nella marcia è settima Anita Laiolo (UGB) con 14:51.27. Nei concorsi, sfiora il podio Francesca Maurino (Sisport) nell’alto con 1,69 mentre nel triplo la compagna di club Elena Comollo è sesta con 12,46 (primato personale migliorato di 6 centimetri); sempre nel triplo, 12ma Giulia Schiavoni (Derthona Atl.).

File allegati:
- RISULTATI
- FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)



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