Indoor: due medaglie per i piemontesi nel triangolare internazionale juniores di Ancona



Ancona 2 marzo. Ottimi risultati per i piemontesi impegnati nel triangolare internazionale con Francia e Germania riservato alle categorie juniores nelle gare indoor, agli under 23 nelle gare di lanci. Tre primati personali e due medaglie fanno della trasferta di Ancona un risultato di assoluto rilievo per i giovani talenti piemontesi.

Il metallo più prezioso arriva dai lanci grazie alla doppia figlia d'arte Ilaria Marchetti (CUS Torino), classe 1991: figlia del giavellottista Vincenzo Marchetti e della discobola Renata Scaglia (sua allenatrice), entrambi azzurri, Ilaria si aggiudica la gara del disco con il nuovo primato personale di 53,89 metri. Ottima tutta la serie di lanci della torinese con 52,56 metri, 52,40 metri, 52,10 metri, 51,77 metri. Da sottolineare il progresso di Ilaria che migliora di 1 metro e 33 centimetri il proprio personale (aveva 52,56 metri) risalente al febbraio 2012.

È un bronzo forse inatteso alla vigilia quello di Giacomo Isolano (Atl. Mondovì) sui 60 metri. Gara che si sviluppa in due "manches" quella dello sprint e che vede una classifica finale risultata dall'aggregato dei due turni; ma per Isolano non è difficile fare i conti, visto che si piazza al terzo posto in entrambe. Da sottolineare, al di la' della medaglia, e' la progressione dell'allievo di Milvio Fantoni: 6.91 nella prima gara che migliora di 5 centesimi il suo personale, e poi ancora 6.88 nella seconda prova, a migliorare i ulteriormente.

Arriva dai lanci il terzo primato personale targato Piemonte: porta la firma di Lucia Prinetti Anzalapaya (Decathlon Vercelli) nel lancio del martello, giovanissima atleta al primo anno di categoria allieve (classe 1997) e già arrivata a compiere il suo esordio in nazionale giovanile. Reduce dall'aver stabilito il proprio record (con l'attrezzo da 4 kg) con 51,65 metri ai Campionati Italiani di Lucca dello scorso fine settimana, Lucia si presenta in pedana molto concentrata e, per nulla intimorita dal debutto, piazza subito un primo lancio sopra i 50 metri; ma e' al terzo che la vercellese spara tutto arrivando a 52,47 metri, suo nuovo record personale, che le vale il 6° posto nella classifica finale.

Per Debora Sesia (Sisport) nel salto in alto l'esordio in azzurro e' stato quasi inaspettato; convocata soltanto il giovedì sera a causa dell'infortunio della campionessa italiana di categoria Rossit, la cuneese non si lascia però sopraffare dall'emozione e arriva fino a 1,76 metri senza sbavature. Supera 1,79 metri alla terza prova e fallisce 1,81 metri come due delle avversarie; la somma degli errori le dà il 5° posto pur con la stesa misura dell'altra azzurra, Anna Pau, che però ha superato 1,79 metri alla prima prova.

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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