Great Nnachi centra la qualificazione per la finale del salto con l'asta. Sui 400hs accedono alle semifinali sia Ludovica Cavo che Francesco Moreno Ibidi, si ferma invece Giulia Ingenito. Stop anche nel martello per Filippo Iacocca.

Buone notizie dalla seconda giornata degli Europei U20 in corso di svolgimento a Gerusalemme. Sono tre infatti i piemontesi che superano il turno e proseguono l’avventura continentale.

Prosegue il momento positivo dell’asta piemontese: dopo Bertelli ieri, oggi è la volta di Great Nnachi (Carabinieri/Battaglio CUS Torino) centrare la finale. La torinese si qualifica con la misura di 4 metri superata al primo tentativo, dopo aver superato la misura di ingresso di 3,90 alla seconda prova. Tre salti in tutto dunque per Nnachi ed energie risparmiate in vista della finale di giovedì 10 agosto (ore 16.20) per la quale non si sono qualificate la ceca Ondrová e la tedesca Sistermann, le due atlete che in stagione in Europa avevano fatto meglio dell’azzurra (rispettivamente 4,30 e 4,31 all’aperto). Da tenere d’occhio la greca Triantafyllou che quest’anno ha già saltato 4,24.

Un’altra specialità in cui il Piemonte sorride, a livello giovanile, sono i 400hs. In due superano le batterie e volano in semifinale (in programma nella mattinata di mercoledì 9 agosto): Ludovica Cavo (Atl. Serravallese) e Francesco Moreno Ibidi (Safatletica Piemonte). Cavo fa tesoro dell’esperienza internazionale dello scorso anno ai Mondiali U20 e controlla agevolmente la sua batteria senza sprecare energie; sul rettilineo finale, sicura di un posto tra le prime quattro, tira i remi in barca e con 59.42 conquista il secondo posto e l’accesso diretto alla seconda fase. Ibidi, all’esordio in azzurro, si comporta ottimamente chiudendo quinto in batteria con 52.39 a soli 4 centesimi dal primato personale di 52.35 stabilito ai tricolori di Grosseto. Entra in semifinale con il secondo miglior tempo tra i ripescati.

Niente da fare invece per Giulia Ingenito (Sisport) che chiude sesta nella sua batteria con 1:02.12, lontana dal primato personale di 59.41 corso ai tricolori di Grosseto.

Peccato per Filippo Iacocca (Vittorio Alfieri Asti). L’astigiano, impegnato nelle qualificazioni del lancio del martello, dopo due nulli all’ultimo tentativo piazza un lancio valido a 67,17. Misura che gli dà la sesta posizione nel suo gruppo di qualificazione, ma la 14ma complessiva su 12 posti disponibili per la finale che manca di un metro esatto (68,17 il risultato del 12mo classificato).

Ancora nella giornata odierna sarà impegnato Gabriele Angiono (Battaglio CUS Torino), atteso al primo turno degli 800 metri.

 

Nel pomeriggio di ieri 7 agosto, nelle batterie dei 100 stop al primo turno per Ilaria Contran (Safatletica Piemonte) e Agnese Musica (Novatl. Chieri); stesso crono per entrambe, 11.72, che per Contran vale il primato personale.

FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)

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