CI Juniores e Promesse. Le medaglie del Piemonte

04 Febbraio 2018

Oro per Capello e Lopez. Doppio argento per Elisa Palmero. Secondi posti anche per Arese, Chirivì, Sottile, Tiso e Chiesa. Bronzo per Simone Massa e Martina Ansaldi.

Due ori, sette argenti e un bronzo per i Piemontesi ai tricolori indoor juniores e promesse di Ancona nel fine settimana; tre le medaglie che vanno fuori regione (un oro, tre argenti, un bronzo ad atleti piemontesi doc ma con casacca extra piemontese, Lopez, Tiso, Sottile, Chiesa, Ansaldi) per un bottino complessivo di undici medaglie che resta comunque a tutti gli effetti positivo.

ORO. Come da pronostico, Matteo Capello (S.A.F.Atletica Piemonte) si conferma campione italiano u23 di salto con l’asta. 5,30m, superato al primo tentativo, la misura che gli vale il tricolore. Entrato in gara a 5,20m, supera la quota dopo un primo errore; poi il torinese, con già al collo la medaglia d’oro dopo che l’avversario, Francesco Lama, esce di scena a 5,35m, fallisce i tre tentativi a 5,45m che gli sarebbe valso il primato personale.

Titolo italiano u23 anche per il pinerolese Brayan Lopez, tesserato per l’Athletic Club 96 Alperia di Bolzano, arrivato all’appuntamento tricolore da favorito dopo il 47.87 corso a Magglingen. Per lui 48.31 sul doppio giro di pista in sala, suo terzo miglior crono indoor di sempre.  

ARGENTO. Doppia medaglia per Elisa Palmero (Atl. Pinerolo), classe 1999. La studentessa di scienze umane di Perosa Argentina, sabato fa suo il secondo posto nella gara che predilige, i 1500m, poi domenica replica sugli 800m. 4:42.43 il suo crono sui 1500m, di poco significato perché il risultato di una gara tattica, decisa negli ultimi due giri; di maggior peso il tempo sugli 800m, 2:14.17, primato personale in sala migliorato di circa due secondi.

Dal mezzofondo arriva anche l’argento di Pietro Arese (S.A.F.Atletica Piemonte). L’azzurrino specialista delle siepi centra infatti la medaglia con una bella gara sui 1500m: per lui parla il cronometro, 3:52.44, un miglioramento di circa 13 secondi dal precedente limite personale in sala (4:05.35).  A lui non riesce però l’accoppiata centrata da Palmero e sugli 800m si ferma al quinto posto con 1:53.53, che gli vale comunque il miglior crono in assoluto sulla distanza in carriera.

Scende di un gradino sul podio Diego Chirivì (CUS Torino) che sui 5000m di marcia lo scorso anno fu primo. Ma il torinese sorride ugualmente. Dopo uno stop di circa sei mesi la gara di Ancona rappresentava il suo rientro alle competizioni; una medaglia quindi pesante, come lui stesso la definisce, che rappresenta un buon viatico per il proseguio della stagione.

L’ottimismo è confermato dal responso cronometrico: 21:18.30 che gli vale il primato personale.

Stefano Sottile (Fiamme Azzurre), campione italiano juniores in carica, nella prima competizione tricolore da u23, si deve accontentare, se così si può dire, dell’argento. Percorso netto per il vercellese sino ai 2,16m poi fatali i tre errori a 2,18m; risultato comunque nettamente positivo per Sottile che conferma di essere ottimista per la stagione: “Mi sto ritrovando con le rincorse. Sarò di nuovo in gara su questa pedana per i tricolori assoluti e punto a riconfermarmi sui 2,20m, misura che penso di valere.”

È vercellese anche un’altra medaglia d’argento, quella di Letizia Tiso, neo acquisto della Bracco Milano, sui 400m. Tiso, che fu azzurra agli Europei Allievi di Tbilisi, reduce da una stagione sfortunata, mette a segno il suo nuovo primato personale, 55.83 in batteria; in finale peggiora leggermente, chiudendo in 55.94, conquistando il secondo posto alle spalle di Elisabetta Vandi (55.76).

Medaglia d’argento anche per l’ossolano Stefano Chiesa (Atl. Cento Torri Pavia) sui 5000m di marcia; reduce dai 35km disputati a Grosseto una settimana fa, Chiesa chiude al secondo posto ad Ancona in 20:15.27.

BRONZO. Terzo posto sui 400m per Simone Massa (Atl. Roata Chiusani); soddisfazione per lui che arriva anche dal cronometro, 49.49 il suo tempo in finale che gli vale il primato personale (migliorato di 6 centesimi).

Medaglia di bronzo anche per Martina Ansaldi (Atl. Brescia 1950) terza nella marcia u23 con 14:09.82.

GLI ALTRI RISULTATI. JUNIORES DONNE. Sfiora il podio nel salto in lungo Milica Travar (Zegna): 5,63m per la biellese a due soli centimetri dal 5,65m che è valso sia l’argento che il bronzo. Travar è poi 18ma sui 60hs con 9.26. Sfugge il podio anche a Virginia Schieda (Atl. Pinerolo) sui 60m; 7.60 in finale per lei ma in semifinale aveva centrato il primato personale correndo in 7.54, terzo miglior tempo del turno. Sempre nello sprint si registra anche il 14mo posto di Martina Stanchi (S.A.F.Atletica Piemonte) con 7.82. La campionessa italiana juniores del pentathlon Alice Boasso (Atl. Fossano ’75) conquista un 9° posto sui 400m con 58.01 e un 15mo sui 60hs con 9.11 (9.06 in batteria). 8° posto sui 5000m di marcia per Chiara Verteramo (CUS Torino) con 15:15.12. Bella trasferta per Chiara Sala (Zegna) che nell’alto con 1,61m è 11ma mentre sui 60hs è 14ma con 9.06. Bella prova anche per Lucrezia Mancino (UGB) 7ma sui 1500m in 4:53.74 e 15ma sugli 800m in 2:19.80 (pb). Nel derby biellese precede Ludovica Megna 11ma sui 1500m (4:58.48) e 18ma sugli 800m (2:20.62).

Nel salto con l’asta 5° posto per Federica Pregnolato (S.A.F.Atletica Piemonte) con 3,30m davanti a Elisabetta Ferrero (Atl. Stronese) 11ma con 3,10m mentre Gaia Bonessa (CUS Torino) è 15ma con 2,90m. Per Chiara Strola (Atl. Roata Chiusani) sui 400m con 59.67 arriva il 16mo posto. Da segnalare il 23mo posto di Federica Bombara (Vittorio Alfieri Asti) nel salto in lungo: vittima di una distorsione alla caviglia nel primo salto, chiude la competizione con 4,98m. 26ma Marta Toso (Atl. Stronese) sui 60hs con 9.82. 14mo posto infine per la staffetta 4x1giro dell’Atletica Pinerolo (Buttigliero, Schieda G., Schieda V., Pazè) con 1:47.78. Nel peso 15mo posto per Queenslay Omozusi (Sisport) con 10,23m, 16ma Emanuela Ghisolfi (Atl. Pinerolo) con 9,53m.

JUNIORES UOMINI. Podio stregato per Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75): quarto lo scorso anno nel salto in lungo, questa volta finisce 5° con 7,10m (nella sua serie anche 7,09m). Nella marcia bella prova di Giorgio Giuliani (CUS Torino), al primo anno di categoria, 7mo con 23:25.66; alle sue spalle il compagno di club Ettore Bertolini con 24:08.10 e Edoardo Gagliardi (S.A.F.Atletica Piemonte) con 24:14.55. Sui 1500m 10mo posto per Daniele Nicolò (Atl. Canavesana) con 4:07.04. Restando al mezzofondo 8° piazza sugli 800m per il campione italiano allievi in carica Andrea Grandis (Atl. Susa Adriano Aschieris) con 1:55.84; il torinese precede Davide Negro (CUS Torino), 17mo con 1:59.06, Marco Bersezio (Atl. Canavesana) con 1:59.22, Filippo Morale (Atl. Alessandria) 22mo con 2:00.13, Paolo Rucci (CUS Torino) 26mo con 2:01.74. Sugli ostacoli Andy Gatto (Atl. Alba) con 8.27 è il primo escluso dalla finale; nona piazza per lui e primato personale migliorato di 11 centesimi. Ancora 27mo posto per Nicolò Li Santi (Vittorio Alfieri Asti) sui 200m in 23.67. 20mo posto per la staffetta 4x1giro dell’ASD Dragonero (Marenchino, Barberis, Flore, Buqa) con 1:36.08.

PROMESSE UOMINI. Al via della finale dei 400m non c’era solo Brayan Lopez, poi vincitore. Ben si comportano sia Alberto Nardi (Atl. Canavesana) che Eugenio Staccione (CUS Torino), rispettivamente 5° in 49.44 e 6° in 49.52. Per entrambi era andata meglio la batteria dove Nardi aveva centrato un bel 49.03 (primato personale migliorato di oltre un secondo) e Staccione 49.20 (primato personale di oltre 30 centesimi). Gabriele Zani (S.A.F.Atletica Piemonte) è 5° nel triplo con 14,20m mentre nel lungo con 6,79m è 10mo. Dagli 800m arriva il 17mo posto di Marco Lano (CUS Torino) con 1:58.94.

PROMESSE DONNE. 13mo posto sugli 800m per Letizia Burocco (S.A.F.Atletica Piemonte) con 2:24.41 mentre sui 400m Eleonora Ardissone (CUS Torino) è 21ma con 59.03. Da segnalare 56.55 sui 400m per la novarese Linda Olivieri (Atl. Monza) 10ma, capace anche di un bel 8.86 sui 60hs.

RISULTATI



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