BERTELLI CAMPIONE EUROPEO U20!

09 Agosto 2023

Il torinese, allenato da Riccardo Frati, con 5,40 al primo tentativo si laurea campione europeo juniores del salto con l'asta.
Simone Bertelli (Safatletica Piemonte) sul tetto d'Europa. Con 5,40 fatto al primo tentativo, il torinese è il nuovo campione europeo u20 del salto con l'asta. Lotta fino all'ultimo tentativo a 5,50 con lo svizzero Valentin Imsand, l'avversario più pericoloso, nessuno dei due supera l'asticella a questa misura, ma l'aver piazzato il 5,40 al primo colpo fa la differenza e vale l'oro. Una medaglia, quella dell'allievo di Riccardo Frati, che corona una stagione superlativa: titolo italiano di categoria indoor e outdoor, titolo italiano assoluto, record italiano juniores con 5,51.
Bertelli va ad aggiungersi dunque a quella ristretta lista di giovani talenti piemontesi che sono riusciti a mettersi al collo una medaglia internazionale: nel recente passato ricordiamo l'oro di Stefano Sottile nel salto in alto ai Mondiali u18 (2015), l'oro europeo di Pietro Riva sui 10.000 (2015), l'argento europeo di Sergiy Polikarpenko ancora sui 10.000 metri nel 2017.

(la cronaca della gara da fidal.it)
Entra nel vivo a 5,20 la finale dell’asta quando si presenta Simone Bertelli che dopo un errore supera la quota alla seconda prova con ampio margine. Ci riesce invece alla prima Federico Bonanni, pareggiando il personale della scorsa stagione nell’occasione più importante dell’anno, invece il romano si era salvato a 5,10 con il terzo e ultimo tentativo. Amici prima che avversari, i due azzurri si scambiano consigli durante la gara, indicandosi a vicenda il momento giusto per lanciare la rincorsa in base al vento, sempre mutevole nel pomeriggio allo stadio Givat Ram. Anche a 5,30 il secondo salto è quello buono per il torinese Bertelli, tre nulli invece di Bonanni che chiude con un onorevole quinto posto. Restano in gara quattro atleti a 5,40: lo svizzero Valentin Imsand e il turco Erdem Tilki con 5,30 alla prima, Bertelli e il polacco Michal Gawenda alla seconda. La misura può quindi essere decisiva e l’azzurro Bertelli va subito a segno, anche in questo caso con luce tra sé e l’asticella, mentre Imsand risponde al secondo ingresso in pedana. Fuori gli altri due contendenti e quindi è medaglia sicura, oro o argento. Si va a 5,50 con Bertelli molto vicino alla prima prova, ma l’asticella cade. Più netto l’errore alla seconda, ma Imsand sbaglia tre volte come Bertelli e l’azzurro è campione d’Europa under 20.

PARLA BERTELLI - “Fantastico! Non ci credevo quando i miei compagni di squadra sono venuti ad abbracciarmi - esclama il campione europeo U20 dell’asta Simone Bertelli - ed è stata un’esplosione di emozioni. Ho lavorato tanto per questo risultato, con il mio coach Riccardo Frati e i miei compagni di allenamento a Torino. Un obiettivo che ho inseguito dall’inizio della stagione, ci ho creduto e finalmente l’ho raggiunto. Nei primi salti ho fatto qualche errore, ma il 5,40 è arrivato quando ci voleva. Spero di salire sempre di più, mi dispiace per aver mancato 5,50 e c’ero davvero vicino, avrebbe dato qualcosa in più a questa gara ma sarà per una delle prossime. Dietro a questo successo c’è tutto il team azzurro e il mio amico Federico Bonanni, in pedana con me oggi. È il miglior riscatto che potessi prendermi dopo aver mancato la finale mondiale under 20 dell’anno scorso. E ora voglio continuare a lavorare per stare sempre in cima!”.

FOTOGALLERY (di Francesca Grana/FIDAL)

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Simone Bertelli e il tecnico Riccardo Frati (foto Grana/FIDAL)


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