Atletica sotto il sole

08 Aprile 2017

E’ partita la stagione all’aperto dell’atletica romana.

Una magnifica giornata di sole ha accolto la partenza ufficiale della stagione all’aperto per l’atletica romana allo Stadio della Farnesina. Una lunga riunione iniziata in mattinata con le centinaia di bambini del Trofeo AtleticAmo 2017 organizzato dal CP Fidal Roma, per poi proseguire nel pomeriggio con il tradizionale appuntamento del Trofeo Stadion dedicato ai più grandi. Una festa dell’atletica per tutte le età, capace di regalare bei momenti e risultati già di buon livello, in particolare nelle gare pomeridiane, con molti atleti all’esordio all’aperto dopo la lunga stagione indoor.

Sull’inconsueta distanza dello Stadion, i 185 metri di tradizione greca, si è fatta applaudire l’azzurra Raphaela Lukudo (C.S. Esercito) trionfatrice in 22.19, non così lontana tuttavia da Francesca Romana Cattaneo (SS Lazio Atletica), a seguire in 22.32. Di rilievo poi l’allieva Chiara Gherardi, ottima terza in 22.96, mentre tra gli uomini la vittoria è andata a Godstim Osaremen Ozigbo (Atletica dei Gelsi) in 20.45, con l’allievo abruzzese Davide De Fazio secondo in 20.97, per entrambi con vento oltre i limiti (+2.2).   

Di livello la prova sui 600 metri di Godstim Osaremen Ozigbo (Atletica dei Gelsi), autore di un notevole 1:18.82, seguito a distanza dall’allievo Simone Adamoli (SS Lazio Atletica) arrivato fino a 1:24.05 per aver ragione di Francesco Visentin (Acsi Campidoglio Palatino) terzo in 1:24.34. Gara esaltante anche al femminile con il duello targato Studentesca Rieti fra Erika Picher e Flavia Ferrari, con la prima ad imporsi di un niente sulla rivale, 1:32.74 contro 1:32.84, mentre l’altra compagna di club Francesca Di Biase, dominava la seconda serie in 1:34.83.

Si è fatto notare poi sui 2000 metri Claudio Quagliarotti (Atletica dei Gelsi) vincitore in un eloquente 5:28.36, distanziando due juniores di livello quali Diego Luca Boraschi (Atletica Futura) e Tito Marteddu (Fiamme Gialle Simoni), al traguardo rispettivamente in 5:34.52 e 5:37.88. Tra le donne Sveva Fascetti (Atl. Brescia 1950) sigla il suo primo 2000 metri con un pregevole 6:17.41, seguita a distanza da Marta Castelli (Acsi Italia) seconda in 6:41.64.

Nelle altre gare buon duello nel disco fra i due allievi dell’Esercito Alessandro Marvaldi e Simone Piepoli, distanziati da una manciata di centimetri, 41,73 contro 41,66. Maura Mannucci (Studentesca Rieti Andrea Milardi) si è aggiudicata l’alto con 1,74, mentre un altro altista in maglia sabina come Matteo Di Carlo stavolta si è cimentato nel lungo, vincendo con 5.96.

Master in evidenza infine sui 5000 metri di marcia con le marciatrici dell’Italia Marathon Club capeggiate da Melania Aurizzi (27:37.07) e Daniela Ricciutelli (28:06.68) a dominare la scena, mentre al maschile Luigi Paulini (ASD Kronos Roma) ha primeggiato in una gara che ha fatto registrare la buona prova di Mario Angelini (SM70 Italia Marathon Club) quarto assoluto in 32:40.68.

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