Assoluti Indoor. 7 volte Piemonte
19 Febbraio 2024
Due ori (Marco Fassinotti/alto, Simone Bertelli/asta), tre argenti (Pietro Arese/1500-3000, Great Nnachi/asta), due bronzi (Stefano Sottile/alto, Sara Verteramo/peso) ad Ancona in occasione della rassegna tricolore assoluta del weekend.
Ai Campionati Italiani Assoluti Indoor del fine settimana due ori (Marco Fassinotti/alto, Simone Bertelli/asta), tre argenti (Pietro Arese/1500-3000, Great Nnachi/asta), due bronzi (Stefano Sottile/alto, Sara Verteramo/peso) per gli atleti piemontesi impegnati in gara.
Salto con l’asta ancora sotto i riflettori grazie ai giovani piemontesi Great Nnachi (Carabinieri) e Simone Bertelli (Fiamme Gialle), entrambi classe 2004. Nnachi, nella prima giornata della rassegna tricolore, si migliora di ben 14 centimetri, portando il proprio primato personale da 4,31 a 4,45. Un progresso notevole per la torinese, che supera 4,35 e 4,40 al primo tentativo, 4,45, appunto, al secondo, per poi fallire i successivi tre tentativi a 4,50, misura che varrebbe il minimo di partecipazione per gli Europei di Roma 2024, obiettivo che non sembra più così lontano. Con questo risultato inoltre Nnachi porta a casa la medaglia d’argento alle spalle di Elisa Molinarolo che, con 4,66, si riprende il primato italiano che Roberta Bruni le aveva tolto solo un paio di giorni prima. Simone Bertelli invece non ha problemi a conquistare il secondo titolo italiano di stagione; dopo quello u23 fa suo anche quello assoluto con la stessa misura, 5,50. Rimasto solo in gara a 5,40, il torinese prova nuovamente per tre volte 5,63, misura che avrebbe superato la migliore prestazione italiana U23 di Giuseppe Gibilisco: niente da fare, per ora.
Doppio argento per Pietro
Arese (
Fiamme Gialle) sui 1500 e sui 3000; su entrambe le distanze il piemontese ha infatti dovuto cedere il passo al compagno di club Federico Riva.
Gare tattiche, a differenza di quanto avviene nei meeting, con il cronometro che segna rispettivamente 3:40.47 e 7:58.92.
Nel salto in alto nuovo titolo italiano da aggiungere alla sua ricca bacheca per Marco Fassinotti (Aeronautica). Il torinese riesce a centrare il primato stagionale superando 2,22 al terzo tentativo, falliti poi i successivi tentativi a 2,25. Precedentemente aveva saltato 2,12 e 2,18 alla prima prova. Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) aveva ben impressionato a 2,20, superando l’asticella al primo salto, ma non passa a 2,22; chiude così al terzo posto, preceduto da Eugenio Meloni che porta a casa la stessa misura, 2,20, con minor errori disseminati nella sua serie di salti.
È di bronzo questa volta Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino) nel getto del peso. Si ripropone la sfida dei campionati italiani u23 tra lei e Anna Musci, e anche questa volta è la pugliese ad avere la meglio, con la differenza che nella lotta a due si intromette come terzo incomodo la junior Giada Cabai che, con 15,08, soffia alla torinese il secondo posto. 15,03 la misura di Verteramo per il terzo posto, in una gara dominata dai nulli (ben quattro) e con un 13,92 come seconda miglior misura.
ALTRI RISULTATI. UOMINI. Primato personale in batteria sui 60 metri per Stephen Awuah Baffour (Battaglio CUS Torino), con 6.71, che si presentava ad Ancona con 6,75; il torinese si qualifica per la finale dove è settimo con un leggero peggioramento del suo riscontro cronometri (6.74).
Sui 60hs Andy
Gatto (
Atl. Roata Chiusani) chiude 14mo con 8.24, fermandosi quindi alle batterie.
Nell’asta Francesco Pugno (Safatletica Piemonte) è ottavo con il nuovo primato personale di 4,90. Nel peso, 10mo Mattia Mirenzi (Atl. Team Carignano) con 15,49, 12mo Matteo Pautasso (Battaglio CUS Torino) con 14,97. Nell’eptathlon Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) resta fuori dal podio per circa 200 punti, complice un problema fisico che lo blocca sui 60 metri; ben si comporta però nel lungo dove atterra a 7,41, sua miglior prestazione tecnica, sui 60hs dove corre in 8.65 e sui 1000 dove taglia il traguardo in 2:40.97. Sesto Riccardo Nicola (Zegna) con 4805 punti (miglior prestazione tecnica 8.90 sui 60hs).
DONNE. Netto miglioramento per Elisa
Palmero (
Esercito) sui 3000 dove fa segnare il nuovo primato personale 8:55.32 (aveva 9:15.71 ottenuto lo scorso anno); chiude al quarto posto alle spalle di Ludovica Cavalli, Federica Del Buono e Marta Zenoni, lontana dal podio 5 secondi. Primato personale anche per Malina Lenuta
Berinde (
Sisport) sui 60hs, dove al termine delle batterie è 10ma con 8.56, migliorando di un centesimo il risultato dello scorso 27 gennaio a Bra; e per Vittoria
Bollano (
Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo), quarta sui 3000m di marcia in 13:57.28 (il suo precedente limite era 14:07.84 ottenuto nel gennaio di quest’anno a Padova). Cresce di quattro centimetri anche Elena
Comollo (
Sisport) nel triplo, dove atterra a 12,50 (migliorando il 12,46 ottenuto in occasione dei tricolori U23), risultato che le vale il settimo posto in classifica.
File allegati
RISULTATI
FOTOGALLERY (Grana/FIDAL)
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