Quattro ori (Cafasso – 2000 siepi, Abellonio – 3000, Rapetti – giavellotto, Pastore – eptathlon), quattro argenti, sei bronzi il bilancio degli atleti piemontesi nella tre gioni di gare all'Arena Civica di Milano.

MEDAGLIE. Due le medaglie che Sofia Cafasso (Battaglio CUS Torino) conquista nella rassegna milanese. Sui 2000 siepi l’allieva di Gianni Crepaldi conferma il titolo vinto lo scorso anno ma, con 6:59.11, segna la sua prima volta sotto il muro dei sette minuti in stagione e conferma nettamente lo standard per gli Europei di categoria (7:05.00). Sui 3000 metri è invece argento con 10:14.62. Meglio di lei la cuneese Elena Abellonio (Atl. Alba) che conquista il titolo italiano in 10.09:12; la cuneese, seguita da Roberto Menicucci, quest’anno ha già corso sotto il muro dei dieci minuti facendo segnare a Rodengo Saiano un 9:47.34 che vale il pass per Gerusalemme. Inoltre, con 4:39.37, a Milano è anche ottava sui 1500 metri. Dai 2000 siepi arriva poi un’altra medaglia per il Piemonte: Alessia Scarafile (Atl. Team Carignano) è infatti terza in 7:08.78, un bronzo che è la prima medaglia tricolore in carriera; meglio aveva fatto, in termini cronometrici, a Mondovì dove, con 7:03.94, aveva corso sotto lo standard per gli Europei. All’Arena per lei anche un 23mo posto sui 1500 in 4:55.69. Mezzofondo femminile che si conferma dunque foriero di podi per la nostra regione, con una medaglia che arriva anche dal settore maschile grazie a Francesco Mazza (Atl. Saluzzo), argento sui 3000 metri in 8:45.49; il campione italiano dei 1000 metri ai campionati studenteschi in stagione aveva già fatto meglio, correndo in 8:28.99 a Rodengo Saiano, tempo che vale lo standard per Gerusalemme.

Completano la panoramica dei titoli italiani piemontesi Annalisa Pastore (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari) nell’eptathlon e Vittoria Rapetti (Atl. Alessandria) nel giavellotto per un parterre di ori tutto femminile. Pastore conferma il titolo italiano outdoor dello scorso anno e quello indoor di marzo, consolidando il suo ruolo di leader nazionale di categoria della specialità. Con 5199 punti fa segnare il suo nuovo primato personale, confermando lo standard per gli Europei (4950). Miglior prestazione tecnica per lei 14.71 (-0.9) sui 100hs, seguito da 1,65 nell’alto (pb) e da 26.18 (+0.9) sui 200.

Grande exploit per Vittoria Rapetti che nel giavellotto, al quarto tentativo, trova il lancio perfetto con il quale si migliora di ben quattro metri e conquista il primo titolo italiano in carriera; nel 2021 l’allieva di Roberto Meda aveva vinto il bronzo ai campionati italiani u16 a Parma.

Scende di un gradino dal podio dei 200 metri Agnese Musica (Novatl. Chieri): nel 2021 vinse il titolo italiano, a Milano invece è seconda dietro Ludovica Galuppi, regina dello sprint che fa suoi i 100 e i 200. Con 24.49 (-1.9) si conferma però in scia alla lombarda (prima in 24.21) e seconda in Italia, correndo ancora una volta sotto lo standard di partecipazione agli Europei di categoria. Sui 100 metri, l’allieva di Serena Putinati è invece meno fortunata perché, con 11.97 (+1.2) manca il podio di soli sei centesimi e chiude al quarto posto. Si rifà però trascinando la staffetta 4x100 del suo club alla conquista dell’argento: insieme a Giorgia Palumbo, Clarissa e Martina Vianelli, Musica, quarta frazionista, il testimone arriva al traguardo in 47.83, a poco meno di due decimi dal quartetto vincitore della Bracco (47.67).

Dallo sprint arriva ancora una medaglia per il Piemonte, questa volta al maschile: Lorenzo Vera (Atl. Saluzzo) è infatti bronzo sui 100 in 10.90 (-0.3). Il cuneese, al primo anno di categoria, migliora di un centesimo il crono che gli era valso il titolo italiano ai Campionati Studenteschi, e conquista una medaglia tricolore che può valere in ottica staffetta in vista degli Europei. Meno bene per lui i 200 metri dove chiude 19mo in 23.02 (-2.2)

Medaglia di bronzo anche per Davide Gariglio (Battaglio CUS Torino) sui 400 dove chiude in 49.81; meglio aveva fatto in stagione, in ambito cronometrico, lo scorso 25 aprile a Torino dove aveva corso in 49.50. Lo standard per Gerusalemme non è stato raggiunto (49.00) ma anche in questo caso resta da verificare la situazione in ottica staffetta. Certo è che, proprio per quel che riguarda la 4x400, Gariglio trascina il quartetto del suo club alla medaglia di bronzo, la seconda per lui nella tre giorni di Milano: Gabriele Paparo, Andrea D’Ottavio, Samuel Leonardo Dunn e, appunto, Gariglio, chiudono in 3:26.78, a soli quattro centesimi dall’argento.

Due ancora le medaglie di bronzo per il Piemonte, entrambe al femminile: Beatrice Bertolone (Battaglio CUS Torino) nella marcia e Luisa Nosayawe Emovon (Team Atl. Mercurio Novara) nel getto del peso. Bertolone, con 24:02.06, si migliora di oltre tre secondi (aveva 24:06.47) e conferma lo standard per gli Europei (25:10.00), confermandosi al terzo posto nella graduatoria nazionale stagionale. Nel peso prima medaglia tricolore per Emovon che, con 12,80, non migliora il primato personale di 13,32 dello scorso anno, né lo stagionale di 12,92. La novarese è poi quinta nel disco con 36,58.

GLI ALTRI RISULTATI. ALLIEVI. Sui 3000 metri si avvicina al podio Gabriele Franco Laurenti (Atl. Pinerolo), quinto in 8:52.34, con il suo nuovo primato personale. Giacomo Antonio Vota (Sisport) si prende invece la soddisfazione di vincere la finale 2 dei 110hs in 14.59 (-1.4), a soli sei centesimi dal primato personale. Alle sue spalle altri due atleti piemontesi, qualificatisi per la stessa finale, Simone Trovò (Safatletica Piemonte), secondo con 14.87 (-1.4) e Alessandro Quazza (Bugella Sport), quinto con 15.16 (-1.4); entrambi meglio in batteria con 14.75 (-2.3) per Trovò e 14.99 (-2.0) per Quazza. Vota è poi anche decimo sui 400hs in 57.03, davanti a Samuel Leonardo Dunn (Battaglio CUS Torino), 15mo in 57.47.

Dai concorsi piazzamento tra i primi dieci per Jacopo Tullio Libertino (Atl. Canavesana) nell’asta, sesto con 4,10; settimo Massimo Genovese (Safatletica Piemonte) nel disco con 45,28; ottavo Braynt Nosa Emovon (Team Atl. Mercurio Novara) nell’alto con 1,92, che poi è 12mo nel peso con 13,90; nono Luca Coppola (C.B. Sport-Pod. Caramagna) nel lungo con 6,50 ventoso (+2.4). Completano la panoramica dei risultati Paolo Pibiri (Battaglio CUS Torino), 22mo nei 100 con 11.27 (-1.0); Enrico Parodi (Atl. Ovadese Ormig) 17mo sui 200 in 22.98 (-0.8); Andrea D’Ottavio (Battaglio CUS Torino) 15mo sui 400 in 51.03; stesso piazzamento per Alessandro Cena (Atl. Canavesana) sui 1500 in 4:09.32, davanti a Stefano Canazza (Team Atl. Mercurio Novara), 16mo con 4:09.59; Gabriele Scrivano (Sisport) 19mo nel triplo con 12,96 (+1.8).

ALLIEVE. Nello sprint, alle spalle di Musica, brillano Ilaria Contran (Safatletica Piemonte) e Rachele Torchio (Battaglio CUS Torino), rispettivamente quinta e sesta nella finale 1 dei 100 metri in 12.12 (+1.2) e 12.27 (+1.2). Contran si qualifica anche per la finale 1 dei 200 in cui chiude ottava in 25.53 (-1.9) mentre Torchio è 13ma in 25.82 (-0.8). Sui 400 si migliora Clarissa Vianelli (Novatl. Chieri) che è quarta in una finale davvero di livello elevato: per lei un crono finale di 55.73, prima volta in carriera sotto il muro dei 56.00, crono che corrisponde anche allo standard di partecipazione degli Europei di categoria. Sempre sui 400, 27ma Adele Farinetti (Atl. Pinerolo) con 59.65. Nel mezzofondo, foriero di medaglie, si distingue anche Chiara Munaretto (Atl. Stronese-Nuova Nordaffari), sesta sui 3000 in 10:23.70, e 14ma sui 1500 in 4:48.96. Sui 2000 siepi 12ma Giulia Gattino (Sisport) in 7:41.56, 15ma Elena Tagliente (Battaglio CUS Torino) in 7:49.35, 22ma Soaraia Cillario (Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo) in 8:04.06. Sui 100hs bene Asia Bianchi (Sisport), ottava nella finale 1 in 14.68 (-1.3) ma meglio aveva fatto in batteria correndo in 14.36 (+0.1). Più indietro Alice Gaggini (Atl. Venaria Reale), 33ma in 17.85 (-0.9); meglio Gaggini fa nel lungo dove è 12ma con 5,41 (+0.5). Sui 400hs buona prova di Simbiat Biobaku (Team Atl. Mercurio Novara), sesta in finale con 1:05.90 ma capace in batteria di correre in 1:04.52. Alle sue spalle Chiara Tavella (Sisport) 17ma in 1:07.23, Gaia De’ Sperati (Safatletica Piemonte) 29ma in 1:09.34, Ambra Maria Malabocchia (Atl. Fossano ’75) 30ma in 1:10.06, Cecilia Giovara (Hammer Team) 31ma in 1:10.58. Biobaku è poi 16ma nel triplo con 11,22 (+1.5) alle spalle di Francesca Fornaroli (Si-Sport S.Stefano Borgomanero), sesta con 11,71 (+1.1); quest’ultima è poi 16ma nell’alto con 1,56. Dai concorsi ancora da segnalare l’asta con il 15mo posto di Margherita Schera (Battaglio CUS Torino) con 2,95, 17ma Valeria Pagliassotto (Atl. Canavesana) con 2,95, 30ma Ludovica Trivellone (Safatletica Piemonte) con 2,80; il disco con Valeria Arturi (Battaglio CUS Torino) 15ma con 30,67 e Giorgia Ferraro (Atl. Asti 2.2) 18ma con 29,36; il martello con l’11mo posto di Ilaria Cavanna (Atl. Ovadese Ormig) con 47,63. Nella marcia 23ma Gloria Lila (Atl. Alessandria) con 28.45.88. Per quel che concerne le staffette, nella 4x100 Atl. Mondovì-Acqua S.Bernardo (Boasso, Sannino, Bilardo, Roà) 15ma in 49.22; nella 4x400 il club cuneese è 16mo con 4:09.25 (Bilardo, Boetti, Sannino, Roà), 18mo Team Atl. Mercurio Novara (Cerruto, Carta, Petagine, Biobaku) con 4:09.88, 27ma Atl. Fossano ’75 (Braccini, Flego, Barletta, Malabocchia) in 4:12.60, 29ma Sisport (Tavella, Chatibi, Gattino, Allaria) in 4:12.84.

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