Strada: sabato e domenica la 24 ore di Torino



Torino (TO) 8 aprile. E’ ai nastri di partenza la terza edizione della 24 ore di Torino, prova internazionale di corsa su strada endurance in programma al Parco Ruffini il 9 e 10 aprile 2011 (partenza e arrivo ore 10). La formula a parole è semplicissima: vince chi in un giorno intero, inteso come dì più notte, percorre più chilometri di corsa su un anello di 1 km tracciato lungo i viali alberati del parco. Per salire sul podio sarà probabilmente necessario aver coperto quasi 240 km, più o meno sei maratone consecutive. La 24 ore è un inno alla fatica, una sfida contro il limite umano, un appuntamento imperdibile per i temerari ultrapodisti e per chi vuole assistere a un’impresa unica, a una spettacolare vicenda di sport e determinazione.

Tra i “big” che si contenderanno la vittoria finale c’è il vice campione italiano, nonché campione europeo e argento mondiale a squadre in carica, il canavesano Stefano Montagner (Runners Bergamo), l’anno scorso terzo con 223,704 km percorsi. Fari puntati anche sul vincitore della Nove Colli Running del 2010 Marco Vannucci (Croce d’Oro Prato), che dominò la scorsa edizione della corsa fino alla decima ora (con 111 km percorsi) prima di infortunarsi dopo uno scontro fortuito con un altro podista alla zona ristoro. Su di lui gli occhi del selezionatore della Nazionale di 24 Ore Stefano Scevaroli (Iuta), che qualificherà con la sua presenza l’evento del Ruffini. Attenzione anche al vincitore della 48 ore di Antibes del 2010 Vincenzo Tarascio della Sanremo Runners, la società che vinse l’ultima 24 Ore di Torino con il suo alfiere Diego Di Toma che con 232,642 km fece registrare il nuovo primato del campionato italiano. Tra i possibili outsider il rumeno Frigura Vasile (Asd G.P. del Baianese), quinto assoluto nel 2010, mentre tra i candidati al titolo regionale spicca il pinerolese Flavio Camastra (Asd Volare), già campione piemontese di 24 ore nel 2009.
Tra le donne, Sara Valdo (Runners Bergamo) e Giuliana Montagnin (Marathon Trieste) promettono di dare del filo da torcere alle due torinesi da Guinness Marinella Satta (Tranese) e Cristina Borra (Il Giro d’Italia Run) tra le quali dovrebbe uscire la nuova campionessa regionale. Si ricorda che il primato italiano maschile di specialità è di 263,841 km, fatto registrare da Ivan Cudin a Brive la Gaillarde (13/14 maggio 2010), il primato femminile è di Monica Casiraghi che a Ciserano (BG) in 24 ore ha coperto 226,130 km (19/20 aprile 2008).

Per dare al maggior numero di persone la possibilità di vivere un’emozione sportiva lunga 24 ore, anche a chi non ha una preparazione atletica sufficiente per affrontare uno sforzo così prolungato, gli organizzatori offrono la possibilità di partecipare alla prova a staffette. Le squadre saranno composte da otto elementi ciascuna. Ogni singolo componente sarà chiamato a correre tre frazioni da un’ora intervallate da sette ore di riposo.

Tra le squadre già iscritte a quella che si annuncia già come un’appassionante sfida all’ultimo chilometro, il Giro d’Italia Run, la Giordana Lombardi, la Scuola di Applicazione dell’Esercito, il Gruppo Interforze e gli Alpini di Trofarello.

Nella foto la partenza dell'edizione 2010

(Fonte: Ufficio Stampa Giro d'Italia Run)



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