Strada: Dereme e Chepkurui vincono la LMHM 2011



Stresa (VB) 7 marzo. Tutto perfetto: una giornata di quelle che si dicono "da cartolina", il nuovo record di iscritti (2.403 solo nella gara individuale) e le tre nuove migliori prestazioni sulla distanza per uomini, donne, Wheel Chair e Hand Bike. Questa, in estrema sintesi, è stata l'edizione 2011 della Lago Maggiore Half Marathon.

La gara maschile è vissuta sulla lotta tra il terzetto, composto da Dereje Deme, Shumi Ethleche e Pius Kirop, che ha poi dominato la gara: dopo essere rimasti da soli intorno al 15° km, i tre, pur andando fortissimo, hanno tenuto una condotta di gara forse troppo tattica, prova ne sia che Kirop, dopo essersi staccato sia al 17° sia al 19° km, è sempre riuscito a rientrare. I tre atleti africani si sono presentati quindi compatti per la volata finale, che è stata vinta da Deme con una progressione entusiasmante. Il tempo, 1h00.00, migliore di 41" del precedente primato della gara (siglato da Ezekiel Ngimba nel 2009), è attualmente il 5° al mondo e il 2° in Italia, ma se Deme non si fosse messo a esultare prima del traguardo avrebbe potuto anche abbattere il muro dell'ora; dietro di lui si sono piazzati nell'ordine Ethleche, a 3", e Kirop, a 4".

Anche nella gara femminile il gruppetto di testa è rimasto compatto fino a circa 600 metri dal traguardo, quando Joyce Chepkurui con una falcata leggera ha progressivamente aumentato l'andatura andando a vincere in 1h11'18", esattamente un minuto meno del precedente record (Lydiah Mathati, 2010). Dietro di lei, a 3", Aynalem Woldemichael e, a 7", Megerta Geletu.

Come se non bastasse, anche tra le Hand Bike e le Wheel Chair è stato siglato il nuovo record: Athos Libanore ha infatti vinto in 38'24", 3'26" meno del precedente (Gianluigi Granellini, 2009); al 2° posto si è piazzato Claudio Conforti, mentre 3° è arrivato Markus Freda.

Il primo degli italiani a tagliare il traguardo, e a vincere il Trofeo dedicato ad Aldo Sassi (era presente alla premiazione la moglie Marina), è stato Joachim Nishirimana, mentre la prima italiana  classificata, premiata con il Trofeo in ricordo di Patrizia Pizzi (presenti i figli Francesco e Gloria), è stata Valentina Straneo, autrice di un'ottima gara culminata con il 4° posto assoluto e il record personale (1h13'00").

"Siamo assolutamente soddisfatti - afferma Paolo Ottone, presidente di Sport PRO-MOTION - oggi abbiamo avuto conferma del valore di questa gara, dal punto di vista agonistico, con i tre record di gara polverizzati, e come manifestazione a 360°. Ci fa particolarmente piacere vedere che anche il territorio sente sempre di più come 'sua' la Lago Maggiore Half Marathon: mai come quest'anno, complice anche la davvero splendida giornata di sole, il pubblico era presente sulle strade della Lago Maggiore Half Marathon a sostenere e incitare i podisti. Il risultato positivo di questa giornata non può che spronarci ulteriormente a fare sempre meglio, sopratutto in vista dell'organizzazione, il prossimo 16 ottobre, della Lago Maggiore Marathon, che, lo abbiamo visto anche in questi giorni allo Sport Expo della Mezza, sta riscuotendo davvero moltissimo interesse".

Per la Lago Maggiore Half Marathon ci vediamo nel 2012!

Nella foto la partenza da Stresa

(Fonte: Ufficio Stampa Sport Pro-Motion)



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