SENTIERO DEGLI ACCIUGAI DA RECORD A CELLE MACRA



Il Sentiero degli Acciugai è stato disputato domenica 10 agosto a Celle Macra, in Alta Valle Maira; la corsa in montagna giunta ormai alla 3ª edizione era valida come prova del Gran Premio Comunità Montane Piemontesi e come 3ª ed ultima prova del Campionato Provinciale di corsa in montagna. Grandissima la partecipazione alla manifestazione: ben 275 i podisti che hanno preso il via, con 49 iscritti alla non competitiva e 226 alla competitiva, suddivisi in varie categorie, che si cimentavano su distanze differenti, ma sempre sul suggestivo e tecnico percorso studiato da Graziano Giordanengo e dagli Aimar di Celle Macra e che si snodava prevalentemente lungo sentieri e strade sterrate, con una bella discesa dapprima su prato, quindi su sentiero.

La Dragonero Caragliese ha quest’anno intitolato la gara ad Alberto Borsi, atleta ed amico tragicamente scomparso nell’estate del 2002 durante un’escursione in montagna, ed alla non competitiva che ha aperto la manifestazione ha preso parte anche la moglie di Alberto, Raffaella Rabbia. Alle ore 10 si è avuta la partenza della gara maschile, che è stata preceduta da un minuto di silenzio e da un grande e caloroso applauso per ricordare Alberto… ed è anche per lui che hanno corso gli amici che lo conoscevano, a partire da Graziano Giordanengo (Dragonero Caragliese), giunto 2° alle spalle di un campione del calibro di Maurizio Gemetto (Atl. Saluzzo). Gemetto ha fatto gara a parte fin dal primo dei due giri da percorrere, tagliando il traguardo in 43’18”, con oltre 2’ di vantaggio su Giordanengo, che al termine del primo giro è transitato appaiato con i saluzzesi Luca Molineri e Gianni Bonardo, e vicinissimo era anche l’altro saluzzese Davide Bonansea, quindi Enzo Piacenza (Dragonero) e Luigi Ottino (Ferrero).

Nel secondo giro Giordanengo ha corso con il cuore, pensando con grande intensità all’amico Alberto e questo è stato certamente determinante per conquistare il posto d’onore in 45’36”. Alle sue spalle i saluzzesi Bonardo (46’04”) e Bonansea (46’11”), mentre Molineri era solo 7°, superato nel 2° giro da Paolo Bert (Valpellice) e Claudio Garnier (GASM), che s’inserivano al 5° e 6° posto della categoria A. L’8° posto andava all’altro portacolori della Dragonero, Enzo Piacenza, quindi 9° Michele Rossi (Valsesia). Da sottolineare l’ottima prova di Ottino, alla prima esperienza in questo tipo di gare e che ha saputo prevalere su molti specialisti della corsa in montagna. Molto combattuta la gara della categoria B, con un avvincente confronto tra Massimo Rotti (Valsesia) e Massimo Lasina (ValPellice), che si risolveva a favore del primo, il quale tagliava il traguardo in 46’57”, infliggendo una decina di secondi di distacco all’inseguitore. Sul 3° gradino del podio il portacolori del Giò 22 Rivera, Valerio Marci (49’31”), quindi buona prova dell’astigiano Paolo Musso, che, nonostante una caduta al momento della partenza, riusciva ad agguantare il 4° posto. Nella categoria C si dimostrava atleta capace di dire la sua su ogni tipo di terreno e percorso il monregalese Romano Gaiero (Pam), che chiudeva in 49’48” e precedeva l’atleta di casa Alberto Aimar (Buschese), quindi l’albese Paolo Barovero sul 3° gradino del podio. La vittoria nella categoria C andava a Claudio Milan (Pianezza), che faceva segnare l’ottimo tempo di 51’49”, quindi 2ª piazza per Carlo Marino (Baudenasca) e 3ª per Zelio Morero (Val Pellice), con il cellese Giacomo Aimar (Buschese) al 6° posto.

Facile vittoria in campo femminile per Elisa Desco (Sanfront), che percorreva i 5,3 km del percorso in 25’14”, seguita da Antonella Giordanengo della Dragonero Caragliese, società che perdeva per un solo secondo la 3ª piazza, poiché Maria Piera Viale veniva superata a pochi metri dal traguardo dalla torinese Maria Laura Fornelli (Atp Torino) e doveva accontentarsi della 4ª piazza, seguita dalla cussina Anita Maffazioli, che precedeva di una ventina di secondi la saluzzese Michela Beltrando, quindi ancora la Dragonero Caragliese dal 7° al 9° posto con Josephine Lopez, Stefania Cherasco e Gemma Giordanengo, mentre la rosa delle prime dieci era completata da Luisa Tarditi della Valvaraita. Negli Junior maschili s’imponeva il segusino Giorgio Gagnor, che aveva la meglio su Alessandro Coletta (Giò 22 Rivera) e su Marco Vay (Nichelino), con il cellese Luca Aimar che rimaneva ai piedi del podio per soli 19”, ma conquistava comunque un buon 4° posto davanti ai saluzzesi Manuel Cravero e Stefano Testa. Nelle Junior F, all’esordio in una corsa in montagna, transitava in testa al primo giro la portacolori della Dragonero Caragliese, Chiara Bertaina, che pagava poi la partenza troppo veloce ed era 3ª al traguardo alle spalle di Erica Gallo (Giò 22 Rivera) e di Manuela Aimar (Buschese) Negli Allievi ennesimo trionfo dei gemelli Martin e Bernard Dematteis (Valvaraita), che tagliavano appaiati il traguardo, con oltre 2’ di vantaggio sul Lorenzo Farò (Dragonero Caragliese), che saliva sul 3° gradino del podio.

Vero e proprio dominio della Dragonero Caragliese nella classifica a punteggio delle società femminili: la squadra di casa otteneva 180 punti contro i 40 dell’Atl. Val Pellice e i 30 del Giò 22 Rivera e dell’U.S. Sanfront, giunte nell’ordine. In campo maschile vittoria per l’Atl. Saluzzo (327 punti), anch’essa con un ampio margine sulle altre squadre: 2ª Atl. Val Pellice (193), 3ªDragonero Caragliese (184), 4ª Atl. Giò 22 Rivera (148), 5ªPod. Buschese (142), 6ªPam Mondovì (115). Avendo la Dragonero Caragliese rinunciato alla premiazione in qualità di società organizzatrice, i magnifici trofei in legno scolpito a mano prodotti dal Maestro Scultore Batista sono stati consegnati alla Val Pellice e all’Atl. Saluzzo. Nella classifica per società numerose prevaleva la Pod. Buschese, che riceveva il trofeo offerto dalla Camera di Commercio di Cuneo. Premi speciali sono stati consegnati dal papà di Alberto Borsi in suo ricordo: al 1° classificato di ogni categoria è andata un’artistica targa in argento, mentre due quadri scolpiti in legno e realizzati dallo scultore locale Batista sono stati consegnati ai gemelli Bernard e Martin Dematteis e ad Elisa Desco quali campioni italiani di categoria e promesse della corsa in montagna, nonchè con l’augurio di conquistare molti successi e vestire la maglia azzurra. Importante è stato il supporto degli sponsor Portobello Antichità di Boves, Pasticceria Galletti di Dronero, Jolly Gel di Caraglio e Banca di Caraglio, del Cuneese e della Riviera dei Fiori, oltre a numerosi altri che hanno offerto premi in natura. Durante le premiazioni, svolte dal simpaticissimo speaker Roberto Ghio, a tutte le atlete è stato consegnato un omaggio floreale offerto dalle fioriste droneresi Angolo Fiorito, Rita Fiori e Viano Rosanna. Fondamentale per la buona riuscita della manifestazione è stato il lavoro svolto principalmente dalla Dragonero Caragliese, dalla Pro Loco Seles e da tutti i cellesi, in particolare le famiglie Aimar, con padri, madri e figli/e impegnati a vario titolo nell’organizzazione, quindi importante il supporto della “Bottega” di Marcella ed anche della Pod. Buschese. Efficientissimi anche quest’anno i volontari della Protezione Civile, così come Cronometristi e Giudici di Gara.



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