Record del mondo: un altro centimetro per Yelena Isinbayeva



Losanna (SVI) 6 luglio. La serata del Gran Prix Iaaf di Losanna è nel segno di Yelena Isinbayeva, che inizia la stagione estiva così come l'aveva finita, con il record del mondo del salto con l'asta, 4,93m.

La prova di forza è di quelle impressionanti, difficili anche a sua maestà Bubka: ingresso a 4,60, superati di almeno trenta cm, poi i 4,70, valicati altrettanto facilmente, quindi l'assalto al cielo. Al terzo salto.

"Perchè rimandare" avrà pensato Yelena. Già perchè? Impugnata l'asta è andata a prendersi il record e il bonus della specialità lassù a 4,93m. Sempre più sua, solo sua. Arrivederci al prossimo limite.

Mai in pericolo invece il record dei 3.000m di Daniel Komen (7'20"67) risalente al 1996. Kenenisa Bekele aveva promesso di cancellarlo, ma non è mai stato in grado di farlo. Le lepri dovevano correre con il passo di Hicam El Guerrouj sui 1500, ma non ci sono riuscite, e il piccolo Negus è rimasto troppo presto solo contro il cronometro. Finisce in 7'34"57, comunque un ottimo tempo, che ci lascia trasparire un Bekele di dimensioni umane.

Assente Allen Johnson per un problema muscolare, ai blocchi dei 110h Liu Xiang si presenta da super favorito, ma deve faticare per recuperare Terence Trammell e raggiungerlo solo sul traguardo. 13"05 per entrambi, ma il classico movimento a forbice del cinese vale l'oro in una serata di grande atletica.

L'antipasto era già stato gustoso, con i 100m donne, dominate da Chandra Sturrup, bahamense che quest'anno sembrava in grado di battere solo Marion Jones e invece a Losanna ha regolato tutte le avversarie, trovando la gara perfetta, dopo una partenza eccellente. 10"83 il crono, valido come miglior prestazione dell'anno. Sotto gli 11" il resto del podio, con l'argento per LaTasha Colander (10"91) e il bronzo per la Arron (10"94).

Sorprese anche dai 100 uomini. Ci si attendeva Justin Gatlin, ma l'americano, oro ad Atene, è rimasto un po' sui blocchi. Ne ha approfittato Ronald Pognon, che è arrivato sul traguardo in 9"99, nuovo record di una Francia che tra Arron e Ladji Doucouré sta vivendo un momento speciale nella velocità. Secondo il solito Zakari, solo terzo Gatlin. Il meeting è stato anche impreziosito dal primato stagionale del salto triplo, Marian Oprea balza a 17,81 e Olsson inizia a tremare.

Trema sul serio un altro svedese, Holm, che perde l'imbattibilità nell'alto, per merito del russo Voronin il quale supera la disceta misura di 2,31, come il nordico, commettendo però meno errori di quest'ultimo.

L'appuntamento con la grande atletica è rimandato solo di pochi giorni. Venerdì sera la seconda tappa dellla Golden League a Roma, dove molti dei protagonisti di Losanna saranno di nuovo al via.

(Fonte: Eurosport)



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