Progetto pilota Prevenzione ed assistenza nell'attività dell'atleta



Torino 31 maggio. Presentato questa mattina presso il Circolo della Stampa Sporting di Torino il Progetto “Prevenzione ed assistenza nell’attività dell’atleta”.

Un progetto della Fidal Piemonte che guarda alla realizzazione delle migliori condizioni salutistiche per gli atleti piemontesi. Il progetto, ideato e portato avanti dalla struttura tecnica della Fidal Piemonte, si presenta come una forte innovazione in campo nazionale.

In effetti esso rappresenta il primo esempio così esteso e qualificato realizzato da un Comitato Regionale. Gli atleti, suddivisi in fasce di livello, potranno accedere al programma di assistenza e prevenzione in modo del tutto gratuito.

Diagnostica, terapie ed interventi saranno garantiti a tutti in tempi rapidissimi grazie all’assistenza fisioterapica  di Antonio Lanza, all’intervento diagnostico e terapeutico attraverso le strutture ospedaliere del Kolliker e del CTO, coordinato tramite il settore tecnico Fidal Piemonte e la supervisione del settore sanitario della stessa Fidal.

La Fidal Piemonte considera estremamente importante tale tipo di tutela sanitaria per l’atleta e, in modo particolare, considera fondamentale intervenire in tempi velocissimi.

Inoltre il progetto si propone di incidere sulla cultura della prevenzione e dell’intervento tempestivo al fine di evitare problemi più seri e di più complicata soluzione medica.

Alla presentazione sono intervenuti il Presidente della Fidal Piemonte Maurizo Damilano, il responsabile del settore medico Fidal Piemonte Dott. Gianluigi Canata, il Fiduciario Tecnico Regionale della Fidal Piemonte Prof. Antonio Dotti.

Alla tavola rotonda di approfondimento hanno preso la parola alcuni dei medici impegnati nel progetto, il dott. Raimondo Piana, medico chirurgo specialista di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera Maria Adelaide CTO/CRF di Torino, il dott. Marco Davico, medico chirurgo specialista in Radiodiagnostica dell’ospedale Koelliker di Torino, il dott. Francesco Speziale, medico chirurgo specialista in terapia e riabilitazione e terapie manuali dell’Università di Parigi, Gianluca Barnabei, tecnico Unibell nel campo delle terapie fisioterapiche della risoluzione Tecar, Antonio Lanza, massofisioterapista della Fidal Piemonte.

Sono quindici gli atleti piemontesi della prima fascia inseriti nel progetto pilota: i marciatori Elisa Rigaudo, Lorenzo Civallero ed Oreste Laniku, i velocisti Daniela Graglia, Edoardo Vallet, Stefano Dacastello, Fabio Cerutti, Kaba Koura Fantoni, Davide Manenti, le lanciatrici Giorgia Godino e Giorgia Baratella, le mezzofondiste Marzena Michalska ed Elisa Desco, il mezzofondista Livio Sciandra, il saltatore Fabio Buscella. Nei prossimi giorni verranno ufficializzati gli atleti delle altre fascie.  

I lavori sono proseguiti con un workshop nel quale sono state presentate le tecniche innovative di prevenzione attraverso la tecnologia Tecar. (mt)



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