Pista: nel weekend in evidenza i cadetti Falda, Osakue e Borgoni. Massobrio sfiora i 55 metri



Torino (TO) 26 aprile. Altri risultati nel weekend della pista. Dalle riunioni provinciali piemontesi, in evidenza i cadetti con sabato ad Alessandria ottima prestazione di Helen Falda (Sisport) sui 300 metri. Per lei il nuovo primato personale con il crono di 41.7, nettamente miglior prestazione nazionale stagionale di categoria e a meno di un secondo dalla migliore prestazione nazionale all time (39.6). La Falda, classe 1996, è al primo anno nella categoria cadette.  

Ottima anche la prestazione di Daisy Osakue (Sisport) negli 80 hs: 12.2 per lei e anche in questo caso miglior prestazione nazionale stagionale di categoria. Dietro di lei bene anche la sua compagna di squadra Ashley Rambo con 12.6.

Altro primato nazionale stagionale categoria questa volta a maschile nel giavellotto da 600 grammi, a firma di Luca Borgoni (Roata Chiusani) classe 1995: 50,45 metri la sua misura, anche primato personale.

Lorenzo Puliserti (Atl. Vercelli 78) si è invece ben espresso nella riunione provinciale casalinga del 21 aprile nel martello con un lancio di 52,27 metri.

A Milano in occasione di un meeting interregionale di lanci brilla Francesca Massobrio (Vittorio Alfieri Asti) che scaglia il martello a 54,99 metri ritoccando il suo primato personale nonchè primato piemontese realizzato ad Alessandria lo scorso 10 aprile. Da sottolineare inoltre che 55,00 metri è il minimo richiesto dalla Federazione per la partecipazione ai Mondiali junior in Canada.

Nella riunione provinciale di Rivarolo dei GSS del 20 aprile da notare i 1000 metri juniores donne con la vittoria di Laura Dondo (Atl. Canavesana) in 3:20.0 davanti a Anna Ceoloni (Cus Torino) in 3:24.3. Buona prova nella velocista maschile dello junior Emanuele Ottaviani (GS Chivassesi) che fa suoi i 100 metri in 11.1.

Da citare infine la bellissima prestazione di Elena Romagnolo, l’atleta azzurra piemontese in forza all’Esercito, sui 10.000 metri ai CDS di Rieti. Per lei infatti un 32:41.26 che le vale il minimo per Barcellona. La biellese ha fatto una corsa in solitaria, palesando una crescita - perlomeno sul piano della resistenza generale - davvero interessante. All'esordio sulla distanza lunga, l'azzurra ha attaccato la prova con una certa prudenza, passando a metà percorso in 16:31. Nella seconda parte, resasi conto della buona riserva di energie,ha però scelto di incrementare il ritmo, piazzando un "negative split" da 16:10, e chiudendo appunto in 32:41. La Romagnolo colloca il tempo di oggi, nella sua stagione invernale: "In effetti è così: più che la prima gara estiva, questa per me, a livello di preparazione, è l'ultima invernale. Devo ancora iniziare a lavorare per l'estate, dove comunque correrò soprattutto i 5000. Le siepi non sono più l'obiettivo dell'anno, anche se non escludo di correrle in stagione".

Nella foto Helen Falda

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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