Pista: minimo centrato da molti ieri al Meeting di Mondovì



Mondovì (CN) 14 maggio. Il Meeting “Alla Ricerca del Minimo” organizzato dall’Atletica Mondovì svoltosi ieri in serata ha avuto un buon successo di partecipanti e soprattutto è riuscito nell’intento di far ottenere il minimo per i rispettivi campionati italiani di categoria ad una ventina tra gli atleti intervenuti.

Tra loro anche chi, tra i giovanissimi, ha dimostrato di essere già in ottime condizioni di forma, confermando il minimo già ottenuto nelle precedenti gare ottenendo riscontri tecnici più che positivi. E’ il caso degli allievi Josè Bencosme De Leon (Atl. Cuneo) che nei 400 metri scende nuovamente sotto il muro dei 49”00 ottenendo un interessante 48”95; per lui si tratta della conferma di valere nettamente i tempi richiesti per i Mondiali Allievi a Bressanone (49”20 il minimo proposto dalla Fidal) e, vista la sua nazionalità italiana recentemente ottenuta, sembra piuttosto realistico ipotizzare per lui un luglio in maglia azzurra.

Continua positivamente anche la stagione di Alessandra Giraudo (Atl. Cuneo) che nei 1500 metri ferma il cronometro a 4’44”02 non migliorando il suo primato di 4’40 ma aggiudicandosi comunque la gara.

Tra gli allievi, minimo centrato anche per Giulia Liboà (Atl. Mondovì) nel salto in lungo con 5,59 metri che lascia intravedere una buona crescita nel proseguio della stagione; nella stessa gara bene anche Laura Oberto (Atl. Canavesana), allieva, con 5,21 metri, Monica Mantovani (Atl. Mondovì), junior, con 5,42 metri e Cristina Martini (Atl. Savigliano) con 5,20 metri. Marco Gadaleta (Atl. Alba) centra il minimo nei 400 metri alle spalle di Bencosme con 51”31, mentre nei lanci obiettivo centrato per Gianluca Bruno (Atl. Cuneo) con 42,29 metri nel disco, per Lorenzo Puliserti (Atl. Vercelli 78) nel martello con 62,59 metri e per Giulia Pace (Atl. Mondovì) sempre nel martello con  38,09 metri.

Tra gli junior, sempre per restare nei lanci, obiettivo centrato per Andrea Pace (Atl. Mondovì) sia nel disco con 41,55 metri, che nel peso con 14,76 metri; e per Ilaria Marchetti (Cus Torino) nel disco con 41,80 metri.

Per quello che riguarda le promesse e gli assoluti, bene Anna Laura Marone (Cus Torino) nei 400 metri con 57”31, Alex Lisco (Vittorio Alfieri Asti) con 10”87 nei 100 metri, Francesca Pera (Cus Torino) nel disco con 42,64 metri e Mattia Roà (Atl. Mondovì) nel martello con 46,70 metri.

Da ricordare anche l’obiettivo del minimo per i campionati nazionali centrato anche da atleti piemontesi tesserati per squadre fuori regione: Clelia Calcagno (Esercito sport&giovani) nei 100 metri con 12”32 e nei 400 metri con 57”30; nel disco femminile Giorgia Baratella (Fiamme Oro) con 52,22 metri e Ambra Julita (Atl. Firenze Marathon) con 45,51 metri.

 

Nelle gare di contorno dedicate ai cadetti e ai ragazzi, si segnala per i cadetti il 5,10 metri nel lungo di Arianna Curto (GS Murialdo), il 3’08”21 nei 1000 metri di Chiara Tavella (Atl. Saluzzo), il 10”52 sugli 80 metri di Maria Pia Baudena (Atl. Morozzo), il 9”46 sempre sugli 80 metri di Giacomo Isolano (Atl. Mondovì). Per quello che riguarda i ragazzi, il biathlon femminile va a Noemi Dho (Atl. Morozzo) mentre quello maschile è di Matteo Cozzo (Atl. Mondovì).

 

Nella foto Josè Bencosme De Leon

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)

 

 



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