Pista: i piemontesi impegnati nelle altre finali dei CDS



Lodi (LO) 29 settembre. La nuova formula delle finali dei CDS ha visto per la prima volta l'esclusione delle squadre militari, per le quali c'era stato a giugno il Top Club Challenge, con il risultato che molti degli atleti top azzurri hanno potuto essere schierati con le loro squadre civili di provenienza.

Anche a Lodi, in occasione della finale Oro, si sono così trovati numerosi atleti normalmente in forza alle squadre militari, e anche alcuni olimpionici tra cui Ivano Brugnetti e Clarissa Claretti.

Tra i piemontesi in pedana c'era Marco Lingua, chivessese schierato dalla Libertas Catania, che nel lancio del martello pone fine ad una stagione ricca di misure ma macchiata dai tre nulli dell'Olimpiade con un buon 77,18 metri (6° nel peso con 15,37 metri). Dall'altra parte del campo altra pedana per un'altra olimpionica piemontese, Zahra Bani, schierata dal Cus Cagliari e prima nel giavellotto con 54,67 metri nella gara di addio e di fine carriera di Claudia Coslovich, primatista italiana.

3° posto nel disco per Giorgia Baratella, Cus Bologna, con 49,23 metri (9 nel peso con 11,57 metri) davanti a Tamara Apostolico della Fondiaria Sai con 49,09 metri. 

Valentina Costanza, in campo con il Cus Bologna, chiude al 4° posto gli 800 metri con 2'09"84 e i 1500 metri con 4'25"56 così come 4° posto per Sarah Semeraro, Cus Cagliari anche per lei, con 3,80 metri nell'asta (nella stessa gara tre nulli alla misura d'ingresso per Giulia Galli dell'Italgest). 4a piazza anche per Fabio Buscella della Cento Torri Pavia nel triplo con 14,99 metri (nel lungo si ferma invece al 9° posto con 6,99 metri).

Da ricordare ancora Ferdinando Nicotra (Virtus Lucca) 11mo nel disco con 45,06 metri e Paolo Pistono (Cento Torri Pavia), 14mo nei 100 metri con 10"96.

Nella foto Marco Lingua

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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