Pista. Piemonte quarto alla Kinder+Sport Cup 2013. Dieci medaglie individuali e due titoli



Jesolo (VE) 13 ottobre. Ottimo Piemonte alla Kinder+Sport Cup 2013, il Campionato Italiano Individuale e per Regioni della categoria cadetti. I ragazzi conquistano un fantastico quarto posto nella classifica combinata (493 punti) dietro a Lombardia, Veneto e Toscana, con un quarto posto nella classifica maschile (247 pt) e il quinto posto in quella femminile (246 pt). Ben 10 le medaglie individuali conquistate (2 ori – 1 argento – 7 bronzi) per un bottino che supera nettamente quello del 2012 (4 medaglie individuali e sesto posto nella classifica combinata).

 

Tanta la soddisfazione dei protagonisti nonostante un finale thriller: piovono squalifiche nelle staffette 4x100 maschili così come in quelle femminili, e dalla prima classifica ufficializzata il Piemonte è sul terzo gradino del podio: successivamente vengono però riammesse in classifica alcune squadre squalificate che pure non avevano presentato ricorso, cambiano i punteggi e il Piemonte si ritrova quarto a soli tre punti dalla terza, la Toscana.

 

“Il quarto posto è un risultato insperato alla vigilia che ci rende davvero molto soddisfatti – afferma il FTR Clelia Zola –. Ci sono state pochissime controprestazioni, tanti primati personali e, anche là dove il primato non è arrivato, i ragazzi hanno gareggiato con grande determinazione e con la giusta accortezza tattica. Il bilancio è più che positivo perché siamo di fronte ad un risultato di squadra: dopo i risultati non troppo lusinghieri del Trofeo Ceresini (settimo posto) sono partiti alcuni progetti tra cui quello dell’asta (di cui fa parte Gaia Guadagnini che ha vinto l’oro), si sono monitorati alcuni atleti e si è stretta ulteriormente la collaborazione tra il Fiduciario Regionale, la struttura regionale e i tecnici sociali. Sono convinta che questo sia alla base del netto miglioramento della nostra squadra: abbiamo creato un vero gruppo, tra i ragazzi ma anche a tra i tecnici. Il nostro è stato un terzo posto conquistato sul campo, che solo il gioco di squalifiche e riammissioni delle staffette, per altro senza che venisse presentato alcun reclamo, ha trasformato in un quarto posto con altrettanto merito.”

 

Veniamo ai protagonisti.

Due i titoli italiani che il Piemonte porta a casa. Gaia Gudagnini (Safatletica) nel salto con l’asta e Davide Sottile (Atl. Valsesia) nel salto in alto.
Guadagnini è allenata da Riccardo Frati, responsabile del progetto federale regionale che sta riscuotendo così buoni risultati (vedi anche il bronzo ai campionati italiani allievi di Matteo Capello). Gara tesa quella dell’asta, iniziata il sabato mattina, poi annullata per pioggia e ripresa domenica mattina; ma Gaia non perde concetrazione e realizza percorso netto fino a 3,40 metri, misura che le dà la vittoria. Rimasta da sola in gara supera al primo tentativo 3,50 metri, suo nuovo primato personale, e fallisce l’aggancio al primato italiano a 3,66 metri: impressionante la sua crescita negli ultimi due mesi in cui è passata da un personale di 3,00 metri prima di settembre ai 3,50 metri di oggi a Jesolo.

 

Percorso netto anche per l’altro campione italiano piemontese, Davide Sottile, questa volta nel salto in alto. Anche per lui la misura con cui vince la gara, 1,98m, è il suo nuovo primato personale; a pari misura con il secondo classificato, Andrea Motta, conquista il titolo proprio grazie alla totale assenza di errori nella sua prova. Peccato per il terzo tentativo a 2 metri, fallito davvero di poco dopo aver sfiorato l’asticella con i talloni. Davide è allenato da Massimo Morello con la supervisione di Valeria Musso che ha allenato tra gli altri Marco Fassinotti.

 

Medaglia d’argento per Leila Fanta Kone (Pol. Mezzaluna) nel salto in lungo; 5,53 metri la sua misura ottenuta in una delle gare di apertura della Kinder + Sport Cup, sabato mattina sotto la pioggia. Per l’allieva di Riccardo Negro il piccolo rammarico di aver visto l’oro a soli 6 cm più in là (vince infatti la friulana Adriana Pizzuti con 5,59 metri) ma anche la consapevolezza di una stagione super: titolo italiano agli studenteschi e vittoria al Trofeo Ceresini per una ragazza al primo anno di categoria, e ora vice campionessa italiana i titoli di un 2013 da incorniciare.

 

Nutrita la schiera delle medaglie di bronzo (sette) di cui ben tre dal settore lanci: Sara Zabarino (Atl. Gaglianico) nel giavellotto, Pietro Bruna (Runner Team 99) nel peso, Alessandro Martinengo (Vittorio Alfieri Asti) nel martello.
Zabarino, allenata da Massimiliano Remus, conquista la medaglia a suon di primato personale: 44,51 metri per lei che prima di Jesolo vantava come miglior misura 41,85 metri, con altri due lanci sopra il vecchio primato (43,01 metri e 43,20 metri).  
Bruna si allena sotto la supervisione del referente regionale di settore Maria Marello, e anche per lui alla Kinder+Sport Cup è arrivato il primato personale: 15,82 metri, miglior misura di una serie di lanci tutta sopra i 15 metri, lui che è arrivato a Jesolo con 14,83 metri di personale.
Per Alessandro Martinengo il bronzo arriva con la misura di 55,44 metri, poco lontana dal personale; l’allievo di Angelo Colasuonno, lo stesso tecnico che seguì la carriera giovanile dell’azzurra Francesca Massobrio, nel corso del 2013 ha fatto registrare una progressione notevole che lo ha portato dai 47 metri di inizio anno fino ai 57,04 metri della scorsa settimana a Torino.

Bronzo sui 300hs femminili per Linda Olivieri (Team Atl. Mercurio Novara). L’allieva di Gianluca Camaschella vince la sua batteria sabato con 46.06, conquistandosi così una buona corsia per la finale di domenica; in finale si migliora fermando il cronometro a 45.89.

Altre soddisfazioni dal salto in alto che, dopo l’oro di Sottile, regala al Piemonte il bronzo di Chiara Michelis (Atl. Fossano 75); 1,58 metri la misura dell’atleta seguita da Sandro Boasso che vale la medaglia all’atleta di oltre che il suo nuovo primato personale (aveva 1,56 metri).

Medaglia anche dalle prove multiple, disciplina che tante soddisfazioni sta dando al Piemonte. Bronzo per Riccardo Nicola (Zegna) nel pentathlon con 3672 punti, sua seconda miglior prestazione di sempre. Seguito dal padre Fabio Nicola e da Elena Sandigliano, per Riccardo migliori riscontri tecnici il 14.36 sui 100hs e l’1,73 metri nel salto in alto.

Terzo gradino del podio anche per Andrea Morat (Atl. Pinerolo) sui 300 metri con 36.71; arrivato secondo in batteria il sabato dietro al corregionale Alessandro Racca (Atl. Avis Bra) con 36.72, in finale l'allievo di Antonio Dotti si prende la rivincita, lasciando il compagno giù dal podio (quarto posto finale per Racca con 36.90 mentre in batteria aveva corso in 36.42).

 

Oltre al quarto posto di Racca appena citato, da segnalare anche altri piazzamenti a ridosso del podio. 4° posto per Matilde Bordino (Atl. Alba) nel disco con il nuovo primato personale di 34,24 metri e, sempre nei lanci, 5° posto per Eleonora Gajetti (Safatletica) nel martello (anche per lei nuovo primato personale di 44,01 metri). Nel mezzofondo due quinti posti targati Atl. Pinerolo: Elisa Palmero sui 1000 metri con 3:03.35 e Amanuel Falci sempre sui 1000 metri con 2:40.70. Da segnalare ancora il 7° posto di Davide Genre (Atl. Pinerolo) sui 2000 metri con il nuovo primato di 5:55.24. Primati personali anche per Samuele Riva (A.T.A.) nel disco con 33,61 metri e per Aurora Casagrande Montesi (Sisport) sugli 80hs con 12.50 (8° nella finale 2). Peccato per la squalifica di William Meirano (Sisport) sui 300hs dove aveva chiuso al 4° posto ma è stato poi penalizzato per un passaggio esterno dell’ostacolo. Le staffette 4x100, dopo il gioco delle squalifiche, chiudono rispettivamente al 5° posto le donne (Stanchi, Olivieri, Dal Cucco, Kone) e al 6° posto gli uomini (Marenchino, Racca, Morat, Femia).

 

Chiudiamo la panoramica dei risultati con le classifiche per specialità. Miglior piazzamento il terzo posto nel settore mezzofondo/marcia (96 pt); quarto posto nel settore salti (136 pt ad un solo punto dal terzo classificato, il Veneto); quinto posto nel gruppo lanci (125 pt); sesta piazza nel gruppo velocità/ostacoli (145 pt); settimo posto nel settore prove multiple (30 pt).

 

TUTTI I RISULTATI

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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