Montagna: piemontesi protagonisti a San Vito di Cadore



San Vito di Cadore (BL) 28 luglio. Si è corsa domenica scorsa, a San Vito di Cadore (BL), la seconda prova di Campionato Italiano di corsa in montagna. Ancor prima dell’ultima prova – Zelbio (CO), 21 agosto prossimo – già assegnati cinque titoli su sei.

A prendere sin da subito la via del Piemonte, quello delle promesse femminili, grazie a Mina El Kannoussi (Atl. Saluzzo), che dopo Domodossola fa sua dunque anche la prova cadorina. Per lei, oltre modo, anche la soddisfazione di entrare per la prima volta tra le migliori dieci assolute, in una gara in cui, sempre tra le under 23, terza chiude Erika Forni, peraltro quattordicesima assoluta.

Rimanendo al femminile, tricolore con una prova d’anticipo Antonella Confortola (Forestale), con la campionessa italiana 2009 e 2010, Valentina Belotti (Runner Team Volpiano), questa volta costretta ad abdicare. Per la Belotti, seconda anche domenica, in ogni caso ulteriore test di efficienza in vista dei Mondiali di Tirana (Alb) del prossimo 11 settembre. A San Vito, note di merito anche per Maria Laura Fornelli (Atp Torino), che chiude tredicesima. Tra le migliori venti, anche Romina Cavallera (Roata Chiusani), diciannovesima, ed Eufemia Magro (Dragonero), ventesima.

In campo juniores, con Letizia Titon (Assindustria Padova) e Cesare Maestri (Montemiletto Runners) a conquistare il titolo con una prova d’anticipo, bel terzo posto per il valsusino Andrea Pelissero (Atl. Susa), peraltro incappato in brutta distorsione alla caviglia già nella prima parte di gara: ora la priorità per lui diventa quella di recuperare in vista della rassegna iridata.

Sesto invece Giovanni Olocco (Pod. Buschese), pure lui recentemente penalizzato da qualche acciacco, mentre Damiano Bellotti (Caddese) chiude decimo.

Nella prova giovanile femminile, sesta Gloria Grossi (Runner Team Volpiano), nona invece Federica Collino (Valpellice).

A rimanere ancora aperta rimane invece la lotta per il titolo seniores maschile, con tre atleti piemontesi tesserati per società extra-regionali chiamati a giocarsi la vittoria nella tappa finale. E’ il caso dei gemelli Dematteis (Esercito) e di Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana). Sui sentieri intrisi di pioggia di San Vito, a dominare la gara sono infatti i due cuneesi, con Martin a precedere di poco Bernard e con il forestale De Gasperi al terzo posto, ma più staccato.  Dopo l’argento europeo di Bursa, giornata più difficile per Gabriele Abate, che chiude sesto. Ma con la vittoria nella prova di apertura di Domodossola e il gioco degli scarti, caccia al titolo ancora aperta anche per il valsusino.

Tra gli altri piemontesi, da segnalare soprattutto il netto miglioramento di Paolo Gallo (Giò 22 Rivera): per lui un ottimo diciassettesimo posto finale.

(Fonte: Fidal Piemonte - Mario Tradardi - Foto: Andrea Pellisero)



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