Montagna: Dragonero e Saluzzo si impongono nelle staffette a Peveragno



Peveragno (CN) 29 aprile. Splendida giornata di sole quella che ha fatto da scenario questa mattina al Campionato Regionale di corsa in montagna a staffetta, disputato a Peveragno, nell’ambito del 7°Trofeo Besimauda.

La manifestazione è stata organizzata dalla Polisportiva Peveragno 85 e dalla Boves Run sotto l’egida della Fidal (nell’occasione rappresentata dal responsabile regionale delle corse in montagna Mauro Riba e da Sebastiano Scuderi) e con il supporto del CAI di Peveragno, del Soccorso Alpino – Senzione di Chiusa Pesio, del Comune di Peveragno e della Comunità Montana Bisalta.

La gara femminile è stata dominata, come da pronostico, dalla prima squadra dell’ASD Dragonero Caragliese, con Monica Panuello subito in testa, seguita da Cecilia Mora (Caddese) e Giorgia Morano (Saluzzo), che scollinavano nell’ordine, mentre nella discesa recuperava posizioni la valvaraitese Elena Bagnus, che giungeva al cambio in seconda posizione, ma già ad oltre un minuto dalla leader incontrastata, la Panuello, che lanciava Paola Ventrella, la quale era protagonista di una seconda frazione superlativa, che la portava a tagliare il traguardo con tre minuti di vantaggio sulla seconda staffetta. La terza atleta a giungere al cambio era la Morano, seguita dalla Mora e da Bruna Rosso (Buschese). La lotta per la medaglia d’argento era così tra il Saluzzo e la Caddese, che avevano rispettivamente in seconda frazione Stefania Agnese e Manuela Brizio. Era quest’ultima ad avere la meglio e ad aggiudicarsi la seconda piazza, mentre il Saluzzo conquistava la medaglia di bronzo. Seguivano al 4° posto Mirella Cabodi e Iris Vitillo (Giò 22 Rivera) e al 5° ancora la Dragonero con le sorelle Gemma e Antonella Giordanengo, che erano leader tra le over40.

Molto più combattuta la gara maschile, con il Giò 22 Rivera subito al comando con Loris Giorda, che scollinava per primo, seguito nell’ordine da Enrico Aimar (Saluzzo), Dario Bonino (Giò 22 Rivera) e Mattia Scrimaglia (Bognanco), con quest’ultimo che in discesa recuperava terreno su Aimar e Bonino, cambiando in seconda posizione. Nella seconda frazione il Giò 22 Rivera schierava Franco Naitza, che manteneva la prima piazza, aumentando il vantaggio sul Bognanco, mentre si assisteva ad un grande recupero dell’Atl. Saluzzo grazie a Mauro Biglione, che giungeva al cambio con soli 5” di ritardo dal frazionista del Bognanco, Ivan Volpone, e 1’19” dai leader temporanei del Giò 22 rivera. Nell’ultima frazione si assisteva ad una grande rimonta di Maurizio Gemetto (Saluzzo), che recuperava e staccava il giovane Paolo Gallo (Giò 22 Rivera), regalando all’Atl. Saluzzo il titolo regionale.

Gallo giungeva con 26” di ritardo, mentre alle sue spalle, distanziato di 1’17” dal vincitore, giungeva Rolando Piana (Caddese), che recuperava dalla sesta alla terza posizione, portando la sua squadra alla conquista della medaglia di bronzo. La classifica finale vedeva quindi nelle prime dieci posizioni: 4°Valvaraita (Solavaggione-Peyracchia-Martin Dematteis), 5°Giò 22 rivera (Bonino-Bessone-Coletta), 6°Bognanco (Scrimaglia-Volpone-Pianzola), 7°Dragonero (Menardi-Origlia-Giordanengo), 8°Genzianella (Quittino-Rainelli-Uccelli), 9°Valvaraita (Galvagno-Allemano-Bernard Dematteis), 10°Caddese (Martinella-Macellaro-Blardone).

Leader di categoria erano: la Valpellice (Sombrero-Aglì-Beitone) tra gli M40, la Valvaraita (Ferrero-Peyracchia-Mariconda) tra gli M50 e Atl. Cumiana (Pericola-Abate Daga-Mossio) tra gli M60. La classifica di società era dominata dall’Atl. Giò 22 Rivera in campo maschile, seguita da Valvaraita e Dragonero, e dalla Dragonero in campo femminile, seguita da Giò 22 Rivera e Atl. Saluzzo. La gara era valida anche per l’assegnazione dei titoli provinciali, che erano assegnati a: Dragonero (Panuello-Ventrella) nelle Senior F, Atl. Saluzzo (Ghione-Mellano) nelle Junior F, Dragonero (Gemma e Antonella Giordanengo) nelle F40, Atl. Saluzzo (Aimar-Biglione-Gemetto) nei Senior M, la Dragonero (Penna-Girodengo-Arnaudo) negli M40, la Valvaraita (Ferrero-Peyracchia-Mariconda) negli M50 e la Pam Mondovì (Bozzolo-Vena-Grosso) negli M60.

(Fonte: Boves Run CN025 - Monica Ghio)



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