Montagna. Alice Gaggi oro mondiale! Desco bronzo e oro a squadre.



Krynica-Zdroj (POL) 8 settembre. La corsa in montagna italiana a livello internazionale è ormai una grande realtà. Dopo i successi dei Campionati Europei di Borovets di inizio luglio non sono stati certo meno lusinghieri i risultati arrivati oggi dai Campionati Mondiali di Krynica-Zdroj.

Sei medaglie complessive per gli azzurri in Polonia di cui tre titoli mondiali (Alice Gaggi, Nekagenet Crippa, squadra assoluta femminile), due argenti (squadra assoluta maschile, squadra juniores maschile) e un bronzo (Elisa Desco). Di questi allori così pesanti e importanti un oro e un bronzo individuale hanno casacca piemontese così come tanto Piemonte c’è nelle medaglie d’oro e argento a squadre assolute femminile e maschile.

 

Senza dubbio la medaglia più inattesa è quella di Alice Gaggi (Runner Team 99), neo campionessa mondiale. La valtellinese non c’era a Borovets perché nella prima parte di stagione non ha attraversato un grande periodo di forma. Poi sono arrivati i percorsi con salita e discesa e non solo salita, Arco e Bretonico che l’hanno vista salire sui podi nazionali. Poi le tre settimane di preparazione in altura a Sestriere, prima volta per lei, la condizione che cresce e il cauto ottimismo della viglilia. “Io parto sempre per fare del mio meglio, ma non è mai facile capire quale potrebbe essere il risultato finale, specie in questo caso con un percorso anomalo e un circuito con discesa nella prima parte e salita nel finale. So di essermi preparata bene e spero allora di potermi ripetere sui livelli del Mondiale di Tirana 2011 o dell’Europeo di Pamukkale 2012 ed entrare dunque di nuovo tra le migliori dieci. La maglia azzurra addosso e la classifica per Nazioni penso poi siano sempre anche per me spinte aggiuntive a dare tutto quello che si ha in corpo.” Così Alice, nel palmares anche un quarto posto da juniores nella rassegna iridata, affrontava la vigilia di questo mondiale. Poi oggi la gara con la britannica Emma Clayton che vola subito via in compagnia di altre due atlete; seguono Gaggi e la cuneese Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina), che conferma come la stagione del suo rientro alle gare dopo la squalifica sia tra le migliori di sempre. Nell’ultimo giro le due azzurre sono alle spalle della Clayton che però vanta ancora 17 secondi di vantaggio. Ma negli ultimi 400 metri accade quello che non ti aspetti: Gaggi rompe ogni schema e va a coronare con il titolo mondiale una rimonta che ha dell’incredibile, con la britannica seconda ed Elisa Desco splendida terza e medaglia di bronzo. Il 7mo posto di Antonella Confortola e il 15° di Samantha Galassi (subentrata al posto di Valentina Belotti, bloccata alla vigilia da un problema al tendine) corona il trionfo delle ragazze d’Italia che salgono così sul gradino più alto del podio della classifica a squadre.

 

In campo maschile assoluto la pattuglia dell’Uganda, con il dente avvelenato dopo la debacle dello scorso anno a Tirana, si è presentata più che agguerrita che mai. Non c’è stata storia per nessuno, con quattro atleti ugandesi tra i primi quattro. Ma tra i terrestri ecco l’Italia ad affermare la propria posizione di solida realtà: Bernard Dematteis (Pod. Valle Varaita), campione europeo in carica, è splendido quinto con una bella azione finale, 10° il gemello Martin Dematteis tornato ad alti livelli di rendimento, 11° Alex Baldaccini con il torinese Gabriele Abate (Orecchiella) 14°; seguono Luca Cagnati 17° e Xavier Chevrier 22° per un risultato complessivo di squadra che vale l’argento dietro l’Uganda ma davanti alla Turchia e al resto del mondo con grande autorità.

Congratulazioni a tutti i ragazzi ma anche alla struttura tecnica con il Direttore Tecnico Massimo Magnani, Stefano Baldini per le squadre giovanili, il piemontese Paolo Germanetto e Fabrizio Anselmo referenti del progetto nazionale della corsa in montagna.  

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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