Marcia: a Saluzzo la maglia olimpica di Abdon Pamich, oro a Tokyo 1964



Saluzzo (CN) 17 dicembre. Saluzzo ha da oggi un nuovo cimelio da esibire: si tratta della maglia da gara originale che Abdon Pamich, leggendario marciatore azzurro, vestì in occasione della sua vittoria ai Giochi Olimpici di Tokyo nel 1964.

Il campione azzurro ha voluto donare alla Fondazione Scuola del Cammino di Marcia e degli Sport di Saluzzo, presso la cui sede si sta svolgendo il convegno dedicato agli aspetti tecnico organizzativi della marcia italiana, questo prezioso ricordo di un momento importante della storia dello sport italiano. 

Impossibilitato ad essere presente a Saluzzo in tale circostanza Pamich, che si è ripromesso di venire quanto prima a visitare il Centro Federale, ha così ricordato la storia di questa maglia e del motivo per cui ha voluto donarla alla Scuola di Saluzzo: “ho tolto di dosso la maglia olimpica immediatamente dopo aver tagliato il traguardo a Tokyo.

Come tutte le maglie che si usavano un tempo col sudore e la durata della prova la lana si infeltriva e, oltre a pesare maledettamente, si restringevano e spesso non si vedeva l’ora di togliersele di dosso. Da allora l’ho riposta in una busta ed è rimasta lì per oltre 40 anni. Ha rischiato anche di essere rubata ma, probabilmente, i ladri hanno dato poco valore a quella maglia azzurra infeltrita dal sudore che l’aveva bagnata.

Quando i fratelli Damilano mi hanno chiesto se avevo una maglia da porre presso la Scuola di marcia di Saluzzo insieme a quelle di altri campioni olimpici e mondiali, ho immediatamente pensato a questa maglietta. Credo che in quel luogo poteva trovare la sua migliore collocazione. Un segno della storia e anche, mi auguro, un riferimento per i giovani che passano presso il Centro Federale perché questa storia non sia dimenticata.

Maurizio Damilano e Vittorio Visini (responsabile FIDAL del settore) sono stati chiamati a inaugurare ufficialmente il quadro contenente la maglia di Abdon Pamich strappando il drappo che la ricopriva, e il Presidente Federale Franco Arese, insieme all’assessore allo sport del Comune di Saluzzo Mauro Calderoni hanno portato il saluto dei rispettivi enti. Arese ha sottolineato nel suo intervento l’importanza di questi incontri tecnici e il ruolo guida che la Scuola di Saluzzo svolge da tanti anni per il settore della marcia. 

Il Convegno sulla Marcia di Saluzzo, giunto alla sua terza edizione, ha portato in città a Saluzzo oltre 50 tecnici ed esperti della disciplina provenienti da ogni parte d’Italia.

Tra i tecnici presenti anche alcuni campioni del recente passato. Oltre al già citato Maurizio Damilano, suo fratello Giorgio, Vittorio Visini, Nicola De Vito, Armando Zambaldo e i per venire ai tempi più recenti Gianni Verricelli e Giovanni De Benedictis entrambi argento ai campionati mondiali di atletica.

 

(Fonte: Fondazione Scuola del Cammino di Marcia e di Sport di Saluzzo)



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