INDOOR. Assegnati i primi titoli regionali. Brillano Capello, Sottile e Mulassano
Torino (TO) 10 gennaio. Al via la stagione regionale indoor con le prime tre giornate del campionato regionale assoluto: sabato teatro delle gare Aosta dove sono stati assegnati i titoli regionali di peso, alto e asta maschile e femminile per le categorie da allievi a seniores m/f mentre domenica protagonista l’impianto di Bra dove si sono disputati i 60m e i 60hs che hanno laureato i campioni regionali delle categorie seniores e u23.
AOSTA (in aggiornamento). Sotto i riflettori il campione mondiale allievi di salto in alto in carica, Stefano Sottile (Atl. Valsesia). Prima gara da juniores per l'iridato che inizia il suo 2016 agonistico con un ottimo 2,14m ottenuto al terzo tentativo; la sua progressione, in una gara solitaria, lo vede entrare in gara a 2,01m (superati al primo tentativo), poi superare 2,07 al secondo tentativo, e infine 2,14m al terzo tentativo. Fallito l'approccio a 2,21m. Soddisfatta il tecnico Valeria Musso: "Stefano ha fatto dei buoni salti, per questo dopo il 2,14m abbiamo provato subito il 2,21m. Come prima gara sono contenta, nonostante abbia saltato da solo. Ci sono ampi margini."
Il titolo di salto in alto promesse va a Alberto Franceschi (Atl. Piemonte) con 1,94m mentre quello allievi va a Giorgio Carboni (Derthona Atl.) con 1,73m.
Ottimi risultati dalla pedana dell'asta con lo junior Matteo Capello (Atl. Piemonte) che vola alto e supera i 5,20m. Migliora nettamente il proprio limite precedente che lo vedeva fermo a 5,05m e si candida ad essere uno dei protagonisti ai Campionati Italiani di categoria.
Nell'asta allievi titolo regionale per Lorenzo Del Grande (Pol. Borgomanero) con 3,80m mentre nella categoria juniores il campione regionale è Jacopo Cuculo (Atl. Piemonte) con 3,60m.
La stagione indoor inizia con ottimi auspici anche per Lorenzo Puliserti (Atl. Piemonte) che, al suo esordio stagionale, realizza il primato personale nel peso con 15,62m migliorandosi di 50cm (aveva 15,12m realizzato nel 2014 proprio sulla pedana di Aosta). Il risultato gli vale naturalmente anche il titolo regionale assoluto. Tra gli u23 miglior risultato per Mattia Mirenzi (Atl. Team Carignano) con 13,83m mentre il titolo juniores va a Pietro Bruna (Atl. Piemonte) con 14,09m (attrezzo da 6kg) e quello allievi a Nicolò Barna (Zegna) con 13,01m (attrezzo da 5kg).
Al femminile altro primato personale nel peso, questa volta per Daisy Osakue (Sisport); l'azzurrina, all'esordio nella categoria promesse, scaglia l'attrezzo a 13,59m, migliorando di 2cm il suo precedente limite (13,57m outdoor mentre indoor aveva un ben più corto 12,37m risalente allo scorso anno). Titolo juniores per Veronica Bertola (Sisport) con 8,57m mentre nella categoria allieve successo per Eleonora Ghisolfi (Atl. Pinerolo) con 11,29m.
Nel salto in alto il titolo assoluto va a Sara Delpiano (Atl. Alba) con 1,59m, un cm meglio di Silvia Nicola (Zegna) che, con 1,58m, conquista il titolo u23.
Nell’asta l’allieva Federica Pregnolato (Atl. Piemonte) si laurea campionessa regionale assoluta con 3,30m mentre il titolo u23 va ad Alice Misana (Sisport) con 2,80m e quello juniores a Gaia Gemello (CUS Torino) con 2,60m. Da segnalare che la vittoria della gara è andata alla torinese Helen Falda (CUS Pisa) con 3,60m.
BRA. In campo femminile spicca il 7.90 di Michela Sibilla (Atl. Mondovì) sui 60m, prestazione che vale all’atleta classe 1997 il titolo regionale e un miglioramento di oltre 4 decimi rispetto al vecchio primato personale (aveva 8.32 corso a Bra nel 2013); alle sue spalle brilla anche la sua compagna di club al primo anno nella categoria allieve Debora Nemin con 8.03, seguita dalla junior Federica Voghera (Atl. Alba) con 8.06. Titolo u23 per Chiara Rollini (Team Atl. Mercurio Novara) con 8.30, 5° assoluta nella finale.
Sugli ostacoli titolo assoluto per l’azzurra Linda Olivieri (Team Atl. Mercurio Novara) al suo esordio nella categoria juniores: per lei 9.55, un centesimo meglio di Chiara Genero (Atl. Alba) che conquista il titolo promesse.
Al maschile buon esordio stagionale per Ferdinando Mulassano (Atl. Mondovì) al primo anno nella categoria promesse; il cuneese non si lascia scappare l’occasione di sigliare il primato personale con 6.96 (in batteria corre in 6.97 a dimostrazione della costanza della propria condizione), prima volta ufficiale per lui sotto il muro dei 7 secondi. Alle sue spalle buona prova per lo junior Simone Impelliccieri (Team Atl. Mercurio Novara) con 7.09, primato personale anche per lui migliorato di un centesimo.
Da segnalare il test nello sprint per due azzurri, Francesco Cappellin (Aeronautica) e Davide Re (Fiamme Gialle): il primo ferma il cronometro a 7.08 mentre il secondo chiude con 7.26.
Sui 60hs titolo per Edoardo Errico (Atl. Strambino) con 9.87.
(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)
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