CROSS. Agli Europei Riva argento a squadre juniores e 10mo individuale. Bene Quazzola e Razine



Hyères (FRA) 13 dicembre. Il podio agli Europei di Cross di Pietro Riva ha un altro sapore rispetto a quello del 2014. Un anno fa a Samokov fu oro a squadre nella categoria juniores ma il cuneese fu costretto al ritiro per essere incappato in una buca poco dopo il via. A Hyères 2015 i ragazzi azzurri sono argento ma la gara di Pietro è tutta un’altra storia. Il campione europeo dei 10.000m in pista è ben attento al via a non farsi chiudere dagli avversari e si mantiene nelle posizioni di testa da subito, preferendo una corsa ai fianchi piuttosto che nella pancia del gruppo. L’allungo del due volte campione europeo Yeman Crippa fa il vuoto e Riva corre con il compagno Said Ettaqy intorno alla 10ma posizione; nell’ultimo giro Ettaqy riesce a venire su e a chiudere al 5° posto mentre Pietro è ottimo 10mo. Terminati gli arrivi individuali ci si accorge che sono solo due i punti che separano gli juniores azzurri dal bissare il titolo a squadre, beffati dalla Francia padrona di casa, ma l’argento è una grande conferma del gruppo (lo stesso del 2014) ai vertici continentali: Yeman Crippa (1), Said Ettaqy (5), Pietro Riva (10), Alessandro Giacobazzi (13), Yassin Bouih (18) e Yohannes Chiappinelli (5° lo scorso anno, oggi 20mo a causa di un brutto contatto in partenza e bravo a non ritirarsi).
Così Riva nelle interviste post gara: “Sono contento per la posizione individuale anche perché il cross non è il mio terreno preferito. Peccato per la volata che ho perso contro il terzo francese: se gli fossi stato davanti avremmo potuto recuperare quei due punti che ci separano dall’oro.”
Da ricordare che domani a Torino Pietro Riva riceverà, insieme a Stefano Sottile, il premio della Stampa Sportiva Piemontese (USSI Subalpina) come atleta piemontese rivelazione dell’anno nella cerimonia annuale di premiazione che si terrà al Golden Palace Hotel.

 

Nella categoria Under23 bella prova di Italo Quazzola (Atl. Piemonte) che chiude 18mo e secondo degli azzurri dopo Lorenzo Dini. Bravo Quazzola a tenersi fuori dalla mischia in partenza e a risalire il gruppo con il proprio ritmo conservando poi una posizione tra i primi. La squadra U23 chiude al 4° posto: Lorenzo Dini (5), Italo Quazzola (18), Cesare Maestri (24), Iliass Aouani (29), Nekagenet Crippa (34), Yassine Rachik (ritirato).

 

Nella prova assoluta 24mo posto finale per Marouan Razine (Esercito), terzo degli azzurri al traguardo arrivati in fila indiana con Gerratana 22mo e Patrick Nasti 23mo. Prova assoluta monopolizzata dai keniani di Spagna e Turchia che fanno il ritmo, gli altri sono ad inseguire; Razine è a lungo secondo degli azzurri alle spalle di Nasti e sempre nella prima parte del gruppone, poi Gerratana sale regolare e infila i due compagni di squadra per poi terminare la prova pressoché insieme. L’italia chiude al 4° posto la classifica a squadre peggiorando di un posto il terzo posto dello scorso anno.

RISULTATI

 

(Fonte: Fidal Piemonte - Myriam Scamangas)



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