Race for Children: vittorie a Fusaro e Sesto

09 Maggio 2022

Dopo due anni di stop forzato causa pandemia, si riparte nel quartiere di Monte Sacro a Roma con la corsa di beneficenza più partecipata del III e IV Municipio di Roma

di Moreno Saddi

Dopo due anni di stop forzato causa pandemia, si riparte nel quartiere di Monte Sacro a Roma con la corsa di beneficenza più partecipata del III e IV Municipio di Roma: la settima edizione della Race for Children. Nella competitiva di 12 km vincono Claudia Fusaro e Lorenzo Sesti.

Nel quartiere di Monte Sacro a Roma si è disputata domenica 8 maggio la 7^ Race for Children. Manifestazione organizzata da Roberta for Children Onlus in collaborazione con Italsport e con l’associazione Insieme per l’Aniene, con il patrocinio del III e IV Municipio, dell’Ente RomaNatura, dell’EPS CSAIn, lo Studio legale Nctm e Triumph Group International. Gara competitiva sul percorso stradale e sterrato di 12 km, nella Riserva naturale della Valle dell’Aniene, aperta anche alla camminata sportiva del Fitwalking; ed una non competitiva di 5,8 km.

I VINCITORI DELLA COMPETITIVA – Incantevole lo scenario naturale che i podisti hanno attraversato, tra gli scorci di un quartiere variopinto. Una bella mattinata di sport, che ha visto al traguardo per le donne Claudia Fusaro della Cat Sport con il tempo finale di 56:22, al secondo posto Natalie Lanzaro (Runner Trainer/57:06) e terza Francesca Di Giovan Paolo (Purosangue Athletics Club/57:19).

Il vincitore nella gara maschile è stato Lorenzo Sesti della LBM Sport Team, il suo crono è 43:30; distanzia notevolmente Luca Stagno (San Pietro Clarenza/45:49). Terzo Flavio Bedini (Calcaterra Sport/46:02).

LA STORIA DI ROBERTA - Roberta nasce a Roma nel luglio del 1964. Nel 1992 sposa Paolo, nel 1998 nasce Lucrezia, nel 2002 Lavinia e nel 2004 Nicola. Il 13 agosto del 2008 scopre di avere qualcosa che non va e le immediate successive analisi ne danno purtroppo conferma. Si opera a Pisa ed inizia la lunga lotta fatta di cure varie, speranze e delusioni. L’8 febbraio 2010 chiude gli occhi per l’ultima volta o, per dirla come ha scritto Don Gianpaolo “Ha aperto gli occhi per la prima volta alla vera vita, quella beata che non finisce mai”. Fare “qualcosa” per i bambini che soffrono e che hanno bisogno di aiuto. Questo era il profondo desiderio di Roberta nato molti anni fa, per sua naturale inclinazione e per seguire l’esempio dell’amica Francesca. La malattia le ha purtroppo impedito di coronare questo sogno in prima persona. L’associazione Roberta for Children Onlus nasce l’8 aprile 2010, a due mesi esatti dalla sua scomparsa, grazie alla volontà e all’impegno di tanti amici e ha lo scopo di esaudire il suo desiderio e di contribuire ad alleviare la sofferenza dei molti, troppi, bambini che hanno bisogno di aiuto.

La speranza è che, con il nostro piccolo contributo, potranno riuscire a guardare al futuro con maggiore serenità.

IL PROGETTO "R4C HOSPITAL" - Si corre come sempre in occasione della festa della mamma, in ricordo di Roberta. Quest’anno, nella stessa data, c’erano altri eventi e soprattutto la “Race for the cure”, ha tolto qualche partecipante, ma la soddisfazione di ricominciare con oltre 300 iscritti tra competitiva e non competitiva, è stata grande. Da tre edizioni, tutto il ricavato va a sostenere le spese per il sostentamento del progetto "R4C Hospital" che contribuisce a fornire l’assistenza ospedaliera (h24), a bambini affetti da patologie, anche molto gravi, assistiti presso le strutture dell’ospedale Bambino Gesù di Roma. Fino ad oggi, grazie anche a tutti i partecipanti alla Race, sono stati devoluti al progetto oltre 30.000€ e a giorni sarà effettuato un nuovo bonifico di 5.000€.

Gli organizzatori: “La novità di quest’anno è stata la partenza da Piazza Menenio Agrippa invece che da Piazza Sempione, chiusa per lavori, ma visto l’apprezzamento generale, pensiamo di replicare anche il prossimo anno. Un grazie sentito a tutti i partecipanti, alle numerose squadre di runners presenti, a chi ha effettuato anche la sola passeggiata, ai ragazzi autistici e ai loro accompagnatori del Progetto Filippide, alle istituzioni che ci sono stati vicino, alla CRI e a tutti i collaboratori e volontari che hanno permesso di svolgere la manifestazione, molto apprezzata dai runners, in assoluta tranquillità e sicurezza”.

 



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