Yuri Floriani sigilla il Gran Premio del Mezzofondo



Il finanziere trentino è il grande protagonista della prima serata del trittico aquilotto

Oltre 600 presenze, un nuovo avvio record per il Gran Premio Estivo del Mezzofondo che nella serata di ieri ha aperto le danze alla 38ima edizione. Il primo dei tre martedì di mezza estate è vissuto nel segno di Yuri Floriani: il finalista olimpico dei 3000 siepi ha pensato proprio al campo di casa per saggiare la sua condizione a pochi giorni dall'impegno dei campionati tricolori di Milano, ad una ventina dai Mondiali di Mosca. Gambe ancora imballate e brillantezza da ricercare, ma il successo non è comunque mancato con un 3'45"27 maturato anche grazie al supporto del neoprimatista italiano under 18 Yeman Crippa, pronto ad interpretare alla perfezione il ruolo di lepre per scortare il finanziere trentino ad un passaggio ai 1000 sul piede del 2'30. Insomma, una perfetta distribuzione dello sforzo che ha consentito a Floriani di beffare sul rettilineo finale l'olandese Nils Pennekamp, con il veneto Marco Pettenazzo a completare il podio di giornata.

Ma le nove serie (record!) di 1500 maschili hanno avuto altri protagonisti, a cominciare da Nicola Lazzeri (Lagarina Crus Team) che con il tempo di 3'54"54 è risultato il migliore dei trentini (Floriani escluso, s'intende) mentre il fiemmese Tita Iellici (Atletica Trento cmb) è andato a prendersi il successo nella seconda serie con il nuovo personale di 3'56"11 proprio davanti a Paolo Ruatti (Atletica Valli di Non e Sole) e all'altro aquilotto dell'Avisio Veton Hasani (Atletica Trento cmb).

In campo femminile, sotto l'attento sguardo di Eleonora Berlanda (in fase di ripresa dopo guai muscolari), Agnes Tschurtschenthaler (bloccata da problemi di schiena e tendinei) e della giovane Anna Stefani (a riposo dopo l'eccellente quinto posto agli Eurojunior di Rieti) è toccato a Valentina Bernasconi firmare la prima giornata del Gp del Mezzofondo: la portacolori dell'Atletica Mogliano ha completato la fatica in 4'27"98 precedendo Elisa Bortoli e la kenyana di Verona Annet Lukhuyi.

Le prove assolute hanno vissuto nel mezzo tra la sfilata di tanti giovani e giovanissimi (altro acuto di Nadia Battocletti, 1'39 e spiccioli nei 600 under 14) e degli immancabili over 35, autentico motore del Gran Premio del Mezzofondo che tornerà martedì prossimo con il secondo atto, tutto a base di 800 e 5000 metri.

 

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