Vittorie di peso ad Ancona

03 Febbraio 2018

La 1^ giornata di Tricolore indoor Jun-Pro, si è aperta con i trionfi di Martina Carnevale e Sebastiano Bianchetti, nella marcia titolo per Eleonora Dominici

Si apre con due titoli italiani a firma laziale la mattinata di questo fine settimana di Campionati italiani indoor Juniores e Promesse ad Ancona. In mattinata ci hanno pensato infatti Martina Carnevale (Studentesca Rieti Andrea Milardi) e Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) a scaldare il Palaindoor marchigiano con due trionfi e tante emozioni sulla pedana del getto del peso. Più scontata la vittoria di Martina Carnevale tra le promesse femminili, in testa fin dall’inizio e mai impensierita dalle avversarie, con tre lanci in crescendo fino a 14,23, per poi rischiare a caccia della gran misura raccogliendo tre nulli. Il 15,01 ottenuto due settimane fa resta così la sua migliore prestazione, ma adesso c’è il titolo italiano di categoria a rendere più felici.

Nella gara maschile Sebastiano Bianchetti e Leonardo Fabbri (Aeronautica) erano annunciati come i gran rivali. Così è stato, perché i due pesi massimi dell’atletica italiana si sono affrontati a viso aperto fino all’ultimo turno di lanci, al quale si presentava in testa il gigante di Contigliano. A quel punto è stato Leonardo Fabbri a trovare la gittata da primo posto con 19,19, sogni di gloria rovinati da un solido Bianchetti, che ha messo insieme energie e testa per rispondere alla grande e riprendersi il titolo italiano a suo modo con 19,26.

Nelle qualificazioni mattutine sul rettilineo dei 60 metri, si è messa in evidenza la junior Chiara Gala (Acsi Italia), prima in batteria con 7.71 (poi uscita in semifinale con 7.77). Buona anche la prova di Gabriele Veeraphong Mattei (Atl. Velletri) nel lotto dei migliori sui 60 juniores con il personale abbassato a 7.00 (peggioramento in semifinale con 7.08). Sui 400 metri ottima Anna Gresta (Atl. Roma Acquacetosa) seconda tra le promesse in qualificazione con un notevole 55.01, mentre Ilaria Verderio (Fiamme Gialle) si è aggiudicata la propria batteria senza entusiasmare, con 56.02.

Nei 400 junior uomini rientra nel lotto dei finalisti Edoardo Bianco (Fiamme Gialle Simoni) con 50.13.

Nel primo pomeriggio sui 3000 metri di marcia juniores un acuto importante è quello di Anthea Mirabello (Fiamme Gialle Simoni) l'unica in grado di tenere il ritmo di un'inarrivabile Lavinia Landrada Lacatus (PBM Bovisio Masciago). La laziale alla fine si piazza seconda con 14:19.67, a dieci secondi dalla prima classificata, mentre la sorella Angelica Mirabello è costretta al ritiro, con l'altra corregionale Francesca Bocchino (Acsi Italia) a chiudere in 11^ posizione.

Sempre nella marcia, ma stavolta sui 3000 metri promesse, è schiacciante la supremazia di Eleonora Dominici (Acsi Italia), a gran ritmo per tutta la durata di una gara conclusa in solitaria e ancora in forze con 13:04.21. Per la laziale si tratta del secondo crono personale di carriera, a ridosso del 13:04.18 ottenuto sempre ad Ancona lo scorso anno, con il quarto posto agli Assoluti. Sui 5000 metri juniores si è difeso Emanuele Romanzi (Fiamme Gialle Simoni) quinto al traguardo con 22:26.48.

Nell'asta Leonardo Orlandi (Studentesca Rieti Andrea Milardi) conquista il secondo posto juniores grazie ad un superamento al primo tentativo a 4,85, misura limite per tutti gli altri ad eccezione del veneto Andrea Marin, salito fino a 5,15. Per Orlandi ci sono poi stati due tentativi vani a 4,95 e quindi uno fallito a 5 metri esatti. Nella stessa gara quinto posto per Paolo Calabrò (Fiamme Gialle Simoni) autore di un unico salto valido a 4,60.

Nei 1500 metri il piazzamento migliore è stato il terzo posto junior di Flavia Ferrari (Studentesca Rieti Andrea Milardi) autrice di una gara condotta con criterio e chiusa in 4:44.65. Nell'altra serie discreto il secondo posto di Erika Fabiani (Acsi Italia), sesta complessiva. Tra le più grandi sesto posto di Silvia Salera (Studentesca Rieti Andrea Milardi) in 4:38.21. Al maschile 7° e 9° posto rispettivamente per gli juniores Federico Riva (Fiamme Gialle Simoni) e Luca Zanetti (Atletica Futura Roma), con Orlando Castellano (Atletica Futura Roma) settimo tra le Promesse.

Sulla buca del salto in lungo infine l'atleta delle Fiamme Gialle Filippo Randazzo fa suo il titolo con un perentorio 7,90, non trova invece il successo nell'alto Stefano Sottile (Fiamme Azzurre) con un miglior salto da 2,16.

 

TUTTI I RISULTATI


Sebastiano Bianchetti (Foto G. Colombo/FIDAL)


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