Visca, Simonelli e Marchei, che medaglie!

17 Luglio 2016

Agli Europei U18 Carolina Visca trova l'argento, i velocisti romani sul podio con le staffette

Ed alla fine sono arrivate anche le medaglie, quelle a firma laziale si intende, per una spedizione italiana vivace e competitiva impegnata in questi Campionati Europei Under 18 in Georgia. A Tbilisi una laziale aveva già festeggiato un anno fa, quando Carolina Visca si era imposta agli EYOF con la migliore misura mai realizzata da un’italiana con il giavellotto allieve da 500 grammi, 60,09 la prestazione, pur essendo all’epoca  ancora cadetta. La lanciatrice delle Fiamme Gialle Simoni ci teneva a far bene anche a questi Europei con la maglia azzurra della nazionale, a tener testa alla norvegese Arianne Duarte Morais, colei che in qualificazione aveva messo in chiaro chi fosse l’atleta da battere.

In finale è proprio la norvegese a calare subito l’asso con un notevole 60,89 al secondo lancio, prestazione destinata a regalarle l’oro. Carolina in quel momento era fuori dal podio, ferma ad un 54,37 che la metteva alle spalle anche dell’altra azzurra in gara, Sara Zabarino. Calma e determinazione, qualità importanti che la ragazza, allenata con passione da papà Alberto, ha saputo far sue anche stavolta, dando vita a quella magnifica serie di lanci che l’ha catapultata sul podio. 54,82, 57,21 e quindi 59,10, una escalation di prestazioni per prendersi l’argento, per dimostrare che quando la posta in palio è importante lei non sbaglia il colpo. E il 59,10 rappresenta anche la sua seconda miglior misura di sempre con l’attrezzo da 500 grammi, cancellando di fatto a livello statistico il 57,68 di Ilaria Casarotto, che restava ancora nell’albo dei record italiani come migliore prestazione italiana allieve.

Medaglie laziali splendenti nell’ultimo giorno, come quelle di Mario Marchei (E Servizi Atletica Futura) e Valeria Simonelli (Romatletica Footworks), frazionisti importanti nelle staffette miste azzurre, sul podio a suon di grandi prestazioni.

Eccellenti i ragazzi, con “SuperMario” ad interpretare magistralmente la seconda frazione, rettilineo e curva, per lanciare verso il titolo europeo i compagni Roberto Paissan, Alessandro Sibilio e Andrea Romani. La gioia dopo il traguardo è massima, anche alla luce dello straordinario 1:52.78, nuovo record italiano a migliorare il 1:53.05 del quartetto Micheletti-De Giovanni-Howe-Contini di Caen nel 2002. Un’impresa poco prima l’avevano realizzata pure le compagne della squadra femminile, bronzo europeo, con Valeria Simonelli eccellente nella frazione di 300 metri, a duellare in testa alla gara. La romana, assieme a Camilla Maestrini, Zaynab Dosso e Letizia Tiso, è anche la nuova primatista italiana con 2:08.99, abbassando il 2:09.86 di Colombo-Dallo-Muschlechner-Natali risalente al 2006. E nella medaglia di bronzo ha avuto un ruolo anche un'altra laziale, Eloisa Coiro, presente in qualificazione da ultima frazionista. 

In chiave individuale l’ultima giornata ha riservato poi il bel quarto posto di Martina Tozzi (Fiamme Gialle Simoni) sui 1500 metri, brava a lottare fino alla fine per centrare il primato personale con 4:29.97, non distante dalla britannica Erin Wallace, medaglia di bronzo. Sui 2000 siepi non girano invece le gambe di Luca Zanetti (E Servizi Atletica Futura), costretto ben presto al ritiro a gara in corso, probabilmente provato dall’impegnativo turno di qualificazione di due giorni prima.  

Nel complesso resta una buona partecipazione del contingente laziale in squadra azzurra, nonostante alcune evidenti controprestazioni, su tutte i tre nulli di Cecilia Desideri nel martello ed i tre errori alla misura di ingresso nel salto con l’asta per Francesco Masci, comunque esperienze importanti, da cui imparare e con le quali crescere. Forza ragazzi!

 

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