Tuka c'è, ma Baldessari e Lorenzi fanno bis



Il bosniaco Amel Tuka ha illuminato la Riunione di Apertura di Rovereto correndo in 1'16 sui 600 metri, ma i ventitreenni trentini Irene Baldessari e Marco Lorenzi si sono regalati una pregevole doppietta

Le maggiori attenzioni erano rivolte inevitabilmente su Amel Tuka, bosniaco di stanza a Bussolengo e primatista stagionale sugli 800 nel 2015, stagione in cui è esploso mettendosi al collo il bronzo mondiale a Pechino. E l'allievo di Gianni Ghidini non ha deluso, firmando d'autore i 600 metri nel debutto stagionale con un pregevole 1:16.09 davanti al compagno di allenamento, lo sloveno Zan Rudolf (1:17.05) con il querciaiolo Brian Abakpereh (Us Quercia Trentingrana) in terza posizione, risultato che è andato inesorabilmente in vetta alla ipotetica graduatoria delle migliori prestazioni di giornata alla Riunione di Apertura promossa come ogni primavera dall'Us Quercia a Rovereto.

Ma appena dietro al venticinquenne bosniaco ecco spuntare i due ventitreenni trentini Irene Baldessari (Esercito) e Marco Lorenzi (Fiamme Gialle), entrambi autori di una doppietta personale.

La mezzofondista di Fraveggio ha voluto inaugurare la stagione estiva con un duplice successo, imponendosi prima nei 600 metri in 1:30.01 davanti alla junior vicentina Elena Bellò (Fiamme Azzurre, 1:30.48), per poi ripetersi sui 300 metri sul piede del 39.68 davanti alla bellunese Marinella Maggiolo (Gs Valsugana Trentino, 40.86) in precedenza prima firma nei 150 con 19.10 (-2,9) battendo la padrona di casa Doris Tomasini (Us Quercia Trentingrana, 19.30).

Proprio il forte vento contrario al rettilineo principale ha limitato le possibilità di staccare riferimenti cronometrici ancor più pregnanti, ma per essere la prima uscita stagionale va più che bene così, pensiero che anima anche la mente del perginese Marco Lorenzi, sceso in pista prima nei 150 metri dominati in 15.99 (vento -1.4 m/s ; secondo posto per Alessio Gorla del Lagarina Crus Team in un ottimo 16.39) ed infine sui 300, distanza nella quale è sembrato ritrovare le sensazioni dei giorni migliori come pare testimoniare il 33.40 che gli ha consentito di lasciarsi alle spalle gli stessi Tuka (34.46) e Gorla (34.66).

Insomma, bene la prima. E lo stesso si può dire per i giovani portacolori della Quercia Leonardo Calliari e Isabel Mattuzzi, vincitori rispettivamente nell'asta (4,40) e nei 2000 (6:35.72) mentre i 2000 maschili hanno premiato il neo campione regionale dei 10.000 metri Francesco Mich, fiemmese dell'Atletica Trento primo al traguardo dopo 5:40.53 di fatica per superare Emanuele Franceschini (Us Quercia Trentingrana).

Nelle pedane il big di giornata era l'aquilotto Norbert Bonvecchio (Atletica Trento) che nel pieno di un periodo di intenso allenamento ha faticato a trovare il feeling, limitando la propria avventura a quattro tentativi tra cui il 69,41 d'apertura, unica misura messa a referto ma sufficiente per vincere il concorso; nel peso vittoria invece per l'esperta gialloverde Damiana Dorelli (Us Quercia Trentingrana) con 12.56, imitata al maschile dal venostano Karl Telser (Asv Lana Raika) autore di  15.33; nel triplo la rovetaana Giorgia Zenatti (Us Quercia Trentingrana) ha sfiorato gli 11 metri con la junior veronese Sara Aiani (Libertas Valpolicella Lupatotina) si è imposta nell'alto con 1,59.

 

 

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