Tricolore di Cross, Lazio protagonista

12 Marzo 2017

Tanti podi laziali nella seconda giornata della Festa del Cross a Gubbio.

Una splendida mattinata di sole incornicia il grande spettacolo della corsa campestre a Gubbio con la riuscita Festa del Cross 2017, massima rassegna nazionale valida per l’assegnazione di ben 21 titoli italiani. Il prologo delle staffette nella giornata di sabato con tanto di suggestiva cerimonia di apertura alla presenza del fresco argento europeo indoor di salto triplo, Fabrizio Donato, ha lasciato spazio nella mattinata di oggi alle gare per i titoli individuali e di società sullo splendido tracciato allestito sui prati attorno all’Anfiteatro romano della cittadina umbra.

Lazio secondo posto cadetti/e - Per il Campionato Italiano e per Regioni Cadetti/e, il Lazio è protagonista soprattutto grazie a Livia Caldarini (Lib. Castelgandolfo-Albano) grande interprete nella prova femminile sui 2 km, con la castellana saldamente ancorata alla coppia di testa formata dalle lombarde Irene Arlati e Giulia Bellini. Poi negli ultimi 300 metri la ragazza laziale dà fondo  a tutte le sue energie lanciando una splendida volata finale a caccia della vittoria, con le avversarie che tuttavia non si fanno sorprendere. Livia Caldarini porta così a casa un bel bronzo tricolore, mentre alle sue spalle si difende molto bene anche la grintosa Sofia Terrinoni (Fiamme Gialle Simoni), sempre a ridosso del gruppo al comando per completare la sua fatica in settima posizione.

Tra i Cadetti non ha avuto gli effetti sperati la sortita offensiva di Giorgio Saddi (Atletica Frascati), salito fino al comando nella prima parte dei 2500 metri di tracciato. Poi però il laziale ha pagato lo sforzo, scivolando fino al decimo posto nella gara vinta dal trentino Massimiliano Berti. Saddi resta tuttavia il migliore della compagine laziale, tallonato da Francesco Gazzina (Area LBM Sport) in rimonta, mentre non ha trovato la giornata giusta Riccardo Pigheddu (Fiamme Gialle Simoni) mai in lotta tra i primi e solo 25° al traguardo.

Nella classifica a squadre la rappresentativa del Lazio conclude comunque terza al maschile e seconda al femminile, ottenendo un argento nella classifica combinata e confermandosi tra le migliori realtà giovanili della corsa campestre nazionale.

Trionfo Esercito - A livello assoluto il C.S. Esercito domina la scena, a cominciare dalle donne, con una squadra che piazza ben tre atlete tra le prime dieci assolute. Tra queste c’è l’inossidabile Federica Dal Ri, terza assoluta dietro le imprendibili africane Lagat e Mukandanga e quindi campionessa italiana a 36 anni. Punti pesanti per l'Esercito sono poi arrivati dalle compagne di club Nadia Ejjafini (6°) e Elena Romagnolo (8°), con Christine Santi (13°) seconda tra le promesse, e Valentina Costanza (15°) a completare il quadro delle soldatesse al traguardo. Sui 10 km maschili Daniele Meucci, protagonista di un grande rientro, che porta in alto i colori del C.S. Esercito, grazie ad una gara che lo ha visto lanciare un’importante progressione sul keniano Joash Kipruto Koech, al comando fin dalle prime battute. Il campione europeo di maratona ha quindi tenuto al meglio, per far suo il titolo di campione italiano individuale, terzo assoluto all’arrivo, alle spalle anche dell’altro africano Mohammed Laqouahi (Atl. Reggio).

E tra le promesse arriva il podio di un altro rappresentante dell’Esercito, Said Ettaqy, secondo alle spalle del carabiniere Yohanes Chiappinelli. Il C.S. Esercito  conquista così agevolmente, complici i piazzamenti nei primi dieci di Marco Salami (8°) e Marouan Razine (9°), il titolo italiano assoluto per società anche al maschile, con le Fiamme Gialle che portano a casa il secondo posto uomini, grazie ai piazzamenti tra gli altri di Lorenzo Dini (11°), Samuele Dini (14°) e Yuri Floriani (15°).

Mallozzi-Guerra, podi laziali - Sui 4 km Allieve non tradisce le attese la talentuosa Beatrice Mallozzi, vera e propria trascinatrice per il nuovo sodalizio Area LBM Sport Team. La romana lotta nelle posizioni di testa, in scia all’andatura forsennata della trentina Nadia Battocletti, grande favorita per il titolo. Mallozzi perde il contatto con la prima ma non molla, ingaggiando un bel duello con la lombarda Sophia Favalli per il secondo posto, mancato di una manciata di secondi, con la soddisfazione comunque di un bel bronzo da mettere al collo.  Tra le prime otto c’è anche l’altra portacolori di Area LBM Sport Team, Costanza Arpinelli, settima ed essenziale per il successo della propria squadra composta anche da Alice Comotto, Elisa Terrinoni e Francesca Desideri, mentre le ragazze dell’Acsi Italia finiscono ai piedi del podio con il miglior piazzamento di Erika Fabiani, al 23° posto.

I 5 km Allievi hanno visto come da previsione tra i protagonisti Francesco Guerra (RCF Roma Sud), con le carte in regola per la grande impresa nonostante sia ancora al primo anno di categoria. Nel corso della gara è però il lombardo Luca Alfieri a guadagnare metri importanti, con Guerra autore attorno al terzo chilometro di un improvviso cambio di ritmo per tentare l’aggancio del primo posto. Il tentativo però non va a buon fine ed il frascatano finisce per pagare più del dovuto il ritmo imposto dall’avversario e probabilmente le tossine per la galoppata in staffetta di ieri, subendo sul rettilineo finale anche il sorpasso del pugliese Awol Langella. Resta comunque un terzo posto nazionale in corsa campestre dopo il successo dello scorso anno tra i cadetti e ad un mese esatto dalla vittoria tricolore indoor sui 1000 metri, altro tassello da aggiungere nella giovane carriera di un grande talento del mezzofondo nazionale. Nella classifica a squadre salgono sul podio invece le compagini di Fiamme Gialle Simoni (2°) e SS Lazio Atletica (3°), con migliori piazzati rispettivamente Mattia Manna (24°) e Davide Bernardini (32°).

A livello junior da registrare in chiave individuale il nono posto di Diego Luca Boraschi (Atletica Futura Roma) terzo lo scorso anno tra gli allievi e quest’anno capace al passaggio di categoria di un piazzamento di prestigio, al termine di una gara impegnativa. Per quanto riguarda le classifiche a squadre, tra le juniores non va oltre l’ottavo posto l'ACSI Italia, con Elena Raluca Lacatusu miglior piazzata in 24^ posizione, in un quartetto composto anche da Wendy Vanzolini, Elisa Galli, Stella Carboni.

 

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Daniele Meucci (Foto G. Colombo/FIDAL)


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