Trento Running Festival: un weekend a tutta corsa

29 Settembre 2021

SAbato il giro al Sas propone Muktar Edris favorito per il poker personale; in gara anche Cesare Maestri. Domenica la Trento Half Marathon con 700 al via punta al record maschile, attenzione a Yassine Rachik

La Città di Trento vuole ricominciare a correre e lo farà con entusiasmo ed in sicurezza sabato 2 e domenica 3 settembre con il ritorno sulla scena del Trento Running Festival ed i suoi due eventi cardine, il Giro al Sas che sabato pomeriggio celebrerà la 74ima edizione e la decima Trento Half Marathon di domenica mattina.

 

L'evento organizzato dall'Asd Città di Trento è stato presentato stamani all'interno di Palazzo Geremia, nel salone di rappresentanza del Comune di Trento, alla presenza del primo cittadino Franco Ianeselli, dell'assessore provinciale a sport e turismo Roberto Failoni, del presidente onorario Giorgio Fracalossi e dei fratelli Ferruccio e Gianni Demadonna, organizzatori principi della due giorni trentina; presenti, tra gli altri, anche l'assessore cittadino allo sport Salvatore Panetta, Massimo Pegoretti in rappresentanza del Comitato FIDAL Trentino, il direttore dell'Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi Matteo Agnolin, e Maria Laura Frigotto, presidente di Opera Universitaria.

 

Il Sindaco Ianeselli ha voluto sottolineare come il Trento Running Festival sia un evento "vivo e vero, aggettivi che potrebbero sembrare semplici ma che sottendono tutti i significati legati ad una città che corre e che si rispecchia nei valori e nella tradizione del Giro al Sas e nell'entusiasmo della Trento Half Marathon".

 

Proprio il rinnovato percorso della mezza maratona trentina ha conquistato l'assessore Failoni. "Ho visto il nuovo tracciato e credo sia bellissimo perchè capace di toccare tutti i punti salienti della città. Ci aspettiamo numeri importanti, in una stagione di grande ripresa per il turismo trentino, protagonista di grandi e partecipati eventi e con tutto il potenziale dell'autunno da sfruttare appieno, grazie ad eventi come il Trento Running Festival".

 

A Giorgio Fracalossi, autentico deus ex machina per la nascita del festival della corsa tridentina, è spettato l'onore di presentare il trofeo del 74° Giro al Sas i cui contenuti tecnici sono stati proposti da Gianni Demadonna, ex maratoneta ed oggi tra i massimi manager sportivi nel mondo del running. "Il due volte campione iridato dei 5000 metri Muktar Edris sarà il favorito numero uno, forte di tre successi e 4 podi a Trento. Il keniano Keter potrebbe essere l'antagonista principale, ma quello che posso garantire è che saranno gare di alto tasso tecnico, in entrambe le giornate".

 

Presidente della società organizzatrice è Ferruccio Demadonna che ha sottolineato come "negli ultimi giorni c'è stato un forte incremento delle iscrizioni che ci fanno sperare nel sold out per la mezza maratona, con 700 presenze, un numero non troppo dissimile a quelli pre-pandemia. Devo ringraziare le istituzioni e gli sponsor che ci sostengono, ma anche e soprattutto i giganti del volontariato: a Trento vincono solo i campioni, la storia del Giro al Sas è emblematica in tal senso e noi mettiamo sul piatto la passione, l'entusiasmo e la gioia di poter correre di nuovo, ripartire in sicurezza".

 

Insomma, Trento è sempre più baricentro dello sport internazionale. Dopo l’anno di sosta, il Trento Running Festival è pronto per riportare sulla scena la grande corsa nel cuore della città con il connubio tra il Giro al Sas di sabato e la Trento Half Marathon di domenica.

 

Un altro doppio grande appuntamento che si inserisce nell’autunno “caldo” avviato dagli Europei di ciclismo e che proseguirà il prossimo fine settimana con il Festival dello Sport (7-10 ottobre), nell’anno che ha visto azzurri e Trentino grandi protagonisti sulla ribalta mondiale

 

Ma prima, sabato 2 e domenica 3 ottobre, i riflettori saranno accesi sui campioni della corsa, protagonisti dell’evento in più atteso allestito dall’Asd Città di Trento. Basti dire che nell’albo d’oro il Giro al Sas è tra le più vecchie d’Europa ma con un albo d’oro unico, secondo a livello mondiale solo alla Corrida di San Paolo.

 

I DETTAGLI TECNICI

 

GIRO AL SAS, EDRIS PER IL POKER?

 

Dopo i tre successi del 2014, 2015 e 2017 ed i molteplici piazzamenti da podio, l’etiope Muktar Edris - campione iridato in carica dei 5000 metri - torna a Trento per inseguire il poker personale. Palmares alla mano, il favorito principe della 74.a edizione del Giro al Sas appare proprio il 27enne etiope che ha davanti a sé la chance di scalare le gerarchie della stracittadina trentina per issarsi al terzo posto tra i più vittoriosi di sempre. Il quarto titolo lo porterebbe infatti alle spalle di Antonio Ambu (7 vittorie negli anni ’60) e del keniano Edwin Soi, protagonista dell’incredibile cinquina consecutiva tra il 2009 ed il 2013.

 

Saranno diversi però i campioni che proveranno a contendere il successo ad Edris. A cominciare dal connazionale Yasin Haji, venticinquenne già sul podio a Trento (nel 2017, terzo nella gara vinta dallo stesso Edris) e campione iridato juniores di cross nel 2015, ma attenzione anche ai keniani Robert Keter, primatista mondiale dei 5km su strada nel 2019, Silas Kiplagat - quinto tempo di sempre nei 1500 con 3’27”64 - e Charles Mneria, oltre all’ugandese Hosea Kiplagat - compagno di allenamenti dei connazionali Cheptegei e Kiplimo che hanno riscritto la storia dei 5000 e 10.000 metri nelle ultime stagioni - e del burundiano Oliver Irabaruta, portacolori dell’Us Quercia Trentingrana.

 

Con i fratelli Yeman e Neka Crippa assenti in quanto impegnati in allenamenti specifici in vista degli appuntamenti autunnali, i colori azzurri saranno difesi soprattutto dal trentino vicecampione mondiale di corsa in montagna Cesare Maestri (Atletica Valli Bergamasche) e dall’abruzzese Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), campione italiano di mezza maratona nel 2020. Saranno nel complesso 23 i partecipanti alla sfida stellare che scatterà alle 18:30.

 

IL PROGRAMMA DEL SABATO - Il pomeriggio di corsa nel cuore di Trento entrerà nel vivo sin dalle 15:30 con le prove popolari proposte dal Centro Sportivo Italiano per tutte le categorie, dalle giovanili alle amatoriali. Alle 18 quindi spazio all’entusiasmo del Giro al Sas Kids, la prova a corsa libera lungo Via Belenzani dedicata ai bimbi con meno di 8 anni che aprirà la via alla gara internazionale, il cui start è previsto per le 18:30.

 

IL PERCORSO SAS - Partenza ed arrivo del Giro al Sas sono come da tradizione piazzati all’ingresso in Piazza Duomo, proprio al termine di Via Belenzani. Il circuito di circa 1000 metri da Piazza Duomo porterà verso Via Garibaldi, quindi lungo via Dordi per entrare in via Mantova e raggiungere così largo Carducci. Via San Pietro porterà gli atleti verso via Manci e quindi sul rettilineo finale di via Belenzani: un tracciato da ripetersi 10 volte, con il traguardo volante a metà distanza dedicato a Fabio Giacomelli. Il miglior italiano all’arrivo invece riceverà il Memorial Cosimo Caliandro.

 

TRENTO HALF MARATHON, UNA MEZZA DA RECORD?

 

L’edizione 2019 della Trento Half Marathon è stata sin qui la più veloce con l’1:01’12 dell’etiope Mosisa e l’1:08’34 della keniana Rionoripo. Per questa decima edizione della mezza maratona trentina il Comitato Organizzatore ha voluto ritoccare il percorso di gara, rendendolo meno tortuoso e - almeno sulla carta - più veloce del precedente, pur mantenendo il passaggio accanto a tutte le principali attrazioni della città.

 

In campo maschile ci saranno al via molti atleti capaci di dare del tu al muro dell’ora di gara sui 21,097 chilometri della Half Marathon. Anzi, a dirla tutta il marocchino Aziz Lahababi ha saputo infrangere tale frontiera nella Roma Ostia 2014, gara però non omologata. Il primato personale del trentenne nordafricano è ufficialmente quindi di 1:00’15, poco dissimile da quello dell’etiope Alew Haymanot (1:00’26), dell’altro marocchino Mohcin Outalha (1:00’26) e del keniano Joshua Kabir (1:00’56). Tra i protagonisti della mezza maratona di Trento meritano una citazione anche l’ucraino di casa in Italia Vasil Matvychuk, il marocchino Hicham Boufars ed il ventottenne azzurro Yassine Rachik (Fiamme Oro), medaglia di bronzo in maratona agli Europei di Berlino 2018 ed indiziato numero uno per provare ad interrompere l’egemonia africana che perdura dal 2013.

 

Migliorare il record femminile di Rionoripo appare compito piuttosto arduo per le top runner al via domenica. L’ugandese Doreen Chemutai con 1:10’18 è l’atleta che vanta il miglior primato personale, seguita dalla keniana Janet Kisa (1:11’01) dalla connazionale ugandese Doreen Chesang (1:11’04) e dall’altra keniana Judith Cherono (1:11’06). C’è curiosità nel vedere all’opera la giovane etiope Alemitu Tariku, vicecampionessa mondiale under 20 di cross nel 2019 mentre tra le italiane da osservare saranno in primis l’insegnante lombarda Maria Righetti (Atletica Lecco Colombo Costruzioni) e la matematica pugliese Teresa Montone (Atletica Locorotondo).

 

IL PERCORSO HALF - La Trento Half Marathon scatterà alle 10 di domenica 3 ottobre da Piazza Dante, quindi i passaggi ai piedi di Torre Vanga e poi lungo Viale Rosmini fino a raggiungere il quartiere Le Albere con il Muse - Museo delle Scienze - ed il vicino Palazzo delle Albere, il suggestivo Lungadige con la Chiesa di S. Apollinare, il ritorno in centro storico con Torre Verde, il Castello del Buonconsiglio, le mura di Piazza Fiera ed il chilometro finale sul tracciato del Giro al Sas che condurrà al traguardo di Piazza Duomo, ai piedi della fontana del Nettuno.

 

Bellezze che scandiranno il passare dei chilometri nel contesto di una delle città italiane turisticamente più apprezzate in questi ultimi anni.



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