Cesare Maestri in una foto di repertorio di Marco Guberti

Maestri non molla: in pole per il sesto tricolore

Cesare Maestri non ne vuole sapere di abdicare, anzi. L’ingegnere giudicariese ha tutte le intenzioni di proseguire il proprio impero tricolore che perdura da cinque stagioni, tanto da firmare la prima prova del campionato italiano 2024, sull’up&down di Lanzada, in provincia di Sondrio.

Il trentenne di Bolbeno, portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche, ha tagliato per primo il traguardo dopo 52’59 di gara, lasciandosi alle spalle Isacco Costa (53’20) e Daniel Pattis (53’23). Il tutto a poche settimane dai campionati europei di Annecy - dove sarà campione in carica nel vertical - per cui era già preselezionato.

Ai piedi del podio, è ancora Trentino con i due boys dell’Atletica Valchiese Alberto Vender e Marco Filosi a confermarsi ai piani alti della classifica tricolore, davanti ad Henri Aymonod, Tiziano Moia e Martin Dematteis. Ventitreesimo posto e quarto tra gli under 23 quindi per Devid Caresani (Atletica Valchiese).

Al femminile la prima a tagliare il traguardo è stata invece Susanna Maria Saapunki, tallonata da Vivien Bonzi ed Elisa Sortini: ottima prova per Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) che col decimo posto si è garantita la luce dei riflettori per la prima piazza tra le under 23, seguita dalla valsusina di Arco Alessia Scaini (Atletica Valchiese), undicesima.

Un eccellente Gabriel Bazzoli (Atletica Valchiese) ha invece tagliato per primo il traguardo della prova junior dopo 28’47 di gara precedendo due rivali di rango come Francesca Mazza e Luca Curioni: vicinissimo a questo punto il debutto in azzurro nei prossimi europei; positiva prova anche per Silvia Brun (Atletica Valle di Cembra), decima tra le junior nella gara vinta dalla bellunese Lucia Arnoldo sulla meranese Anna Hofer.

La seconda prova, di sola salita, che determinerà la classifica tricolore 2024, è in programma nella bergamasca Casnigo il 15 settembre prossimo.

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