Trail delle Carbonaie, vittoria di Marcoccia e Gaffi

28 Maggio 2019

Si corre ancora negli splendidi scenari del Parco Regionale dei Castelli Romani. Ecco i protagonisti del fine settimana

di Moreno Saddi

Rocca di Papa è stata il teatro di gara della seconda edizione del Trail delle Carbonaie. Facente parte della tipologia delle “Ultramaratone”, il trail delle Carbonaie aveva un percorso di 13,5 Km circa. Organizzazione della Podistica Rocca di Papa, con la supervisione del suo presidente Rodolfo Pierluigi, la collaborazione del Comune e dell’AVIS locale.

IL SENTIERO DEI CARBONAI -  Partendo dall'ingresso di via Marconi, ci si immette su uno sterrato misto, che si articola a tratti in salita di media pendenza e tratti in piano. Durante il tragitto, si ammira il panorama caratterizzato da una folta vegetazione prevalentemente composta da olivastri, lecci, corbezzoli, lentischi e ginepri oltre ad altre piante officinali quali rosmarino, lavanda. Si arriva alle "Case Rosse" dove si può scorgere il promontorio di Capo Figari che si affaccia sul mare; in alto il vecchio semaforo della Marina Militare, dove Guglielmo Marconi fece i primi esperimenti radiotelefonici e radiotelegrafici collegandosi con "Rocca di Papa".

Arrivati ai Ruderi delle "Case Rosse", si rimane rapiti dalla bellezza quasi stregata del luogo; qui si apre uno spiazzo con grandi alberi di olivastro secolari che ombreggiano i ruderi, dando sfogo alla fantasia come in un bosco incantato. In determinati periodi dell'anno, in questo scenario, è facile scorgere piccoli branchi di mufloni, e altri animali come: tartarughe, falchi Pellegrino ed altre specie.

IL CLIMA – La competizione è un trail: non ci sarebbe niente da obbiettare della temperatura bassa e della pioggia, se non fossimo già alla fine di maggio e i partecipanti si aspetterebbero di gareggiare con un clima più consono alla stagione.

IL PANORAMA - Circa 100 partecipanti al via. Il percorso ha tenuto bene alla costante pioggia che ha smesso di cadere poco prima della partenza. La gara si è svolta lungo un percorso
ricavato tra i tantissimi sentieri che si allungano nei boschi all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani. Il percorso ha mostrato tratti molto impegnativi, la fatica è stata alleviata comunque dalla
bellissima vista panoramica.

Infatti nel tratto più in quota, a cavallo di Monte Cavo e del Maschio delle Faete, si è potuto ammirare sui due lati, da una parte i laghi di Castel Gandolfo e di Nemi ed in lontananza il mare. Dall’altra invece è stato possibile scorgere lungo le pareti della valle, una volta la bocca del vecchio vulcano di Monte Cavo; i tetti delle case dell’alta Rocca e come sottofondo il bellissimo panorama di Roma.

LA SICUREZZA – “Un ringraziamento particolare va dato al Comune di Rocca di Papa che ha permesso di realizzare al meglio questo evento, mettendo a disposizione tutto quello che è stato chiesto e soprattutto alla Protezione Civile (ASA e PRO. CI. CO), ai ciclisti della Rocca Bike che, hanno collaborato pienamente con la loro presenza sul percorso, alla sicurezza necessaria alla buona riuscita dell’evento” fanno sapere dall’organizzazione.

IL TRAGUARDO – Dopo la lunga fatica, i podisti sono stati accolti nuovamente allo stadio comunale “Lionello Gavini”. Ricchi premi da parte di Athletics, offerti ai primi tre assoluti/e. Ennesima vittoria di Alfonso Marcoccia dell’Atletica Arce, veterano delle competizioni nella nostra regione con l’ottimo tempo di 58:32, al secondo posto si classifica Mattia Minori (Go Running), in 1h03. Terzo arrivato Mirco Gaffi (Runner Trainer), in 1h05. La prima donna assoluta al traguardo è stata Silvia Gaffi della Runner Trainer; al secondo posto la compagna di squadra, Emanuela Lo Savio e terza Irene Gallego Sanchez (X Solid Sport Lab).


Alcuni momenti di gara / foto Dalmazi


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