Sui sentieri di Pescosolido

Trail della Fossa, successo per la 2° edizione

di Moreno Saddi

Coinvolgente la seconda edizione del Trail della Fossa, la gara podistica di 11,5 chilometri, che ha attraversato il paese e i sentieri di Pescosolido (Frosinone), nella domenica del 2 novembre. Manifestazione organizzata dalla società dell’Atletica Sora, con il patrocinio del Comune di Pescosolido e la collaborazione della Protezione Civile e dei suoi volontari. Speaker Alberto De Donatis.

L’EVENTO:  LA NASCITA - Il Trail della Fossa nasce dall’iniziativa di due ragazzi Giuseppe Cicchinelli e Marco Cenciarelli, in seguito al successo della prima edizione il direttivo è stato ampliato con l’ingresso di Simone Fabrizi e Alessandro Sarrecchia. Uniti da una grande passione per la corsa e, in particolare, per il trail running. Dopo anni di allenamenti sulle montagne che circondano il paese tra Prato di Pescosolido, Lacerno, Monte Cornacchia, Campo di Grano e la Fossa della Defenza, è nata l’idea di organizzare una gara che valorizzasse la bellezza e la natura del territorio pescosolidano, condividendola con altri appassionati.

TRAIL DELLA FOSSA: I VINCITORI DELLA 2ª EDIZIONE – La corsa molto impegnativa si è sviluppata su un tracciato ad anello di 11,5 km con un dislivello positivo di circa 500 metri, Il percorso è stato pensato per offrire una sintesi perfetta tra impegno tecnico, panorami mozzafiato e valorizzazione del territorio, attraversando alcuni dei luoghi più rappresentativi del comune e delle sue montagne; completamente immerso nei paesaggi naturali che circondano il borgo di Pescosolido.

A livello maschile, grande gara di spessore da parte del portacolori dell’Atletica Ferentino/Runners Club Anagni,  Alfonso Marcoccio, al traguardo con il tempo di 55:14. Secondo posto per l’atleta di Sulmona, Gaetano Presutti (Let’s Run For Solidarity, 55:33), chiude il podio il salernitano Vincenzo Ruocco (Team@Animatrail,56:24).

La gara femminile, è un assolo dell’abruzzese Chiara Benedetti dell’Atletica Abruzzo L’Aquila, conclude con il crono di 1h03:01, netto il divario che la separa dalla corregionale di Sulmona, Chiara Di Martino (Full Spectrum Academy, 1h07:35), terzo gradino del podio, conquistato da Jeimmy Danubia Vasquez Gonzalez (Endurance Training, 1h08:18).

Ben 33 le società che hanno preso parte alla manifestazione; sul podio la Ernica Veroli con 18 atleti, seguita dalla Pol.

Podio uomini

Ciociara Antonio Fava (9) e dalla D+ Trail (6).

Le premiazioni, con la presenza del Sindaco Donato Bellisario, sono state effettuate in un clima di festa e convivialità, in Piazza 13 gennaio 1915; dove si è tenuta anche l’estrazione dei premi offerti dagli sponsor.

IL RACCONTO DEL PERCORSO DI GARA

Il cuore del borgo: La gara prende il via da Piazza 13 Gennaio 1915, nel centro storico di Pescosolido, per poi snodarsi lungo Corso Umberto I°, dove gli atleti corrono sui caratteristici sampietrini del paese, incitati dai cittadini e dagli spettatori. Uscendo dal centro abitato, il percorso si è aperto sullo scenario verde del Prato di Pescosolido, un’ampia distesa erbosa incorniciata dalle montagne. Qui i corridori attraversano il prato all’interno di un passaggio segnalato da nastri bianchi e rossi, prima di immettersi su una strada sterrata panoramica che introduce ai sentieri di montagna.

L’ascesa verso il ristoro: Da questo punto inizia la vera salita del Trail, con un’ascesa continua che si snoda tra mulattiere e sentieri di montagna ben tracciati, caratterizzati da un terreno misto di roccia calcarea e bosco. È il tratto più impegnativo dal punto di vista fisico, ma anche uno dei più spettacolari: lungo la salita, i partecipanti possono ammirare ampie vedute sulla Valle di Comino, sul Lago di Posta Fibreno e sul massiccio della Serra Lunga. Il sentiero sale fino a un’area panoramica che ospita il ristoro posto al 6° km, dove gli atleti hanno recuperato energie prima della discesa.

Discesa tecnica e saliscendi: La seconda metà della gara si apre con una discesa tecnica su terreno irregolare, che richiede attenzione e controllo. Questo tratto, immerso nel fitto sottobosco, alterna tratti veloci a sezioni più strette e tortuose, offrendo un continuo cambio di ritmo. Dopo la parte più tecnica, il percorso si addolcisce gradualmente fino a diventare una mulattiera collinare con continui saliscendi, ideale per i corridori più esperti che vogliono mantenere un’andatura sostenuta.

La Fossa della Defenza e il ritorno in paese: Nell’ultima parte del percorso gli atleti hanno affrontano la salita più impegnativa del tracciato, lunga circa 400 metri, con una pendenza media del 25% e picchi fino al 35%. È qui che il Trail ha raggiunto il suo punto simbolico e più suggestivo: la Fossa della Defenza, una spettacolare dolina carsica che dà il nome alla gara. Il sentiero che costeggia la dolina si snoda tra ginepri, rocce e boschi, offrendo scorci unici e un’atmosfera quasi surreale.

Podio donne

Dopo aver superato l’ultimo strappo, inizia la discesa finale, rapida e fluida, che riporta i partecipanti sull’asfalto già percorso in partenza.

L’ultimo tratto: Ha attraversato di nuovo il cuore del paese, tra applausi e incitazioni, fino al traguardo in Piazza 13 Gennaio 1915, dove si è concluso un percorso tanto impegnativo quanto spettacolare.

Questo tracciato, studiato con attenzione e amore per il territorio, vuole rappresentare un’esperienza di corsa autentica, che unisce sport, natura e comunità locale, rendendo il Trail della Fossa un evento unico nel panorama del trail running ciociaro.

Le parole degli organizzatori: “I propositi per la prossima edizione sono ancora da definire, ma l’intenzione è quella di rendere la giornata finale ancora più partecipata e sentita anche con l aggiunta di un maxischermo che permetta di osservare lo svolgimento della gara in diretta tramite le riprese effettuate da droni. Un sentito ringraziamento alla Società Operaia di Mutuo Soccorso per aver messo a disposizione gli spazi che hanno ospitato i premi, i pacchi gara e i tavoli per le iscrizioni. Un grazie di cuore a Paola e al Prof.re Tersigni per le splendide medaglie in terracotta, raffiguranti i suggestivi panorami del territorio pescosolidano. Un ringraziamento va inoltre a tutti gli sponsor, al Sindaco Donato Bellisario per aver creduto in questa iniziativa, e al Comune di Pescosolido. Grazie all’associazione Ultimo Capitanato ODV per la gestione della viabilità, e ai cacciatori locali, in particolare Luigi Cicchinelli, per aver consentito la piena fruibilità del percorso nonostante l’apertura della stagione di caccia. Un grazie sincero a Domenico Serrecchia, che ha messo a disposizione l’amplificazione e il microfono, permettendo di dare voce alla manifestazione con musica e commenti che hanno animato l’evento. Un ringraziamento speciale allo speaker Alberto De Donatis, che con straordinaria professionalità, passione e presenza scenica ha presentato la manifestazione, accompagnando ogni fase dell’evento con entusiasmo e coinvolgimento. Grazie alla sua voce, il pubblico ha potuto vivere con partecipazione la gara, la premiazione e i momenti di festa, in un clima di energia e condivisione. Un ringraziamento particolare ad Antonello Carinci, Paolo Corsetti, Francesco Cappuccitti e Mario Corsetti per le meravigliose riprese aeree e da terra, che con passione e dedizione hanno saputo immortalare la bellezza di Pescosolido. Le loro immagini sono pubblicate sulla pagina Facebook “Sei di Pescosolido se…”, raccontano con intensità scorci, atmosfere e momenti che rendono unico il nostro paese. Un grazie a Paola Carinci per le panche utilizzate nell’area ristoro e per il posizionamento delle casse e dell’amplificazione. Un ringraziamento anche agli apripista e chiudifila, Umberto Pasini e Gianluca Terribile, per aver garantito la sicurezza e la corretta conduzione del gruppo di atleti durante tutto il percorso. Grazie all’Associazione Giovani per aver messo a disposizione un gazebo, contribuendo alla buona riuscita logistica dell’evento. Infine, un ringraziamento speciale a tutti gli atleti presenti, veri protagonisti della giornata: senza la loro partecipazione, passione e spirito sportivo, questa manifestazione non avrebbe potuto esistere”.

(Le foto, le riprese a terra e con drone sono a cura dei ragazzi di ‘Sei di Pescosolido se…’/Paolo corsetti, Mario Corsetti, Francesco Cappuccitti, Antonello Carinci)

La partenza del Trail della Fossa