Tola da record alla Trento Half Marathon

02 Ottobre 2022

Il campione iridato Tamirat Tola ha infranto il muro dell'ora nella Trento Half Marathon: 59'49 per l'etiope accolto al traguardo da Muktar Edris, trionfatore del Giro al Sas. Vittoria etiope anche al femminile, ottima quinta Giovanna Epis

Tamirat Tola infrange il record dell’ora alla Trento Half Marathon. L’etiope campione mondiale di maratona ha completato i 21,097 chilometri sotto un caldo sole autunnale in 59’49 riscrivendo la storia della mezza maratona trentina, arrivata all’undicesima edizione; vittoria etiope anche al femminile a firma di Biruktayit Degefa (1:09’41), attesa a sua volta al traguardo da Muktar Edris, trionfatore per la quinta volta al Giro al Sas della serata precedente. 

 

Una gara lanciata su ritmi altissimi sin dal via e che ha permesso al trentunenne Tola - già bronzo olimpico nei 10000 metri a Rio de Janeiro - di essere il primo atleta a presentarsi in Piazza Duomo in meno di un’ora, migliorando il primato di 1:00’15 stabilito l’anno passato dal connazionale Gudeta Chimdessa.

Nella seconda metà di gara Tola ha preso decisamente il largo rispetto ai compagni di avventura, trasformando gli ultimi chilometri in un’autentica rincorsa contro il tempo, per provare a beffare il cronometro e presentarsi puntuale all’appuntamento con la storia. Un rendez vous davvero perfetto, tanto che il chilometro finale sul tracciato del Giro al Sas si è trasformato in una vera e propria cavalcata trionfale sancita dal record del percorso che esalta ancor più la nobile realtà della Trento Half Marathon. 

Poco meno di un minuto dopo Tola, ecco giungere ai piedi della fontana del Nettuno anche il keniano Wesley Kimutai (1:00’45), seguito a sua volta dall’ugandese Kevin Kibet (1:01’40) che ha così completato il podio di giornata davanti all’altro etiope Ararsa Lelisa Bultisa e ai due keniani Solomon Kipchoge e Mike Chetato.

Decimo tempo della gara maschile quindi per il migliore italiano di giornata, il trentino di origine marocchina Issam Madouh (Atletica Valchiese, 1:11’04), seguito in graduatoria da Francesco Rizzotti (Km Sport, 1:12’07) e da Enrico Cozzini (Gs Fraveggio, 1:12’09).

 

Biruktayit Degefa è stata la settima assoluta a presentarsi sul traguardo in una sfida femminile che a differenza della cavalcata di Tola si è risolta nell’ultima parte di gara, quando la trentaduenne etiope ha allungato sfruttando i sanpietrini del centro storico per avere la meglio sulla keniana Emmaculate Chepkirui (1:09’47) e sull’altra etiope Dessie Anchinalu, under 20 già capace di correre sul piede dell’1:09’58: per il secondo anno consecutivo, resiste così il record del tracciato, fissato in 1:08’34 nel 2019 dalla keniana Rionoripo.

 

Chi invece può fregiarsi di un nuovo record alla Trento Half Marathon è la veneziana Giovanna Epis (Carabinieri), quinta in classica preceduta anche dall’altra keniana Perine Nenkampi: l’1:12’25 della veneta allieva di Giorgio Rondelli rappresenta il nuovo primato “italiano” della gara, risultato che ha acceso ulteriormente l’entusiasmo del folto pubblico presente in Piazza Duomo, arrivo anche della popolare Quarter Marathon, novità del 2022, e della Happy Family Run che ha riportato la gioia delle famiglie sulle strade di Trento: sono stati in centinaia di ogni età i podisti che hanno risposto presente all’appello dell’Asd Città di Trento.

 

Le parole dei protagonisti:

Tamirat Tola: “Ho scelto Trento per tornare in gara dopo il titolo mondiale nella maratona di Eugene (Oregon, Stati Uniti) e devo dire che la decisione è stata azzeccata. Ci tenevo a correre sotto l’ora e posso dirmi soddisfatto della mia prestazione: è stata davvero una gara tosta, ma l’arrivo con questo pubblico è davvero emozionante”.

 

Biruktayit Degefa: “Non è stato facile vincere e solo nel finale ho trovato lo spunto per allungare. E’ stata una mezza maratona impegnativa e sono soddisfatta di come mi sono comportata e di come ho reagito alla stanchezza negli ultimi chilometri”.

 

Giovanna Epis, migliore italiana. “Dopo il quinto posto nella maratona degli Europei di Monaco ho pensato al matrimonio e alle vacanze e ho ripreso ad allenarmi davvero solo da due settimane. L’obiettivo che avevo era correre sotto l’1:13’ ed in questo senso sono pienamente soddisfatta della mia gara. Conoscevo il tracciato e sapevo che era necessario spingere per tutti i 21 chilometri: test pienamente superato, in vista della maratona di Valencia di metà dicembre”.


Tutti i Risultati


Il podio femminile


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