Super Crippa: sua la Coppa Europa!

07 Luglio 2019

Yeman Crippa ha trionfato a Londra nella Coppa Europa dei 10.000 metri, trascinando l'Italia anche al successo a squadre; bene Isabel MAttuzzi al femminile, con l'Italia bronzo.

Vince YemanCrippa, vince l'Italia: il 22enne trentino, bronzo continentale nella scorsa stagione, conquista la gara in 27:49.79 mentre completano il risultato di squadra Lorenzo Dini, sesto in 28:09.21, e Said El Otmani, decimo con 28:26.02, entrambi al record personale. È il quinto successo italiano al maschile in Coppa Europa dopo quelli del 2002, 2013, 2015 e 2016, il secondo individuale dopo il sigillo di Daniele Meucci nel 2016. Per l’Italia c’è anche il bronzo della squadra femminile con il progresso di Sara Dossena (decima in 32:30.47) e una buona performance della roveretana Isabel Mattuzzi (quattordicesima, 32:44.17), mentre Giovanna Epis è quarta nella seconda serie con il suo primato di 32:59.16.


La pioggia londinese cade battente su una serata magica per il mezzofondo italiano, che porta a casa tre medaglie (due delle quali d'oro) dalla serata di Coppa Europa dei 10000 metri. Yeman Crippa conferma il pronostico della vigilia che lo voleva sul gradino più alto del podio vincendo, con pieno merito, la manifestazione londinese, e trascinando al primo posto nella classifica a squadre i compagni d'azzurro. L'unico rammarico per il trentino delle Fiamme Oro arriva dal cronometro, che, complice una condotta non proprio irreprensibile dei pacemakers, e la pioggia degli ultimi chilometri, finisce col mancare l'appuntamento con lo standard per i Mondiali di Doha: il tempo dell'azzurro è di 27:49.79, superiore anche al crono che lo scorso anno gli aveva consentito di piazzarsi al terzo posto. Ma per quel che si è visto questa sera, soprattutto per la facilità con la quale Crippa ha disposto degli avversari, è chiaro come il suo potenziale sia nettamente superiore, come peraltro già indirettamente dimostrato dai progressi cronometrici realizzati sui 5000 metri. La gara racconta di un vero e proprio dominio del poliziotto trentino: quando le lepri si fanno da parte (passaggio a metà in 14:02), è lui a dettare il ritmo e a determinare la selezione, fino al match conclusivo con il tedesco Amanal Petros, battuto al termine di una volata durata poco più di un giro. In chiave italiana, la rimonta di Lorenzo Dini è superlativa: il toscano si piazza al sesto posto, con il personale portato a 28:09.21 (aveva 28:30.01), mentre Said El Otmani è decimo (28:26.02), completando il terzetto d'oro. Daniele Meucci soffre da grande capitano, ma porta in fondo la sua prova in un buon 28:38.35 (17esimo posto). Il podio a squadre è completato da Gran Bretagna (argento) e Germania (bronzo).

CRIPPA: "VINCERE MI INCORAGGIA!" - “I miei due obiettivi erano la vittoria e fare il minimo per Doha - l'amaro commento di Yeman Crippa, nel dopo corsa -. Sono riuscito nel primo intento, purtroppo non con il tempo che volevo. Mi dispiace perché la gara non è stata perfetta come lo scorso anno, le lepri sono ‘saltate’ un po’: quando ho visto 14:02 a metà gara ho capito che non ne avevano. Dal sesto chilometro in poi ci siamo dati il cambio ma non è stato abbastanza. Peccato, ma ci riproverò. Vincere è sempre bello, mi incoraggia ancora di più”.

10000m donne 
Una gara avvincente, con il primato personale di Sara Dossena (decima in 32:30.47), e una buona performance di Isabel Mattuzzi (quattordicesima, 32:44.17), porta l'Italia sul podio a squadre di Coppa Europa. Il bronzo finisce al collo delle azzurre grazie anche al 32:59.16 ottenuto da Giovanna Epis nella seconda serie, ma matura nel finale della serie migliore, grazie alla rimonta della Dossena e al gran finale della Mattuzzi, brava a riprendersi dal momento di crisi vissuto nei chilometri centrali. A vincere la gara (ma non la prova di Coppa, non essendo stata schierata dalla sua Nazionale) è la britannica Steph Twell, prima in rimonta in un eccellente 31:08.13. A finire battuta, dopo una gara tutta di testa e in solitaria, è l'israeliana Lonah Chemtai Salpeter (31:15.78), ripresa e superata negli ultimi 400 metri di corsa; terzo posto per l'altra britannica Eilish McColgan, 31:16.76, a completare un trio di testa capace di prestazioni di spessore mondiale. Per la Dossena, partita prudente ma poi abile a risalire la corrente, la soddisfazione del primato personale abbassato di oltre 40 secondi (il suo limite precedente era di 33:11.98, stabilito due stagioni fa), anche se l'aver corsa praticamente da sola tutta la seconda parte di corsa, ha finito per negarle un risultato ancor più significativo (decimo posto finale).

 

RISULTATI/Results


ISabel Mattuzzi sul podio femminile


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