Sesto posto per il Gs Valsugana nella Finale Oro



Salvezza raggiunta senza troppo patire, qualche defezione e problema dell'ultima ora ha allontanato il podio: mezzofondo super con Mrisho e Canali, Palezza convincente.

Sesto posto per il Gs Valsugana nella Finale Oro
Salvezza raggiunta senza troppo patire, qualche defezione e problema dell'ultima ora ha allontanato il podio: mezzofondo super con Mrisho e Canali, Palezza convincente.
 

Dopo i tre assalti al podio andati a vuoto nelle ultime stagioni, la Finale Oro di Rieti poteva nascondere per le ragazze del Gs Valsugana qualche trappola di troppo, alla luce delle assenze di Elisa Zanei e Paola Padovan e dello stato di forma non proprio brillantissimo di altre atlete, Elisa Scardanzan in primis.

 

Ma alla fine il cammino delle valsuganotte è stato più che positivo, tanto da piazzare le ragazze di Mauro Andreatta al sesto posto finale di una finale scudetto che ha incoronato per la 12ima volta consecutiva le ragazze in fucsia dell'Acsi Italia Atletica.

 

Il mezzofondo è stato sicuramente il "core business" della trasferta sabina e il vero forziere per un Gs Valsugana che ha trovato ben tre vittorie, nell'ordine a firma di Lorenza Canali (2'10"31) negli 800 metri e della tanzaniana Zakia Mrisho, prima al traguardo tanto nei 1500 (4'18"79) quanto nei 5000 (15'43"85): tre acuti che hanno di fatto messo al sicuro la salvezza.

 

Il quarto sigillo personale è invece arrivato dal salto in lungo, merito dell'azzurrina di Valli di Pasubio Giada Palezza (nella foto in azzurro agli EuroU23 di Tampere), unica capace di volare oltre i 6 metri (6,00) in una gara che presentava al via anche le medagliate continentali Simona La Mantia e Daryia Derkach.

 

Quattro vittorie individuali sono un bottino più che significativo, a cui si aggiunge il "solito" importante piazzamento della valsuganotta di Campania Cecilia Stetskyv (seconda nei 5000 di marcia dietro a Sibilla Di Vincenzo) e l'ottimo quinto posto di una preziosa Elisabetta Broseghini nel lancio del martello (53,63). La sfortuna dell'infortunio all'ultimo di Paola Padovan ha privato di qualche punto nel giavellotto e la presenza per onore di firma di una generosissima Elisa Scardanzan ha proibito al Valsugana di competere per il podio dei 400hs: due colpi di malasorte che accompagnati al forfait della capitana Elisa Zanei (la Palezza non l'ha fatta rimpiangere nel lungo, ma nel triplo la perginese avrebbe forse potuto fare qualcosina in più) giustificano il divario nei confronti di un podio guidato dall'Acsi Italia Atletica davanti alla Bracco e del Cus Pisa. 

 

In ogni caso la salvezza è arrivata, questo è l'importante: l'anno venturo, con una condizione generale un pizzico migliore, si potrà tornare a pensare alle posizioni di vertice. Al seguente collegamento è possibile consultare tutti i risultati del fine settimana di Rieti:

 

Tutti i Risultati

 



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