Schwazer sempre più vicino al rientro

Ha avuto luogo nella mattinata di martedì a Roma, presso la sede federale, un incontro tra i vertici FIDAL e Alex Schwazer

La squalifica per doping dell´altoatesino scadrà il 29 aprile prossimo, l´incotro è servito per pianificare le tappe del rientro ufficiale all'attività del marciatore di Calice di Racines, in vista della convocazione per la gara di Coppa del mondo dell'8 maggio a Roma, nella quale l'altoatesino andrà a caccia del pass per le Olimpiadi di Rio.

Presenti all'appuntamento, oltre l'atleta, l'allenatore di Schwazer, Sandro Donati, il presidente federale Alfio Giomi, il consigliere Francesco Pignata, il commissario tecnico Massimo Magnani, l'advisor per la marcia Antonio La Torre, il responsabile area tecnica Riccardo Ingallina, e, non ultimo, il presidente del comitato altoatesino della FIDAL, Bruno Cappello, presidente anche anche della società LG Brixen per la quale il marciatore risulta tesserato. “Da inizio mese - commenta Bruno Cappello - Schwazer può tornare a frequentare i luoghi ufficiali di allenamento ed è stato così steso un programma di rientro dell'atleta, che gli consenta di vestire la maglia azzurra in occasione della Coppa del mondo Roma".

Il test a cui si sottoporrà il marciatore altoatesino dovrebbe tenersi a metà di questo mese e Schwazer sembra essere pronto per far registrare immediatamente tempi interessanti. "L'ho visto tranquillo e nello stesso tempo determinato - aggiunge Cappello riferendosi ad Alex Schwazer -. Il suo allenatore mi dice che ha delle capacità eccezionali, solo che, dopo quasi 4 anni di stop, le incognite restano. Per questo preferiamo non svelare né dove né il giorno in cui si terrà questa prova, perché ora Schwazer ha bisogno di pace. Tesserandosi all'LG Brixen sia lui che Donati hanno trovato un appoggio istituzionale importante di cui necessitavano e sono convinto che le soddisfazioni in futuro saranno tante. Schwazer ora è pulito, non ci sono dubbi, e sicuramente ci farà divertire, adesso e ovviamente speriamo anche a Rio".



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