San GIacomo - Altissimo: la tradizione in vetta

14 Luglio 2023

Da San Giacomo di Brentonico alla vetta del Monte Altissimo, con il traguardo posto proprio sulla soglia del rifugio Damiano Chiesa, pochi passi prima della cima dell'estremità settentrionale del Monte Baldo, dove lo sguardo può spaziare a 360 gradi dalle vette di confine ai ghiacci dei Forni, agli appennini, alla laguna veneta.
La San Giacomo - Altissimo è la gara più tradizionale dell'estate della corsa in montagna trentina, una prova che si ripropone da svariati decenni e che da sette anni è abbinata anche al ricordo di Augusto Girardelli, imprenditore alberghiero che tanto ha amato e segnato in positivo i pendii dell'Altissimo.

E proprio accanto all'hotel della famiglia Girardelli prenderà il via la gara allestita dal Lagarina Crus Team, nella mattinata di domenica: partenze individuali a cadenza regolare per affrontare individualmente i 6 chilometri con 900 metri di dislivello che conducono al rifugio gestito da Eleonora Orlandi. Dopo un primo tratto di lancio, le pendenze si faranno già interessanti per concedere poi qualche centinaia di metri di respiro in attesa di imboccare il Sentiero dei Cirmoli - altro significativo lascito di Girardelli - che passando da Bocca Paltrane porta alla dorsale nord-orientale dell'Altissimo, ultimo strappo prima del traguardo.

Sono 162 gli atleti iscritti, con gli aquilotti Stefano Anesi, Gabriele Guerri ed Elena Sassudelli (Atletica Trento), il fiavetano Devid Caresani (Atletica Valchiese), la gialloblu Monica Giordani (Lagarina Crus Team) osservati speciali di una giornata che coinvolgerà anche le categorie giovanili nel quarto atto del Gran Premio Scoiattoli Trentini con la presenza anche della pluricampionessa italiana under 18 (anche di triathlon) Licia Ferrari (Atletica Valchiese).


Tutte le informazioni, iscritti e risultati

Montagne Trentine - il sito

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