Roberta Bruni sul tetto d'Italia, va a Tokyo: 4,70!

23 Maggio 2021

Due record italiani in pochi minuti: prima 4,62, poi 4,70. Va alle Olimpiadi di Tokyo: "Me le immagino divertenti... Un momento incredibile. 4,80? Pensavo fosse in una dimensione parallela". E poi chiama la mamma

(da Fidal.it) Sempre più in alto Roberta Bruni. Splendida gara dell’azzurra che a Rieti migliora due volte il record italiano di salto con l’asta e vola alla quota di 4,70 dopo essere già salita a 4,62 pochi minuti prima. È lo standard per le Olimpiadi di Tokyo, per un progresso di dieci centimetri sul limite nazionale che aveva pareggiato otto giorni fa, il 15 maggio a Firenze con 4,60. La 27enne dei Carabinieri, allenata da Riccardo Balloni, centra entrambe le misure da record al secondo tentativo e poi prova anche per tre volte, senza successo, la quota di 4,80. Nel prossimo weekend gareggerà in maglia azzurra agli Europei a squadre di Chorzow, in Polonia.

Adesso è tutto suo il primato. Si esalta sulla pedana di casa, per arrivare dove nessuna era mai riuscita in Italia, entrando una nuova dimensione. Il suo talento si era rivelato presto, dalla medaglia di bronzo ai Mondiali under 20 nel 2012 all’impresa del record italiano assoluto indoor a 4,60 nel 2013, quando non aveva ancora compiuto 19 anni. Poi un periodo difficile, ma è tornata alla ribalta due stagioni fa, con la vittoria alle Universiadi di Napoli e il personale all’aperto di 4,52 che le aveva dato il pass per i Mondiali di Doha, fino agli ultimi exploit.

VIDEO | RECORD ITALIANO: ROBERTA BRUNI 4,70 A RIETI NELL'ASTA


“È un momento incredibile, è un sogno, volevamo questo risultato e il pass olimpico - le parole di Roberta Bruni - Cercavamo il 4,70 per non restare appesi fino all’ultimo minuto con il ranking. Sapevo di stare bene, il 4,62 era già stata la conferma della mia condizione in ascesa. Dopo la scarica di energia grandissima ho provato anche 4,80: non so ancora quant’è il mio massimo ma so per certo che voglio saltare sempre di più. Fino a poco tempo fa pensavo che 4,80 fosse un mondo parallelo, adesso mi rendo conto di poterci entrare in quel mondo e non vedo l’ora di farne parte”.

La prima telefonata a sua mamma: “È scoppiata a piangere quando l’ho chiamata subito dopo la fine della gara - prosegue - Ci voleva un momento di positività, in un periodo in cui mio nonno ha avuto un’operazione: è per tutti loro, è per me, e spero di fare ancora meglio. Le Olimpiadi? Me le immagino divertenti. E la prossima settimana sarà la mia prima volta agli Europei a squadre, spero di vestire la maglia azzurra al massimo: mi riaffaccio in un panorama internazionale dopo tanto tempo e voglio dire la mia anche lì”.


File allegati:
- I RISULTATI DI RIETI


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